Morte Kobe, il pilota saliva di quota per evitare le nubi

Prosegue l'indagine sulle cause dell'incidente dell'elicottero in cui hanno perso la vita Kobe Bryant e altre otto persone. Gli investigatori hanno fatto sapere di avere acquisito le comunicazioni finali del pilota dell'elicottero che stava salendo di quota per evitare lo strato di nubi. Quella maledetta mattina l'ex cestista era stato a messa con la figlia Gianna. Sono state recuperate le salme di tre delle vittime, non ancora identificate

Il pilota aveva chiesto una autorizzazione speciale a volare nella fitta nebbia pochi minuti prima dello schianto ed era ad un'altezza di 427 metri. Poi aveva richiesto ai controllori di volo di fornire un collaboratore che seguisse il volo ma gli era stato detto che l'elicottero volava troppo basso. Circa quattro minuti dopo, il pilota ha informato che stava salendo per evitare uno strato di nubi. Quando gli è stato chiesto cosa intendeva fare, non c'è stata risposta. I dati del radar indicano che l'elicottero era salito a 701 metri e poi ha cominciato a precipitare verso sinistra. 

Intanto, vanno avanti i tentativi di recuperare i corpi dalle lamiere dell’elicottero, precipitato in una zona impervia difficile da raggiungere per i soccorritori. Jennifer Homendy, della national Transportation Safety Board, che sta investigando sulla vicenda, ha spiegato che i detriti dell’elicottero sono sparsi in un raggio molto ampio: “Un pezzo di coda è su un lato di una collina, mentre la fusoliera è stata trovata sull’altro lato e il motore un centinaio di metri più in là”. Non c'è ancora una data per i funerali, che verrano celebrati una volta che saranno recuperati tutti i corpi.

L'ATTUALE LOGO NBA
Intanto proseguono le iniziative in suo onore: oltre 500 mila persone hanno firmato una petizione per chiedere alla Nba di usare per il proprio logo la sua immagine. Il logo attuale, disegnato da Alan Siegel e mai cambiato dal 1971, rappresenta la silhouette di un altro grande giocatore dei Lakers: Jerry West, che ha 81 anni.