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L'EA7 ritrova vittoria e certezze nell'Eurolega di basket, a cominciare da alcuni giocatori che fin qui avevano deluso
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Prima comparse, ora protagonisti: più o meno è questo il percorso che tre giocatori di Milano hanno fatto nel film della stagione dell'Olimpia. Nicolò Melli, Stefano Tonut e Devon Hall sono emersi prepotentemente nella vittoria sull'Anadolu Efes, nel 9° turno di Eurolega di basket, prendendosi la scena dopo settimane di evidenti difficoltà che hanno riguardato tutto il gruppo guidato da Ettore Messina.
Le differenza rispetto alle gare precedenti? Una in particolare: la faccia di questi tre giocatori. Grintosi, determinati, duri (utilizzando un termine proposto da Ettore Messina in conferenza stampa). Tre facce giuste a cui Milano si è aggrappata per battere la formazione turca che negli ultimi tre anni ha vinto due volte il torneo continentale di club più importante: "Una grande vittoria - ha dichiarato il coach dell'Olimpia. Siamo molti contenti per la squadra e per lo sforzo che hanno fatto i ragazzi e anche per la qualità, soprattutto nel quarto periodo. Tutti hanno partecipato e aiutato gli altri. Una bella partita, considerando anche la terza partita in pochi giorni, in cui abbiamo fatto progressi e penso sia una vittoria speciale. Ora continuiamo a lavorare e continuare a migliorare. Grazie al pubblico per il supporto".
Dopo le tante critiche ricevute in questo inizio di stagione anche Nik Melli è tornato a fare la differenza (13 punti). Un recuperato stato di forma dopo le enormi fatiche estive raccolte durante il Mondiale con l'Italia. L'Olimpia ha ritrovato non solo il suo capitano, ma anche una solidità difensiva che è mancata soprattutto nel quarto periodo contro Bologna e che ieri è stata la chiave. Per tutti e tre, poi, grandi prestazioni offensive, in particolar modo per Tonut e Hall che dopo non essersi presi molte responsabilità nell'arco dell'annata (vedi i zero punti contro la Virtus con pochi tiri tentati), hanno chiuso il match di ieri sera con 8 e 15 punti.
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La prova di Devon Hall è poi entusiasmante anche per ciò che si porta dietro. Schierato come playmaker nell'ultimo quarto (lui è guardia, la limite ala piccola), Messina ha deciso di rischiare. Ha riproposto una soluzione tattica poco fortunata vista a tratti l'anno scorso (per gli infortuni di Pangos e Mitrou-Long), poi messa in soffitta con l'arrivo al Forum di Shabazz Napier. Contro l'Efes, invece, Hall è stato l'uomo della provvidenza. Una super prestazione difensiva su Thompson e una grande precisione al tiro: "Ha giocato una partita molto bella e completa. Minuti da playmaker nell’ultimo quarto. Sappiamo che l’anno scorso ha fatto fatica. Se riuscissi a darci un contributo costante in quella posizione ci darebbe maggiore tranquillità".
Melli, Tonut, Hall: Messina e Milano ripartono dalle loro facce per cercare di raddrizzare una stagione fin qui complicata.
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