A quasi un anno dalla rottura del tendine d'Achille, Valerio Mazzola ha riconquistato il parquet con la canotta di Pesaro: "Ho fatto l'infortunio più brutto possibile, sono stato 8 mesi a lavorare tutti i giorni perché rivolevo il campo a tutti costi. La gente mi scriveva che ero forte, che ce l'avrei fatta, ma alla fine ero da solo ad affrontare un momento difficilissimo. Ho avuto paura, ma ci ho saputo convivere e l'ho accettata. Nutrivo sempre il desiderio di migliorare ed è stato il mio motore per tanti giorni".