Stasera alle 18:30 a Istanbul gli azzurri di Pozzecco, già qualificati a EuroBasket, in campo contro la squadra di Ataman per il primato del girone
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Il percorso di qualificazione a EuroBasket 2025 sta per volgere al termine. Stasera a Istanbul l’Italia affronterà i padroni di casa della Turchia (ore 18.30 italiane, le 20.30 locali) nel penultimo match del gruppo B. Entrambe già qualificate con una “finestra” di anticipo, le due formazioni scenderanno in campo non solo per onorare la competizione ma anche e soprattutto per il primato nel raggruppamento e per il ranking FIBA.
Il programma dei Qualifiers si chiuderà poi al PalaCalafiore (prossimo al sold-out) di Reggio Calabria domenica 23 febbraio con la sfida all’Ungheria (20.30).
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Dopo l’allenamento della vigilia, lo staff tecnico azzurro ha scelto i 12 atleti che andranno a referto: out Davide Casarin, Francesco Ferrari, Sasha Grant e Matteo Librizzi. Esordio assoluto in Nazionale Senior (l’undicesimo della gestione Pozzecco) per Saliou Niang, fresco vincitore della Coppa Italia LBA con la Dolomiti Energia Trentino e tra le migliori sorprese di questa stagione. 24.4 anni l’età media.
Gradi di capitano e 50esima presenza in Nazionale per Alessandro Pajola, playmaker della Segafredo Virtus Bologna che, classe 1999, ha già disputato con la Senior i Giochi Olimpici del 2021, l’Europeo del 2022 e il Mondiale del 2023. Le sue parole: “E’ un grande onore essere il capitano della Nazionale seppure per queste due partite. Per me sarà una responsabilità, ma anche e soprattutto un piacere essere la guida di un gruppo molto giovane e allo stesso tempo molto talentuoso. È banale dire che ogni partita con la Nazionale conta ma è esattamente così. Siamo qualificati, è vero, ma in palio qui a Istanbul c’è il primo posto nel girone e noi ci teniamo molto. Loro sono una formazione fisica, tosta e vorranno vincere in casa. Noi invece siamo qui per sorprenderli e poi presentarci a Reggio Calabria per centrare il bis davanti al un PalaCalafiore che sta per raggiungere il sold-out”.
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Prima di arrivare in Calabria, gli azzurri dovranno dunque scendere in campo sul parquet del Basketball Gelisim Merkezi, il “vecchio” Abdi Ikpeçi divenuto oggi centro tecnico della Federazione cestistica turca e casa di Galatasaray ed Efes. A guidare la squadra di casa Ergin Ataman, uno dei tecnici più iconici del basket europeo e mondiale, che per l’occasione ha costruito un roster di assoluto livello inserendo nei 12 anche Shane Larkin. Quello tra i turchi e l’Italia sarà il match numero 60 tra le due squadre, che per la prima volta si sono affrontate a Napoli in amichevole il 4 ottobre del 1949 (49-29 per gli Azzurri). A Istanbul sarà invece la decima gara di sempre a partire dall’amichevole del 19 settembre del 1951 persa dall’Italbasket 35-33. Sul Bosforo sarà il terzo scontro ufficiale di sempre dopo la gara del Campionato Europeo del 1959 (73-55 per la Turchia) e quella valida per le qualificazioni mondiali del 1985 (vittoria Azzurra 69-56). Dal 1951 l’Italia ha giocato 37 volte totali a Istanbul contro avversari differenti con un bottino di 20 vittorie e 17 sconfitte.
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A parità di punti (7) e quindi di vittorie/sconfitte (3/1) l’Italia ha dalla sua il +7 dell’andata a Pesaro (87-80 il 22 febbraio dello scorso anno): con un successo il primo posto sarebbe automatico, in caso di ko gli Azzurri potrebbero comunque ottenere il primato in classifica perdendo inferiore ai 7 punti, se poi in occasione dell’ultimo turno l’Italia dovesse battere l’Ungheria e la Turchia soccombere in Islanda.
Ancora in bilico il terzo e ultimo pass europeo del Gruppo B: Islanda favorita (2/2) contro l’Ungheria (0/4). Lo scontro diretto di Szombathely potrebbe chiudere i giochi, con i magiari costretti a vincere (possibilmente con uno scarto di 6 punti visto il 70-65 dell’andata) per poi cercare il successo anche a Reggio Calabria sperando in una contemporanea sconfitta dell’Islanda a Reykjavik contro la Turchia.
Sono 11 le squadre già qualificate a EuroBasket 2025 (27 agosto/14 settembre 2025): Slovenia, Israele, Italia, Turchia, Lettonia (Paese ospitante, un girone e fase finale), Spagna, Cipro (Paese ospitante), Serbia, Finlandia (Paese ospitante), Lituania e Polonia (Paese ospitante).