I Nets vincono in casa dei campioni in carica, gli Heat battono San Antonio e approfittano del ko di Chicago con Memphis. Sorridono anche Cleveland, Atlanta e Boston
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Nella notte Nba, la super sfida tra Brooklyn e Milwaukee va ai Nets, che passano 126-123 in casa dei campioni in carica. Ad Est, in vetta c'è Miami: gli Heat battono 133-129 San Antonio e approfittano del ko interno di Chicago contro Memphis (116-110). Sorridono anche Atlanta, Cleveland e Boston, che superano Toronto (127-100, solo 3 punti per Gallinari), Washington (92-86) e Detroit (113-104). Denver stende 115-110 Sacramento.
MILWAUKEE BUCKS-BROOKLYN NETS 123-126
Il big match della notte Nba va a Brooklyn, che si impone 126-123 in casa di Milwaukee grazie ad un super Kyrie Irving. Sono 38 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per l'ex Boston, trascinatore con 14/26 al tiro. Numeri che aiutano i Nets a rimontare il -6 di fine primo tempo con il 43-34 del terzo periodo, poi negli ultimi 12 minuti è 30-30. I campioni in carica crollano nonostante le doppie doppie di Portis (30 punti con 12 rimbalzi) e Antetokounmpo (29 con 14 rimbalzi, ma solo con 8/20 al tiro). A fare compagnia a Irving, tra le fila di Brooklyn, ci sono invece Seth Curry (19) e Drummond, in doppia doppia con 17 punti e 12 rimbalzi. Con questa vittoria, Brooklyn si riavvicina, seppur minimamente, alla zona playoff, mentre Milwaukee incassa il quarto ko nelle ultime cinque partite e scivola al quinto posto, superata da Cleveland.
CHICAGO BULLS-MEMPHIS GRIZZLIES 110-116
Con un super Ja Morant, Memphis passa in casa dei Bulls che perdono la vetta della Eastern Conference. A fine partita, sono 46 punti (massimo in carriera) con 4 rimbalzi, 3 assist ma soprattutto 15/28 al tiro per il trascinatore dei Grizzlies, che chiude anche con un ottimo 13/15 ai liberi. Numeri che annullano quelli di DeRozan, che ne realizza 31 ma con 10/29: si interrompe così la striscia di partite con almeno 35 punti e 50% al tiro. Memphis scappa sul +14 a fine terzo quarto (93-79) e regge nel finale, trovando un successo fondamentale per consolidare ulteriormente il terzo posto ad Ovest davanti a Utah. Chicago, che prova ad affidarsi anche a LaVine che ne mette a referto 28, perde dopo sei vittorie di fila ed è ora seconda: 39-22 contro il 40-21 di Miami.
MIAMI HEAT-SAN ANTONIO SPURS 133-129
Gli Heat, infatti, battono 133-129 San Antonio e approfittano al meglio del ko dei Bulls, diventando la nuova capolista solitaria ad Est. Eppure, serve una rimonta dal -12 di fine primo quarto (40-28) per garantirsi la vittoria numero 40 in Regular Season. All'intervallo lungo è +3 (61-58) in favore di Miami, che conserva il vantaggio a fine gara. Decisivo il trio Adebayo-Butler-Herro, 90 punti in tre con 36 per Adebayo e 27 per gli altri due, oltre alla doppia doppia (13 con 10 assist) di Lowry. Gli uomini di Popovich, invece, non vanno oltre i 66 punti equamente distribuiti tra Bates-Diop, Vassell e Walker, tutti a quota 22. San Antonio perde e cede momentaneamente l'undicesimo posto ai Pelicans, fallendo la missione avvicinamento al decimo posto della Western Conference.
