L'ennesima doppia doppia del canadese (23 punti e 12 rimbalzi con Cremona) mantiene la Reyer in zona playoff: con Reggio Emilia e Tortona sarà scontro diretto
© IPA
Rimbalzo difensivo, gestione personale della transizione senza scaricare verso Ennis per guadagnarsi i primi liberi della gara, protezione del ferro in aiuto su Christon, un paio di triple prima realizzate dalla punta e poi dall'angolo. Sono bastati meno di 3' e il suo contributo determinante nel 13-2 che ha aperto Reyer Venezia-Vanoli Cremona per capire che, quella del Taliercio, sarebbe stata un'altra gara di LBA 2024/25 dominata da Mfiondu Kabengele.
23 punti (5/5 da 2, 3/3 da 3, 4/5 ai liberi), 12 rimbalzi, 3 assist e 5 falli subiti in 24': un fatturato addirittura in tono minore, se paragonato alla completezza della domenica sera del 27enne di Burlington. L'inerzia della sfida del Taliercio si può analizzare dalla sola presenza di Mfiondu nel primo tempo: 10 punti in meno di 6' in apertura, 11-0 di controparziale Cremona nel suo primo momento di riposo, 7 punti consecutivi veneziani al rientro in campo dell'ex Celtics e Clippers.
© IPA
Burns, Owens, Poser: più che la differenza di kg o cm, tutti i lunghi di Cremona sono parsi impotenti di fronte alla fluidità tecnica e di movimento mostrata, ormai con continuità, dal classe '97. Battezzarlo da 3 è diventato un rischio, così come scommettere su una partenza in palleggio o una visione delle linee di passaggio non più elementari. Un ventaglio di alternative da Eurolega o addirittura NBA (oltreoceano i limiti difensivi nello spazio, specie se accoppiato sui cambi contro guardie rapide, verrebbero forse però troppo a galla), per uno dei free agent più ambiti dell'estate di basketmercato europeo.
© IPA
Coi record stagionali in LBA per triple realizzate, assist e valutazione (43), la serata di Kabengele non è certo la prima in cui marca una netta differenza con la grande maggioranza della Serie A (+24 di plus/minus). 9ª doppia doppia su 22 partite di LBA, 13° su 36 comprendendo anche quelle della scorsa regular season; 3ª prestazione da almeno 20 punti e 10 rimbalzi da inizio stagione (22+11 a Scafati, 28+14 a Varese), 6° se si considerano anche quelle con Lietkabelis, Bourg-en-Bresse e Ankara in EuroCup.
© IPA
Solamente un altro candidato all'MVP come Miro Bilan gli è superiore per rimbalzi (10.7 il croato, 9.7 il canadese) e valutazione (24.2 il centro di Brescia, 21.2 quello di Venezia). Dopo 22 turni, Kabengele è anche nella top 20 del campionato per punti realizzati (15.2, gli stessi di Mirotic e Pullen), stoppate (0.8, come Gillespie e Horton), falli subiti (4, bersagliato come Anthony Lamb e Markel Brown), plus/minus (+5.4, primo tra i giocatori attualemnte non in squadre che si giocherebbero i Playoff), percentuale da 2 punti (60.9%, 5° in LBA) e totale al tiro (65.3%, solamente Toté e Armoni Brooks sono più efficienti).
Dopo un inizio di stagione travagliato, pieno di infortuni e partite perse di misura (sconfitta di 4 con Trento, di 3 con Treviso e Reggio Emilia, di 1 a Milano e con Brescia), la Reyer Venezia è finalmente in forma (4 vittorie consecutive in LBA) e dedicata unicamente all'obiettivo Playoff tricolori. Se il gruppo di Spahija avrà "azzeccato" il momento di picco di prestazioni, saranno le sfide a Reggio Emilia (domenica, ore 19.30) e con Tortona (domenica 30, ore 20) a dirlo: con leggero ritardo rispetto a entrambe - 14-8 il record di Reggio, 13-9 quello dei piemontesi, 12-10 lo score lagunare -, gli orogranata si giocheranno i possibili vantaggi negli scontri diretti in caso di arrivo a parimerito per il 7°/8° posto. Faye e Faried al PalaBigi, Kamagate nella gara al Taliercio tra due settimane: saranno avversari degni di questo Mfiondu Kabengele?
© IPA