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Ivanovic vicino al rinnovo, Clyburn al rientro: Virtus, puoi gioire

L'estensione del montenegrino, la stella sulla via del recupero, la ritrovata vetta in Serie A: Bologna non viveva un momento così sereno da tempo

12 Mar 2025 - 09:59
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Le vicende dentro e attorno la Virtus Segafredo Bologna, specialmente negli ultimi anni, ci hanno abituato a prendere pieghe e svolte più che repentine. L'inizio di marzo 2025, però, autorizza i tifosi virtussini a guardare al presente e al futuro con certezze piuttosto che dubbi come non lo faceva da oltre un anno, dal girone di andata di Eurolega 2023/24.

Innanzitutto, i responsi dal parquet: considerando ormai marginali i risultati delle serate europee (6 sconfitte consecutive in Eurolega, dove la Virtus non vince dal 17 gennaio), le vittorie contro Milano e Trento nelle sfide ai vertici di LBA al rientro dalla pausa Nazionali hanno riportato la squadra di coach Ivanovic a contatto con la vetta della Serie A.

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In coabitazione con Brescia, il 1° posto in campionato è arrivato sulla spinta di una Segafredo Arena sempre vicina alla squadra, con un Isaïa Cordinier sempre più pronto a mascherare le fisiologiche mancanze sui 40' dei vari Hackett, Shengelia e Belinelli. Il calendario prevede ora la doppia trasferta a Napoli e Trieste, prima del derby casalingo con Reggio Emilia: un mese iniziato bene, che potrebbe continuare meglio.

In secondo luogo, l'infermeria: oltre a quello di Ante Zizic, già arrivato a fine febbraio contro l'Olympiacos, il rientro più atteso in casa Virtus è quello di Will Clyburn. L'ex CSKA ed Efes, infortunatosi il 5 gennaio con Reggio Emilia, sta recuperando al meglio dalla fascite plantare, già superata nell'ultima stagione in Turchia.

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Da qualche giorno, l'americano ha ripreso gli allenamenti in gruppo (ancora senza contatto): stando a quanto riportato dal Corriere di Bologna, anche per ovviare al rendimento di un Justin Holiday "totalmente fuori dal contesto tecnico e strutturale di questa squadra, per colpe non certo sue", si potrebbe ipotizzare un rientro anticipato rispetto al previsto, prima dell'inizio aprile immaginato inizialmente.

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La notizia più confortante, soprattutto per la stabilità e la garanzia di un minimo di progettualità oltre lo scadere di questa stagione - i giocatori con contratto per la prossima annata sono 8: mancano comunque all'appello Cordinier, Belinelli, Shegelia, Clyburn e Polonara... -, è però arrivata insieme all'edizione odierna di Repubblica. Il quotidiano, informando che "a Ivanovic va bene continuare con la Virtus e alla Virtus con Ivanovic", riporta che è stato trovato un accordo di massima per la conferma di Dusko anche per il 2025/26, a prescindere dai risultati ottenuti in questa annata. Se, al momento della firma a dicembre 2024, il rinnovo annuale di contratto sarebbe scattato automaticamente in caso di vittoria dello scudetto, i dialoghi tra Obrad Fimic (Altisport, agenzia che cura gli interessi del coach montenegrino) e la dirigenza virtussina starebbero per eliminare la clausola. La proposta, concordata col trio Zanetti-Comellini-Ronci, è a un "OK" di Carlo Gherardi dall'essere finalizzata: contratto tra i €400k e i €500k annui e la prospettiva di non ripetere il lavoro di "rattoppi su un organico di costruzione disomogenea" richiesto in questa stagione.

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I ritmi della pallacanestro europea contemporanea non permettono però troppe pause, né per drammatizzare né per "godere". Domani, ore 20.45, la Segafredo Arena ospiterà un'altra grande notte di pallacanestro (Virtus-Real Madrid), suggellata dalla maglia commemorativa per i 25 anni di EuroLeague indossata dalle Vu Nere. L'inaugurazione, nella giornata di ieri, dello Shop Adidas nella Casa Virtus Alfasigma in via dell'Arcoveggio, ha visto l'abbraccio del popolo bianconero a Momo Diouf e Ante Zizic, i due "modelli" per la presentazione del kit disegnato ad hoc per il Round 29 di EL. Il Resto del Carlino descrive una tifoseria "che vuole continuare a sognare il tricolore": tanta gioia, in casa Virtus Segafredo Bologna, non si vedeva da tanto.

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