Celtics implacabili: 105-102 in rimonta e sweep contro i Pacers privi di Haliburton
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Serve un'altra rimonta ai Boston Celtics per conquistare la finalissima per il titolo Nba e regalarsi la sfida ai Dallas Mavericks o ai Minnesota Timberwolves (Doncic e compagni sono in vantaggio 3-0). Questa volta i biancoverdi risalgono dal -8 nell'ultimo quarto, per vincere 105-102 grazie alla tripla di Derrick White. Si concretizza così il pesante 4-0 per gli Indiana Pacers, che lasciano la post-season a testa alta e con qualche rammarico.
Dopo aver interrotto l'imbattibilità casalinga degli Indiana Pacers in gara-3, i Boston Celtics dimostrano di averci preso gusto ed espugnano nuovamente il Gainbridge Fieldhouse, regalandosi la vittoria del 4-0 e mettendo a segno il primo sweep della loro post-season. Nei precedenti turni i biancoverdi avevano concesso una vittoria alle rivali, mentre in quest'occasione confermano di avere intorno a sé un'aura di imbattibilità che consente loro di rimontare dalle situazioni più svantaggiose. Dopo un match punto a punto, infatti, i Pacers mettono la testa avanti nel terzo quarto e a cinque minuti dal termine sono sul +8. Un margine che in nove gare su dieci varrebbe la vittoria e invece in questo caso consegna il successo per 105-102 ai Celtics: Boston pareggia e la tripla di Derrick White a 45" dal termine chiude i giochi. Ancora una volta non è Jayson Tatum a prendersi la scena, nonostante chiuda con 26 punti e 13 rimbalzi sfiorando la tripla doppia (con 8 assist), bensì Jaylen Brown: quest'ultimo viene eletto Mvp della serie e chiude con 29 punti, dieci dei quali nell'ultimo quarto, tirando al 50% dal campo (11/22) e da tre (4/8). Positive anche le prove di Holiday (17) e White (16), mentre ancora una volta Indiana risente dell'assenza di Tyrese Haliburton.
Il leader tecnico dei Pacers deve rimanere ai box e la squadra spende troppo in sua assenza, nonostante le ottime prove di Nembhard (24 punti e 10 assist) e Siakam (19+10). McConnell chiude con 15 punti e fa il suo, al pari di Nesmith (14), ma alla squadra continuano a mancare la concentrazione e le energie nel finale: due fattori che si rivelano chiave per subire l'ennesima rimonta e il 4-0 che consegna la finalissima (e il sogno del 18° titolo, un anello che manca dal 2008) ai Celtics. Ora Boston avrà dieci giorni circa di riposo, perchè le Nba Finals inizieranno solo nella notte tra il 6 e il 7 giugno: la sfidante sarà la vincente della sfida tra i Dallas Mavericks (avanti 3-0) e i Minnesota Timberwolves. Indiana invece si lecca le ferite: in tre delle quattro sconfitte (gara-1, gara-3 e gara-4) aveva più del 90% di probabilità di vittoria prima dei minuti finali, da statistiche, invece è crollata subendo altrettanti ko. Dei cali di concentrazione su cui si dovrà lavorare per il 2024/25, magari cambiando qualcosa nella rosa.