Bologna e Treviso gli ultimi ostacoli tra la Bertram e la post season. Ne abbiamo parlato col presidente del club piemontese: per lui la gara con la Virtus è... un derby
di Enrico De Santis© Ufficio Stampa
Due partite per sognare. La Bertram Yachts Derthona è in piena corsa per un posto ai playoff, obiettivo impensabile fino a qualche tempo fa. Sotto Natale la dolorosa separazione da Marco Ramondino che per Tortona ha scritto indelebili pagine di storia e ne sarà sempre considerato parte integrante.
L’arrivo di Walter De Raffaele ha ridato elettricità all’ambiente e soprattutto alla squadra che ha cambiato marcia fino a risalire verso le posizioni di classifica che erano nei piani del club a inizio stagione.
“La vittoria con Pesaro – racconta il presidente Marco Picchi a SportMediaset - ci dà grande fiducia e ci permette di arrivare alle ultime due giornate nel pieno della lotta playoff. Un obiettivo che fino a un paio di mesi fa sembrava irraggiungibile e che invece la squadra ha saputo centrare con prestazioni di alto livello come quella di sabato. Tutto è in gioco, ci aspettano due partite molto impegnative, ci giocheremo le nostre carte fino in fondo”.
Virtus Bologna in casa e Treviso in trasferta: due ostacoli molto duri per arrivare alla post season: “La gara contro la Virtus è sempre una di quelle di maggior fascino per noi e per i tifosi: con Bologna ci sarà il sold out. Bravi i nostri giocatori ad averla resa anche importante per la classifica. Ormai tra noi e loro è una classica: ci siamo incontrati tante volte, anche nei playoff”.
Per Picchi è una gara che vale… doppio. Il presidente di Tortona è infatti un dichiarato tifoso bolognese, ma non delle Vu Nere: “La mia fortitudinità è arcinota. Quando penso alla Virtus spero che l’anno prossimo le partite con squadre di Bologna siano due e che quindi in serie A ci sia anche la Fortitudo”.