A Est, i Celtics travolgono i Bucks in gara-7: sfideranno Miami. I Mavs battono Phoenix con un super Doncic: ora Golden State
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Saranno Miami-Boston e Golden State-Dallas le finali di Conference dell'Nba 2021/2022. Al TD Garden, i Celtics dominano gara-7 contro Milwaukee e chiudono la serie sul 4-3 vincendo 109-81 con 27 punti di Williams e 23 di Tatum: non basta il solito Giannis Antetokounmpo, ora gli uomini di Udoka se la vedranno con gli Heat. A sorpresa, Dallas travolge i Suns a Phoenix e si guadagna la sfida a Curry e compagni: 123-90 con 35 punti di Doncic.
PHOENIX SUNS-DALLAS MAVERICKS 90-123
Clamoroso a Phoenix: Dallas domina gara-7 contro i Suns e si impone 123-90, chiudendo la serie sul 4-3 e volando in finale di Conference undici anni dopo l'ultima volta. I Mavericks vincono giocando la partita perfetta, trascinata dagli scatenati Doncic e Dinwiddie. Non c'è mai storia: già a fine primo quarto è +10 per gli ospiti (27-17), ma è nel secondo che gli uomini di Kidd scavano il solco. All'intervallo lungo, infatti, è +30 per Dallas, avanti 57-27. Gara-7, di fatto, finisce dopo un tempo: i Suns vanno sotto anche di 46 punti nel corso della ripresa, poi nel finale riducono le distanze, seppur non abbastanza per non salutare i playoff con una sconfitta che fa malissimo. Dallas può godersi un super Luka Doncic: lo sloveno mette a referto una doppia doppia con 35 punti e 10 rimbalzi, a cui aggiunge 4 assist. Serata inoltre importante al tiro: 12/19 in totale, con 6/8 in area, 6/11 dall'arco e 5/5 a cronometro fermo. Numeri che gli valgono un +37 di plus/minus e la consapevolezza di aver dominato il duello, anche verbale, con Devin Booker, che invece saluta i playoff con appena 11 punti e 3/14 dal campo. Tra i Mavs, però, è scatenato anche Spencer Dinwiddie: l'ex Washington chiude a 30 punti con 11/15 al tiro e 5/7 dalla lunga distanza, mentre l'altro giocatore in doppia cifra è Brunson, a quota 24. Phoenix non va oltre i 12 punti di Cameron Johnson, il più prolifico dei suoi: serata da dimenticare, insomma, anche perché Chris Paul non va oltre quota 10, seppur con il 50% dal campo (4/8). Numeri che non possono neanche lontanamente bastare per avere la meglio su Dallas: Phoenix, tra le favorite dopo una Regular Season da record di franchigia (64-18), conferma i problemi in questi playoff, già percepibili dopo un 4-2 sui Pelicans tutt'altro che rassicurante. Dallas, invece, torna in finale di Conference: l'ultima volta risaliva al 2011, l'anno del miracolo di Nowitzki. Ora, la sfida a Golden State per un posto nelle Finals.
BOSTON CELTICS-MILWAUKEE BUCKS 109-81
Nessuna battaglia all'ultimo possesso, niente botte e risposte o buzzer beater: gara-7 tra Boston e Milwaukee si chiude ben prima della sirena finale, ed è apoteosi per i Celtics, che vincono 109-81. Al TD Garden, va in scena un match a senso unico: i Bucks chiudono il primo quarto avanti 26-20, ma da quel momento in poi si scatena la formazione di Udoka. All'intervallo lungo (48-43) sembra esserci ancora partita, ma nel secondo tempo va in scena un copione ben diverso: invece dell'equilibrio che tutti si aspettano in una gara-7, parte il monologo di Boston, spinta da Grant Williams e da un sempre incisivo Jayson Tatum. Il 31-21 del terzo periodo dà ai Celtics il +15 (79-64), ma già ad inizio ultimo quarto si capisce che i Bucks sono costretti ad abdicare: Milwaukee non va oltre il -13, poi arriva l'allungo decisivo con un parziale di 9-2 che chiude i giochi. Finisce 109-81, con Boston che vola in finale ad Est e Milwaukee che non potrà difendere il titolo conquistato nella scorsa stagione. Williams chiude da top scorer con 27 punti e 6 rimbalzi, ma soprattutto con 7 triple e 10/22 dal campo. Bene anche Jayson Tatum, a quota 23 con 7/14 al tiro e 5/9 dalla lunga distanza, e Jaylen Brown contribuisce mettendone a referto 19: doppia doppia, invece, per Marcus Smart, che ne realizza 11 con 10 assist. Tra le fila di Milwaukee, ci prova naturalmente Giannis Antetokounmpo: 25 punti e ancora 20 rimbalzi per il greco, che tira 10/26 dal campo. I 21 di Holiday, la doppia doppia di Lopez (15 con 10 rimbalzi) e i 10 di Portis, però, non bastano: la finale della Eastern Conference sarà Miami-Boston, come nella bolla di Orlando del 2020, quando gli Heat vinsero 4-2 la serie per poi perdere alle Finals contro i Lakers di LeBron James.