Coach Meo Sacchetti alla vigilia della sfida con Portorico: “Iniziare bene”
Quello che doveva essere il giorno di Italia-Senegal è la vigilia di Italia-Portorico. Le accertate positività al COVID-19 all'interno della Nazionale africana hanno modificato il calendario del girone B al Preolimpico di Belgrado, costringendo gli Azzurri a rivedere la propria programmazione. È slittato dunque a giovedì l'esordio nella competizione, che avverrà contro i portoricani alle ore 16.30 presso la 'Aleksandar Nikolic' Arena. Entrambe le formazioni sono già certe dell'approdo alle semifinali, ma la sfida di domani è fondamentale per determinare la capolista del mini girone e gli accoppiamenti del 3 luglio. Visto il successo della Serbia sulla Repubblica Dominicana (94-76) e soprattutto il valore assoluto dei padroni di casa, la sensazione è che la vincente di Italia-Portorico possa evitare la squadra di Teodosic in semifinale e incrociarla, in caso, solo nell'atto finale previsto per il 4 luglio.
"I ragazzi non vedono l'ora di scendere in campo. C'è molta voglia di riversare sul parquet tutta l'energia che abbiamo accumulato in questi giorni e che non abbiamo potuto liberare come avremmo dovuto con i match contro Venezuela e Senegal, poi saltati. Il tempo per prepararci è stato poco ma è così per tutti e ora il passato conta poco. Siamo pronti, abbiamo lavorato bene e la nostra testa è solo al Portorico - ha dichiarato il ct Meo Sacchetti - I Giochi sono un traguardo importante ma non dobbiamo fare l'errore di pensare solo alla finale contro la Serbia. Iniziare bene contro i portoricani, squadra con molti piccoli intraprendenti e che sanno fare canestro, sarà utile per acquisire fiducia in vista delle successive partite. Vogliamo iniziare col piede giusto. Noi abbiamo giocatori importanti e sapremo come usare le nostre armi. Un punto di forza della nostra squadra? È un piacere vederli insieme". Diciottesimo nel ranking FIBA, il Portorico è profondamente cambiato rispetto a quello che gli Azzurri hanno battuto nell'ultimo match al Mondiale in Cina (94-89 dopo un supplementare). A Wuhan, le colonne portanti del CT Eddie Casiano, sulla panchina portoricana dal 2016, furono Renaldo Balkman, David Huertas e Ramon Clemente, tutti e tre assenti a Belgrado.
Fanno parte del roster ancora oggi Pineiro, Diaz, Gian Clavell (stavolta insieme al fratello Gilberto) e soprattutto Gary Browne, classe 1993 e playmaker dell'Aquila Basket Trento nell'ultima stagione della nostra Serie A. Tra gli Azzurri a Belgrado gli unici in campo contro Portorico l'8 settembre 2019 sono Amedeo Tessitori e Awudu Abass. L'Italia vanta ben 15 vittorie nelle 17 gare giocate contro i centroamericani dal 1963 (11-1 il computo delle partite ufficiali). Unici due ko datati 1963 (Mondiale) e 1994 (Goodwill Games). Per tutto il torneo Preolimpico, gli Azzurri giocheranno con canotte Spalding in tessuto 100% poliestere riciclato ottenuto tramite la raccolta di bottiglie di plastica negli oceani. Tessuto dunque 100% riciclabile.