Dall'arrivo di coach De Raffaele il rendimento del playmaker della Bertram si è alzato di livello: sabato contro Pesaro ha incantato il pubblico del PalaEnergica Paolo Ferraris con uno show da lontano
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È stato uno dei pilastri sui quali la dirigenza di Tortona ha voluto costruire la squadra in estate, mettendolo sotto contratto per tre stagioni. Dopo l'esperienza all'Olimpia Milano, durante la quale ha studiato alla scuola di playmaking di un certo Sergio Rodriguez, Tommaso Baldasso si è sentito pronto per vivere un'avventura da protagonista in una realtà ambiziosa quanto lui.
L'inizio però non è stato esattamente come avevano programmato le parti in causa. Le difficoltà iniziali, culminate con la dolorosa separazione con coach Marco Ramondino a poche ore da Natale, sono però state brillantemente superate nella seconda parte di stagione. L'arrivo di Walter De Raffaele ha ridato fiducia al gruppo che ha iniziato la scalata in classifica: dall'anonimo tredicesimo posto di fine 2023 all'attuale zona playoff.
In parallelo è cresciuto anche il livello delle prestazioni di Baldasso, per ben 12 volte in doppia cifra nelle 15 gare col nuovo allenatore. L'apice sabato scorso, nel match casalingo vinto contro Pesaro: 23 punti a referto in 21 minuti, con 6 triple a segno su 10 tentativi.
Ora il mirino di Tommy e di Tortona è puntato sulla post season. C'è da difendere l'ottavo posto negli ultimi due impegni della stagione regolare con la Virtus Bologna in casa e al PalaVerde con Treviso. Due gare toste, contro avversari affamati di punti. Proprio come Baldasso e la sua Derthona.