Messina: "Prenderemo un giocatore. Social? Non li guardo"

Ancora fiducia a Ettore Messina. Tra l'intervista rilasciata dal coach dell'EA7 Emporio Armani Milano a La Repubblica (ed. Milano) e le fonti consultate dalla redazione del quotidiano stesso, per il finale di 2024/25 e il 2025/26 sarà ancora il catanese a guidare scelte e decisioni in casa Olimpia. L'ultima gara di Eurolega col Baskonia, inutile per entrambe ai fini della classifica (sia lombardi che baschi non possono raggiungere la post season), diventa così l'opportunità per ripartire e trovare slancio per il finale di stagione italiano.

Una seconda parte di stagione vissuta tra alti e bassi, quella di Milano, descritta così dal coach: "Da Belgrado a Brescia, la squadra non è più stata brillante né fisicamente né mentalmente. Determinare gare avremmo potuto e dovuto vincerle anche se menomati, non lo abbiamo fatto quindi siamo giustamente criticabili e giustamente dispiaciuti. Però abbiamo sempre usato bene il periodo che precede i Playoff italiani, con una sola partita alla settimana, per recuperare e rimettere i giocatori nelle migliori condizioni per competere. Non solo gli infortunati: Mirotic e LeDay non si lamentano, ma uno col ginocchio e l'altro per la spalla, hanno fatto spesso lavoro differenziato, si sono allenati di meno con la squadra anche perché sono stati quelli più spremuti durante la stagione. E Mannion non ha saltato una partita, con un utilizzo reso più gravoso per i problemi di Dimitrijevic".

Gli ultimi report dall'infermeria sono preoccupanti, soprattutto a livello numerico, ma fanno intravedere una luce in fondo al tunnel: "Shields ne avrà ancora per un po' per lo stiramento all'inguine; Bolmaro si è operato al naso ma presto speriamo di riaverlo, magari con una maschera protettiva; Causeur sta lentamente recuperando e non si sta allenando; Nebo è in forma fisicamente ma non ha ancora il via libera dello specialista americano che lo ha seguito per ricominciare a lavorare con la squadra. Sarebbe bello che, per la fine di aprile, tutti e 4 fossero disponibili".

Sul centro prelevato in estate del Maccabi, poi, vale un'ulteriore precisazione sulla sua centralità nel progetto tecnico: "Nebo? Banale dirlo, ma averlo in campo fa bene a tutta la squadra. Un pivot che rolla con la sua aggressività verso canestro costringe la difesa a chiudersi, dà un metro di spazio in più ai compagni. Abbiamo mascherato la sua assenza con l'abilità e la sintonia di Mirotic-LeDay nel giocare assieme, ma alla lunga gli avversari prendono contromisure".

La curiosità er anche su come Messina e il gruppo squadra abbiano assorbito le reazioni dell'ambiente nel periodo delle 5 sconfitte consecutive tra Eurolega e LBA: "C'è una parte di persone scontente e lo manifestano, a volte anche un po' oltre le righe. Poi c'è il mondo dei social che, francamente, non seguo: mi sembra che lì non ci sia pace per nessuno. Però c'è tantissima gente assolutamente affettuosa con me e la squadra: capisce il momento e ci è vicina, come chi è venuto a Bologna e Reggio Emilia".

Il futuro dell'Olimpia sarà ancora con Ettore Messina, ma sarà ancora in Eurolega? "Il club e la proprietà sono in sintonia con Eurolega: siamo soci con licenza decennale. Anche se, come altri, non abbiamo ancora firmato il rinnovo dell'accordo (la licenza scade nell'estate 2026, nda), siamo interessati a uno sviluppo della competizione: EL offre un grandissimo prodotto sul campo ma ci si aspetta diventi molto più attraente per investitori e sponsor, aumentando i ricavi. Con NBA, la questione è aperta: dobbiamo capire se si tratta di una concorrente - io non lo penso - o una possibile partner. Una partnership a tre con FIBA sarebbe la cosa migliore: permetterebbe di armonizzare i calendari".

Per ritrovare freschezza e stimoli in vista dei Playoff di LBA, che prenderanno il via tra il 17 e il 18 maggio, Messina ha infine scoperto parzialmente le carte: "Prenderemo un giocatore ma, d'accordo con la proprietà, abbiamo deciso di valutare prima il recupero degli infortunati. Solo a quel punto sceglieremo chi farà i Playoff (al momento 3 dei 9 stranieri a roster andrebbero in tribuna in LBA). Vedo un gruppo serio, che lavora con impegno: nel momento in cui recupereremo infortunati e condizione fisica, avremo la possibilità di giocarcela con tutti, come sempre".