Miami, prima a Est, mette sempre di più nei guai i Nets. Tripla doppia di Embiid nel successo di Philadelphia
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Miami condanna Brooklyn a incassare la sconfitta consecutiva numero 11 ed è sempre più prima a Est. Il massimo in stagione da 33 punti per Klay Thompson consente a Golden State di ottenere il successo sui Lakers: rovinata la serata da record di LeBron James. Tripla doppia da 40 punti per Joel Embiid nella vittoria di Philadelphia su Cleveland, mentre Nikola Jokic è decisivo in volata contro Toronto. Inutili per i Mavs i 45 punti Doncic sui Clippers.
MIAMI HEAT-BROOKLYN NETS 115-111
E con questa, arriva pure l’undicesima sconfitta consecutiva per Brooklyn. I Nets sprofondano a Miami sul -21 nel terzo quarto e poi provano invano a risalire grazie a un Kyrie Irving che segna 20 dei suoi 29 punti nell’ultima frazione. Arrivati sul -1 però, gli ospiti sciupano l’occasione del sorpasso nell’ultimo minuto di gioco, perdendo il pallone grazie al recupero di Kyle Lowry che lancia PJ Tucker che chiude così i conti. Vince ancora la corazzata degli Heat, primi a Est dopo avere conquistato questo quinto successo di fila, grazie a un quintetto tutto in doppia cifra guidato dai 19 punti e 14 rimbalzi di Bam Adebayo. Molto bene anche Robinson (17 punti) ed Herro (15).
GOLDEN STATE WARRIORS-LOS ANGELES LAKERS 117-115
LeBron James diventa il giocatore ad aver segnato più punti all-time tra regular season e playoff, scavalcando Kareem Abdul-Jabbar. I suoi 26 punti, 15 rimbalzi e 8 assist non bastano ai Lakers, battuti da Golden State. Il protagonista degli Warriors è Klay Thompson, autore di 33 punti (conditi con 5/9 dall’arco) di cui 16 arrivati nel solo quarto periodo. È il massimo raccolto da quando è rientrato dopo l’infortunio. Ci pensa lui a sopperire alle difficoltà al tiro di uno Steph Curry da 24 punti e 8 assist ma con 1/8 dall’arco, mentre sono 18 punti e 9 rimbalzi per un Jonathan Kuminga sempre più d’impatto e in enorme crescita nonostante la giovanissima età.
PHILADELPHIA 76ERS-CLEVELAND CAVALIERS 103-93
Philadelphia s’impone con merito fin dalla palla a due contro Cleveland nonostante i 27 punti di Darius Garland (ancora alle prese con i dolori alla schiena) e gli 11 con 8 rimbalzi di Evan Mobley. I Sixers approfittano così della clamorosa prestazione di Joel Embiid per vincere e salire in quinta posizione a Est, avvicinando il terzo occupato proprio dai Cavaliers. Embiid è straripante con i suoi 40 punti, 14 rimbalzi e 10 assist. Niente da fare per Jarrett Allen, deluso dall’esclusione dall’All-Star Game, che è letteralmente travolto dalla sua potenza. Il numero 31 degli ospiti viene anche atterrato, come in occasione di una super schiacciata sulla testa diventata il simbolo del match.
TORONTO RAPTORS-DENVER NUGGETS 109-110
Il rookie Bones Hyland segna una delle triple più importanti nel finale, Nikola Jokic aggiunge una stoppata decisiva a una prestazione da 28 punti, 15 rimbalzi e 6 assist e così Denver strappa una vittoria in volata a Toronto, interrompendo la striscia di otto successi consecutivi dei Raptors. Per i Nuggets è il terzo successo nelle ultime quattro ed è quello che gli consente di mettere due partite di distanza da Minnesota settima a Ovest. Niente da fare per i canadesi, nonostante i 35 punti massimo in stagione per Pascal Siakam, che tira con 16/22 dal campo e aggiunge anche 10 rimbalzi e 7 assist, mentre sono 25 i punti di Fred VanVleet e 17 per Scottie Barnes.
LE ALTRE PARTITE
Nonostante un Luka Doncic in formato extralusso, autore di 45 punti (23 dei quali nel solo quarto periodo), Dallas perde in casa 99-97 contro i Clippers. Tutto facile per Phoenix, che travolge 132-105 Orlando grazie ai 26 punti di Devin Booker e ai 17 con 10 rimbalzi di Deandre Ayton, DeMar DeRozan segna 38 punti e Chicago batte 106-101 Oklahoma, per una vittoria cruciale nella corsa al 2° posto a Est. Memphis passa 125-118 a Charlotte (26 punti di Ja Morant) ed è il suo quinto successo di fila. Portland recupera 23 lunghezze di svantaggio ai Knicks, battuti 112-103 con i 30 punti di Anfernee Simons. Sacramento impone il ko interno a Washington (123-110) con i 26 punti di De’Aaron Fox, mentre San Antonio sbanca New Orleans 124-114.