«Treviso Basket è ancora un cantiere, i giocatori hanno bisogno di ambientarsi costruendosi fisicamente e tecnicamente». Parola di Dino Meneghin. «La concorrenza è spietata - ha specificato l'hall of famer - il campionato è durissimo, la salvezza è indice del buon lavoro svolto dalla società, dai giocatori e dall'allenatore. Con qualche ritocco senza follie dal punto di vista economico si può costruire qualcosa di buono, serve lavorare pezzo su pezzo senza fare il passo più lungo della gamba. In vista della prossima stagione servirà la stessa passione, anche il pubblico fa la sua parte, la catena positiva parte dai tifosi». Treviso è tranquilla con Vitucci per un nuovo ciclo? «Stiamo parlando di Frank che non ha mica 90 anni, quindi direi proprio di sì. Ha esperienza, entusiasmo e voglia di lavorare, la scelta dell'anno scorso è stata giusta, a patto che gli venga dato lo spazio per fare il suo basket».