Decisivo il canestro a 2" dalla sirena nella vittoria su Cremona: il figlio del presidente dell'Estra ha dimostrato di meritarsi il posto con ottime prestazioni
di Giacomo MagnaniEssere "il figlio di" è da sempre uno dei ruoli più difficili da ricoprire nel mondo dello sport. Eppure, per Maverick Rowan non è mai stato un problema, anzi. Uno stimolo per lavorare di più e dimostrare le proprie qualità. Figlio del proprietario dell'Estra Pistoia, Ron, il 28enne americano è stato decisivo nel successo dei biancorossi in trasferta a Cremona con 22 punti, 9/10 da due punti, 6 rimbalzi, 24 di valutazione, ma soprattutto il buzzer beater per il 66-65 finale.
Un capolavoro nato dall'estro di Rowan, come spiegato anche da Dante Calabria: "Non era lo schema che avevamo disegnato per l’ultima azione. Si trattava di una seconda opzione, ma Maverick è stato bravissimo a superare il proprio avversario e segnare". Arrivato con il peso di dover dimostare di meritare la chiamata, il figlio di Ron Rowan non ha assolutamente deluso con 17, 11 e 22 punti nelle prime tre giornate.
"Per me non ci sono pressioni particolari - ha rivelato Maverick. Io sono uno dei giocatori della squadra come lo sono gli altri miei compagni e quindi non mi metto a pensare a questi aspetti: l'unico mio pensiero è soltanto migliorare giorno dopo giorno. A livello di squadra, penso che si stia già creando un grande gruppo, ci sono ragazzi molto bravi e la presenza dei giocatori italiani che sono qui da più tempo è fondamentale". Come le sue prestazioni, fondamentali per portare avanti il nuovo corso americano di Pistoia.