Il centro francese, in prestito dall'Olimpia, ha iniziato la stagione con Tortona sfiorando la doppia doppia. De Raffaele: "Abbiamo fatto di tutto per trattenerlo"
Se questi sono i presupposti, c'è da aspettarsi molto dalla stagione di Ismael Kamagate. Il francese è rimasto a Tortona, con il rinnovo del prestito dall'Olimpia Milano. Il disegno delle parti è chiaro: Milano sa che il ragazzo può crescere ancora sotto la guida di coach De Raffaele, proseguendo il lavoro iniziato nella seconda parte della scorsa stagione.
Già nel precampionato, in diverse occasioni, il centro si era messo in evidenza: in particolare, nel test con Monthey-Chablais aveva totalizzato 21 punti (senza errori al tiro) e 9 rimbalzi. Dati migliorati alla prima del nuovo campionato contro Cremona. I punti realizzati sono saliti a 23, accompagnati ancora da 9 rimbalzi (4 in attacco, 5 in difesa, a testimoniare il contributo spalmato su entrambe le fasi). Una prova che riscrive diversi suoi highs: oltre a quello dei punti totalizzati, la gara con Cremona è da record anche per i tiri da due realizzati (7), per i falli subiti (8) e per la valutazione (40).
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Numeri di cui è ben consapevole coach De Raffaele, che ha motivato l'insistenza con cui Tortona ha provato a tenerselo stretto la scorsa estate, assegnandogli un ruolo centrale nel progetto che la dirigenza ha tradotto in realtà con grandi visione e programmazione. "Il suo è un miglioramento frutto del tanto lavoro del nostro staff perché ha due allenatori che si occupano di lui come Squarcina e Bassi, ha fatto una gara solida ma è nelle sue corde, che è poi il motivo per cui abbiamo fatto di tutto per trattenerlo in estate".
Il ragazzo nato a Parigi, a fine gara, ha espresso la sua soddisfazione senza perdere il riferimento al plurale, mettendo in secondo piano l'ego. "Certamente questo è stato il modo migliore per noi per incominciare la stagione, per continuare a lavorare e cercare di vincere tutti insieme".