Troppo forti gli Warriors, che indirizzano la serie della finale di Conference ribaltando in casa i Mavericks
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Dallas crede nell’impresa per tutto il primo tempo, avanti anche di 19 punti, ma poi si fa rimontare 126-117 sul campo di Golden State nel finale, nonostante i 42 di Luka Doncic e i 31 di Jalen Brunson. In gara-2 della finale di Western Conference, la difesa degli Warriors concede soltanto 13 punti ai texani nel terzo quarto. Steph Curry (32) domina nell’ultimo periodo in cui i padroni di casa ne mettono a segno 43. Tra due giorni si va a Dallas.
La speranza di Dallas di fare il colpaccio in trasferta contro Golden State svanisce a inizio ripresa. Anche gara-2 della finale di Western Conference di Nba va agli Warriors. Il merito del vantaggio ospite iniziale è della coppia Doncic-Brunson, i cui canestri si rivelano fondamentali per toccare anche il +19, prima di cadere sotto i colpi di Steph Curry. Sono 43 i punti messi a segno nell’ultimo quarto dai padroni di casa, che ne concedono solo 13 nel terzo. Il vero MVP di Golden State, per una volta, è l’uomo che non ti aspetti: Kevon Looney. Sono 21 punti e 12 rimbalzi per lui, con 10/14 al tiro e un paio d’assist, oltre all’immenso contributo difensivo.
Curry, poi, sale in cattedra a livello offensivo e chiude i conti nel finale: 32 punti con 11/21 al tiro, 6/10 dall’arco, 8 rimbalzi e +15 di plus/minus in 37 minuti di gioco. Positivo anche Andrew Wiggins, che aggiunge 16 punti con tre bersagli da lontano, mentre sono 15 i punti di un Klay Thompson da 6/10 dal campo. Prestazione condizionata dai falli invece per Draymond Green, che non incide mai come racconta il -19 di plus/minus raccolto in 28 minuti. Jordan Poole è in grado di garantire impatto e canestri a gara in corso: per lui sono 23 punti in 29 minuti con 7/10 al tiro, 7/7 ai liberi e 5 assist. Alla fine il risultato finale dice 126-117.
Dall’altra parte, Luka Doncic gioca un’altra super partita: 42 punti raccolti con 12/23 al tiro, 5/10 dall’arco, 13/15 dalla lunetta, con 5 rimbalzi e 8 assist, ma non basta per tenere avanti i Mavs. Bene pure Jalen Brunson, che segna 8 dei primi 14 punti di Dallas nel match in una partita chiusa poi con 31 punti a referto, 11/19 al tiro, 5/7 dall’arco e tante giocate utili. Gli altri canestri portano la firma di Reggie Bullock (6/10 dall’arco e 21 punti totali) e Dorian Finney-Smith, da 10 con altri tre canestri pesanti a bersaglio (19 triple totali per il quartetto Mavericks).