TJ Shorts fa innamorare anche Ettore Messina

24 punti, 10 assist, 6 rimbalzi, 7 falli subiti, 2 palle recuperate, 37 di valutazione: più o meno tutto quello che si può fare su un parquet di Eurolega, TJ Shorts l'ha fatto contro l'EA7 Emporio Armani Milano. Una prestazione da MVP della competizione - dovrebbe esserlo comunque Sasha Vezenkov, al termine della stagione regolare, ma mai dire mai... -, impossibile da non elogiare, anche se per una notte si è dalla parte "sbagliata" della storia.

Ettore Messina, scottato dalla velocità impressa nella partita da Paris e impossibile da mantenere per la sua Milano, è infatti saputo andare oltre il 92-79 finale, pur di riconoscere la grandezza dell'avversario incontrato: "TJ Shorts ha dominato la partita. È stato straordinario. È stato persino divertente guardarlo dalla panchina, anche se ci stava torturando. Siamo tutti colpiti dalla sua personalità, dalla sua leadership. Le sue decisioni sono quasi sempre molto buone".

La grandezza del compagno di nazionale di Nenad Dimitrijevic (nato in California, naturalizzato dalla Macedonia del Nord nel 2022) è quanto mai figurata: dall'alto dei suoi 175 cm, l'ex Bonn sta riuscendo comunque a impattare fisicamente a livello Eurolega, smentendo il più grande punto interrogativo sul suo esordio in EL: "È anche molto difficile attaccarlo - ha aggiunto coach Messina - perché è piccolo, estremamente veloce, davvero forte sia nella parte superiore che inferiore del corpo. Non si può dire "È un ottimo giocatore offensivo, ma lo attacchiamo dall'altra parte": è difficile farlo. (I giocatori di Parigi) Sono molto ben organizzati se qualcuno vuole giocare in post contro di lui, perché possono raddoppiare".

Una stagione da rookie di Eurolega con pochi precedenti nella storia, specialmente per un 27enne già alla sesta stagione in Europa: "È davvero impressionante. Ha giocato per diversi allenatori nella sua carriera europea (Arturs Visockis-Rubenis al Ventspils, Pedro Calles ad Amburgo, Sebastian Gleim a Creilsheim, Tuomas Iisalo a Bonn e nella prima stagione al Paris Basketball, Tiago Splitter dall'estate 2024 a oggi) e ogni anno affronta un livello diverso (FIBA Europe Cup, Basketball Champions League, EuroCup e ora Eurolega), ma si adatta con facilità. Ho molto rispetto per lui".

I più maliziosi riconoscerebbero in queste parole di Ettore Messina un apprezzamento "interessato": TJ Shorts non ha ancora rinnovato il contratto che lo lega al Paris Basketball fino al 30 giugno 2025, e all'Olimpia Milano una guardia che crei così tanto palla in mano manca dall'addio del Chacho Rodriguez. Per motivazioni diverse, né Mannion né Dimitrijevic sembrano potersi evolvere in qualcosa di simile, almeno per il massimo livello europeo: nessuna notizia di contatti o proposte ufficiali da parte dell'Olimpia, per quella che si dichiara "la miglior point guard di Eurolega", ma non è da escludere che l'estate 2025 porti con sé un tentativo di portare Shorts nell'altra capitale mondiale della moda oltre Parigi.