I familiari di 4 delle vittime hanno citato la compagnia proprietaria del mezzo, lo stesso aveva fatto la moglie dell'ex campione
Dopo che Vanessa Bryant lo aveva fatto a febbraio, ora anche le famiglie di quattro passeggeri rimasti uccisi nello schianto dell'elicottero che lo scorso 26 gennaio è costato la vita all'ex campione Nba con i Los Angeles Lakers e a sua figlia Gianna, hanno avviato un procedimento legale contro la società proprietaria del velivolo (Island Express Holding Corp). La causa è stata intentata dai due figli sopravvissuti dell'allenatore di baseball dell'Orange Coast College, John Altobelli, e di sua moglie Keri. La loro figlia Alyssa giocava a basket con Gianna. Un'altra causa è stata presentata dal marito e dai tre figli di Christina Mauser, che aiutava Bryant ad allenare la squadra di basket femminile della figlia. Le denunce sono state presentate separatamente domenica presso la Corte superiore di Los Angeles.