Al TD Garden sorridono i Nuggets, mentre i Sixers battono Orlando. Cadono i Lakers
© Getty Images
Nella notte Nba arriva la prima sconfitta interna di Boston: al TD Garden vince Denver, che si impone 102-100. Ne approfitta Philadelphia, che sorride 124-109 in casa di Orlando. Cadono i Lakers, battuti da Brooklyn (130-112), colpi esterni anche per Phoenix e Atlanta, che superano rispettivamente Pelicans (123-109) e Miami (109-108). Charlotte e Portland stendono Spurs (124-120) e Indiana (118-115).
BOSTON CELTICS-DENVER NUGGETS 100-102
Arriva soltanto a gennaio il primo ko al TD Garden per Boston, battuta 102-100 dai campioni in carica di Denver. Dopo 20 successi consecutivi, i Celtics crollano tra le mura amiche mangiandosi le mani per il canestro del possibile overtime fallito da Jayson Tatum, che chiude comunque la sua serata con 22 punti, mentre sono 24 per White. Un solo assist, invece, separa Nikola Jokic dalla tripla doppia, visto che ne mette a referto 34 con 12 rimbalzi. Sono 35, invece, per Jamal Murray, che si prende inoltre il rimbalzo dopo la conclusione di Tatum. Ad Ovest, i Nuggets accorciano sul secondo posto di Okc, mentre nonostante il ko Boston resta saldamente prima nella Eastern Conference.
ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS 109-124
Ad approfittare del ko di Boston è Philadelphia, che si impone 124-109 in casa di Orlando e accorcia sia sui Celtics che su Milwaukee. I Sixers accelerano a partire dal secondo quarto e, dopo il +8 (68-60) dell'intervallo lungo scappano nella ripresa, guidati dai 36 punti di Joel Embiid e dai 32 di Maxey. Inutili, per i Magic, i 25 di Carter Jr dalla panchina. Delude Banchero: appena 14 con 5/12 dal campo e 4 liberi. Philadelphia è terza, mentre continua la caduta libera di Orlando, ora ottava dopo il quinto ko nelle ultime sei gare.
LOS ANGELES LAKERS-BROOKLYN NETS 112-130
Brutta sconfitta alla Crypto.com Arena per i Lakers, che cadono 130-112 contro i Nets. Eppure, i gialloviola partono meglio (37-28), ma dal secondo quarto in poi si concretizza la rimonta di Brooklyn che vince grazie al 68-44 della ripresa, oltre che ai 33 punti di Thomas. Non bastano i 26 con 12 rimbalzi di Davis, mentre LeBron James ne realizza 24 con 11 rimbalzi. Brooklyn torna alla vittoria dopo quattro sconfitte di fila, ma nelle ultime dieci è comunque a 2-8. I Lakers, invece, tornano a perdere dopo due successi consecutivi.
NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 109-123
La migliore prestazione della notte Nba arriva da New Orleans, dove Phoenix vince grazie ad uno scatenato Devin Booker: 52 punti nel 123-109 con il quale i Suns passano sul campo dei Pelicans. Match indirizzato già con il +13 (41-28) del primo quarto, con i padroni di casa che riescono solo, con il 29-23 degli ultimi 12 minuti, a rendere meno amaro i ko: non bastano i 17 punti con 11 assist e 7 rimbalzi di Ingram. Nella Western Conference, Phoenix è settima e al quarto successo di fila, mentre i Pelicans continuano ad alternare la vittoria alla sconfitta.
MIAMI HEAT-ATLANTA HAWKS 108-109
Colpo esterno anche per Atlanta, che si impone 109-108 in casa di Miami dopo essere stata sotto di quattro punti a 35 secondi dalla fine. Il canestro di Herro sembra regalare un finale tranquillo agli Heat, poi i liberi di Bogdanovic e la tripla a 2 secondi dalla fine di Dejounte Murray fanno sorridere gli Hawks. Per l'ex San Antonio sono 22 con 11 assist, bene anche Bogdanovic a quota 17 e Johnson a 15, mentre i 25 del solito Butler (8/10 dal campo e 9/10 ai liberi) non salvano i vicecampioni in carica dal ko. Ad Est, Miami resta comunque sesta insieme ad Indiana, terzo successo di fila per Atlanta che si conferma in zona play-in.
CHARLOTTE HORNETS-SAN ANTONIO SPURS 124-120
Senza Wembanyama, San Antonio cade 124-120 a Charlotte, che si impone grazie soprattutto ai 28 punti di LaMelo Ball che guida un quartetto con almeno 20 punti composto anche da Miller (24), Bridges (23) e Washington (20). Un match che vede gli Spurs sfiorare la rimonta visto il -12 (97-85) all'alba dell'ultimo quarto. Non bastano tuttavia i 25 di Keldon Johnson. Ad Est, Charlotte torna a sorridere dopo sei sconfitte consecutive, mentre la formazione di Popovich si conferma ultima nella Western Conference con 7-34 di record.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-INDIANA PACERS 118-115
Portland costringe Indiana al terzo ko nelle ultime quattro partite: in Oregon finisce 118-115 con Brogdon che realizza 30 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, mentre dall'altra parte Turner chiude in doppia doppia a quota 29 con 12 rimbalzi. I Pacers non riescono a riavvicinarsi nel finale, tanto che la tripla di Turner (su assist di Haliburton che chiude a quota 21 con 17 passaggi vincenti) sulla sirena serve soltanto a fissare il punteggio finale sul +3 per i Blazers, ora al secondo successo di fila ma comunque penultimi ad Ovest (12-29). Indiana, invece, resta sesta (24-18) ad Est insieme a Miami.