Su Il T Quotidiano, il Direttore Generale della Dolomiti Energia Trentino Andrea Nardelli ha fatto il punto sul progetto dell'Aquila, tra i risultati sul parquet e la visione a lungo termine della società bianconera: "Un nuovo palazzetto? Noi potremmo attestarci a 5-6mila tifosi di media, ma servirà più grande. Eravamo già molto soddisfatti del risultato registrato un anno fa quando abbiamo chiuso con media di 3650 spettatori sugli spalti. Il lavoro di quelle persone che si occupano della parte extra sportiva (una decina di collaboratori) e i risultati della squadra hanno fatto il resto. In EuroCup, dove purtroppo non siamo riusciti a cogliere la qualificazione, abbiamo visto un incremento di pubblico del 26%, passando dai 2000 di 12 mesi fa agli attuali 2650. Significa che il nostro modello funziona. Quando si potrebbe pensare di iniziare i lavori? Nel 2026. Non vedo grosse difficoltà. Le interlocuzioni anche con la Trentino Volley sono continue e costruttive, l'area c'è ed è vuota. Rendimento stagionale? Stiamo andando ampiamente al di là delle più rosee aspettative. Per tutto questo meritano grandi complimenti il DS Rudy Gaddo, coach Paolo Galbiati e il suo staff e l'Academy. Alla fine della stagione manca ancora parecchio: più saranno buoni i risultati, più sarà complicato tenere a Trento i giocatori. Questa però è la nostra storia, la nostra dimensione. Vedere chi ha vestito la canotta bianconera calcare palcoscenici ancora più prestigiosi è motivo di orgoglio ed è la dimostrazione concreta, una sorta di certificazione, della bontà del nostro operato. Galbiati? Con lui abbiamo sottoscritto un contratto lungo, il feeling è ottimo e la volontà di entrambi le parti è assolutamente quella di continuare assieme, non a caso stiamo ci stiamo già confrontando sulla prossima stagione. Poi, se dovesse arrivare il Real Madrid, le carte in tavola ovviamente cambierebbero".