CLEVELAND CAVALIERS-WASHINGTON WIZARDS 92-86
Cleveland si prende il quarto posto ad Est battendo Washington e scavalcando Milwaukee. Finisce 92-86 con il decisivo allungo nell'ultimo quarto, visto che prima dei 12 minuti conclusivi i Wizards sono avanti di 4 punti (70-66). Con Markkanen (23), Osman (19), Allen e Mobley, in doppia doppia rispettivamente con 18 e 14 punti e 14 e 11 rimbalzi, i Cavs rimontano e vanificano la super prestazione di Kyle Kuzma, autore di 34 punti con 8/11 dall'arco, 13 rimbalzi e 13/22 al tiro. Numeri che non bastano visto che, al di fuori del quintetto titolare, arrivano pochi punti. Cleveland sale a 36-24 e torna a vincere dopo tre ko di fila, superando i Bucks, mentre Washington vede allontanarsi l'ultimo posto disponibile per il play-in: 29-31 per Atlanta contro il 27-33 dei Wizards.
ATLANTA HAWKS-TORONTO RAPTORS 127-100
Con una super parte centrale di gara, Atlanta batte 127-100 Toronto e consolida il suo decimo posto ad Est. Gli Hawks, infatti, reagiscono al -5 di fine primo periodo (32-37) con il 72-37 complessivo tra il secondo e il terzo quarto: gli ultimi 12 minuti sono di pura gestione per i padroni di casa, ora a 29-31 di record. Una partita con un protagonista assoluto: Trae Young, che realizza 41 punti con 11 assist, 16/20 in area e 6/6 a cronometro fermo. Nel match non ha invece modo di incidere Gallinari: solo 3 punti in mezz'ora di gioco per il Gallo, che mette a referto una sola tripla su nove canestri complessivi tentati. Poco male, perché Atlanta stacca Washington, mentre per Toronto è il quarto ko nelle ultime cinque partite: ora, nonostante le partite in meno, i Raptors sono settimi dietro Boston, momentaneamente irraggiungibile.
DETROIT PISTONS-BOSTON CELTICS 104-113
I Celtics, infatti, passano 113-104 in casa di Detroit e vendicano il ko di misura (111-112) pre All Star Game. Un successo che arriva grazie ad un ultimo periodo da 35-22, che ribalta l'82-78 di fine terzo quarto. A trascinare Boston è la solita coppia composta da Jaylen Brown e Jayson Tatum, rispettivamente 27 e 26 punti (con 11 rimbalzi), il tutto nonostante una serata al tiro non perfetta (10/24 e 8/21). Numeri che bastano a stendere i Pistons, che si affidano inutilmente ai 25 punti di Cunningham, unico a superare quota 20 visto che il migliore dopo il rookie è Joseph a quota 15. Boston sale a 36-26 di record e ha ora quattro partite di vantaggio (con tre in più disputate) rispetto a Toronto settima ad Est. Detroit, invece, è ora penultima ma con 14-46 di record contro il 14-47 di Orlando.
DENVER NUGGETS-SACRAMENTO KINGS 115-110
Con un ultimo periodo da 30-25, Denver batte 115-110 Sacramento e consolida la posizione in zona playoff ad Ovest interrompendo una parità che resta tale sia all'intervallo lungo (59-59) che a fine terzo periodo (75-75). I Kings ci provano con i 50 punti complessivi di Fox (26) e Barnes (24), oltre che con la doppia doppia di Domantas Sabonis: sono 14 con 16 rimbalzi per l'ex Indiana. Denver, però, può contare su Gordon (23) e Morris (21), ma soprattutto sul solito Nikola Jokic, ancora in tripla doppia con 18 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Con questa vittoria, la quinta consecutiva e la settima nelle ultime otto partite, Denver è quinta e allunga su Minnesota dopo il ko nel match d'esordio di Harden: 35-25 il record dei Nuggets (lo stesso di Dallas) contro il 32-29 dei Timberwolves. Sacramento, invece, perde per la quarta volta di fila e resta terzultima con 22-40, con Okc (19-41) che mette i Kings nel mirino.