Clamoroso in Nba: Boston infligge il primo ko a Cleveland

Arriva dopo 16 partite di Regular Season di Nba il primo ko di Cleveland: a battere i Cavs sono i Boston Celtics campioni in carica, capaci di imporsi 120-117. A Ovest, vincono Lakers e Dallas, che superano rispettivamente Utah (124-118) e i Pelicans, travolti 132-91. Colpo esterno di Denver che si impone 122-110 a Memphis, mentre Okc va ancora ko, stavolta sul campo degli Spurs (110-104). Brooklyn, invece, supera 116-115 Charlotte.

BOSTON CELTICS-CLEVELAND CAVALIERS 120-117

C'è sempre una prima volta e per Cleveland arriva dopo 15 vittorie: i Cavs, a 15-0 di record, perdono 120-117 in casa di Boston campione in carica. I Celtics rischiano di non vincerla nonostante il 65-48 di metà gara, con la franchigia dell'Ohio che rimonta grazie al 40-28 del terzo quarto. Alla fine, però, i padroni di casa resistono e fanno gioire il TD Garden. Protagonista assoluto del match è Jayson Tatum, autore di una doppia doppia da 33 punti e 12 rimbalzi, oltre a 7 assist, mentre non bastano i 35 di Mitchell. Cleveland resta comunque prima in classifica a Est, con Boston seconda a 12-3.

DALLAS MAVERICKS-NEW ORLEANS PELICANS 132-91

Vincono anche i vicecampioni in carica: Dallas travolge 132-91 i Pelicans con il +15 del primo quarto (44-29) e il +16 (34-18) del secondo. Partita sempre in mano ai Mavericks, che prendono subito il largo e dominano la ripresa (69-40), chiudendo il match con largo anticipo. 26 i punti di Luka Doncic, mentre sono 19 per Klay Thompson e 18 per Irving, con Marshall (15) incisivo dalla panchina. A Ovest, i Mavericks sono ora noni grazie al terzo successo di fila, mentre i Pelicans restano ultimi con il pessimo record di 4-11.

LOS ANGELES LAKERS-UTAH JAZZ 124-118

Ci si aspetta LeBron James, ma la scena alla crypto.com Arena nel 124-118 dei Lakers su Utah se la prende Dalton Knecht, il rookie che mette a referto la bellezza di 37 punti con 9/12 dall'arco. Statistiche che permettono ai gialloviola di vincere, e il tutto nonostante il 43-27 dell'ultimo quarto in favore dei Jazz, che quasi riaprono la partita. Due doppie doppie per James e Davis, entrambi con 25 punti ma rispettivamente con 12 assist e 14 rimbalzi. Agli ospiti non bastano i 25 di Markkanen, i 19 di Sexton e i 18 di Collins, George e Clarkson (dalla panchina).

SAN ANTONIO SPURS-OKLAHOMA CITY THUNDER 110-104

Continua il periodo non felice di Okc, che perde 110-104 in casa di San Antonio: è il secondo ko di fila. Sorridono gli Spurs, che senza Wembanyama rischiano però di gettare al vento il +16 (93-77) maturato nel corso dei primi tre quarti. Il 27-17 dell'ultimo periodo non salva però i Thunder dal ko, mentre i padroni di casa sorridono grazie ai 22 punti di Johnson dalla panchina e ai 20 di Barries, mentre non bastano i 32 di Gilgeous-Alexander e i 27 di Jalen Williams. Okc è comunque, almeno per ora, seconda a Ovest.

MEMPHIS GRIZZLIES-DENVER NUGGETS 110-122

Stavolta Denver vince senza Jokic: i Nuggets si impongono 122-110 Memphis e a prendere il posto del serbo sono Jamal Murray e Michael Porter Jr. Il primo mette a referto 27 punti, il secondo chiude in doppia doppia: 24 con 11 rimbalzi. I vincitori dell'Anello nel 2023 costruiscono il loro successo nei primi tre quarti: +7 (31-24) dopo 12 minuti, +11 (68-57) all'intervallo lungo e +14 (92-78) prima dell'ultimo quarto. Aldama realizza 28 punti dalla panchina, ma non riesce comunque a evitare il ko dei Grizzlies. A Ovest, Denver è ora quinta con 8-5 di record, mentre Memphis ha due sconfitte e due partite in più.

BROOKLYN NETS-CHARLOTTE HORNETS 116-115

Dopo i due ko nei Derby con New York, i Nets tornano a sorridere: vittoria di misura (116-115) contro Charlotte che riesce solo a perdere di un punto, dato che l'ultimo canestro di Williams arriva proprio sulla sirena e che a 35" dalla fine è 116-111 in favore dei padroni di casa. A trascinare Brooklyn è Cameron Johnson, autore di 34 punti, mentre in tutto il quintetto che va in doppia cifra c'è anche Simmons (10 con 5/8 dal campo). Agli Hornets, invece, non bastano i 29 di Miller e i 21 di Bridges, con LaMelo Ball (12 con 3/12 dal campo) decisamente non in serata.