Brotto ha riavviato Cremona: "Il presidente mi ha fatto i complimenti con un'emoticon"

Debutto come capo allenatore in LBA vincendo in casa della capolista: Pierluigi Brotto non ha perso tempo, applicando subito la sua terapia d'urto alla Vanoli. Ai nostri microfoni ha raccontato l'emozione di questi giorni, senza perdere il riferimento con la realtà, la classifica e il calendario.

Se solo una settimana fa le avessero detto che avrebbe debuttato in LBA da capoallenatore con una vittoria sul campo della capolista ci avrebbe creduto?

"Neanche un po’. È una cosa molto complicata pensare una cosa così grande e così bella, per cui è stato veramente un sogno che si è avverato". 

Cremona arrivava da tre ko di fila e la classifica iniziava a farsi molto preoccupante, visto il contestuale risveglio di Napoli e l'accelerazione di Varese. Così la dirigenza è arrivata alla dolorosa separazione con Demis Cavina, individuando in Brotto il profilo giusto per provare a dare una scossa a Davis e compagni.

Su cosa ha lavorato in questi primi giorni da head coach della Vanoli?

"Abbiamo lavorato soprattutto sulla sistemazione delle gerarchie in campo rispetto ai tempi della partita e dell’azione e, soprattutto, sulla fiducia dei giocatori". 

Dopo la vittoria ottenuta alla "Il T Quotidiano Arena", il coach ha ricevuto anche i complimenti dal presidente. 

Cosa le ha detto il presidente Aldo Vanoli dopo la vittoria di Trento?

"Aldo Vanoli è una persona estremamente concreta. È stato telegrafico, mi ha fatto i complimenti con un’emoticon e io gli ho risposto alla stessa maniera". 

Non c'è tempo però per festeggiare: la classifica impone urgenza nella ricerca di altri risultati positivi, per allontanarsi dalla zona pericolosa. Per il debutto al PalaRadi arriverà Venezia, una delle squadre più in forma dell'ultimo periodo.

Domenica debutterà in casa contro una squadra in grande crescita come Venezia: che emozioni proverà?

"Sarà un bellissimo esordio, per me è un grandissimo premio e spero di regalare a tutto il pubblico di Cremona, alla società, a tutti i giocatori e a tutti quanti una prestazione come quella che abbiamo appena fornito. Sicuramente sarà più emozionante in casa che non a Trento".