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Nba: Brooklyn si rialza, vincono ancora Milwaukee, Philadelphia e Utah

Rivincita per i Nets contro Indiana, mentre i Bucks superano Detroit. I Sixers passano a Washingotn, i Jazz battono di nuovo Memphis, stavolta anche con Morant

01 Nov 2022 - 09:20
 © Getty Images

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Nella notte Nba arriva il riscatto per Brooklyn, che dopo il ko contro Indiana si riscatta e batte 116-109 i Pacers. Sorride anche Milwaukee, che stende di misura Detroit (110-108) e resta l'unica squadra senza ko. Philadelphia vince ancora: 118-111 in casa di Washington. Utah serve il bis e, ancora senza Simone Fontecchio, supera 121-105 Memphis, che perde nuovamente contro i Jazz nonostante la presenza di Ja Morant.

BROOKLYN NETS-INDIANA PACERS 116-109
La seconda volta è quella buona per Brooklyn: i Nets, dopo il 116-125 interno contro Indiana, si riscattano e battono 116-109 i Pacers, centrando il secondo successo in Regular Season. Stavolta, Kevin Durant riesce a trascinare i suoi: 36 punti, 9 rimbalzi e 7 assist con 13/22 dal campo, con anche Kyrie Irving (28 con 6 rimbalzi e 6 assist) a contribuire alla vittoria al Barclays Center. Per Indiana, invece, risultano inutili i 30 punti di Duarte, al 67% dal campo (10/15 e 5/10 dall'arco). Fondamentale il +7 dell'intervallo lungo (61-54) e, soprattutto, il 33-18 del primo quarto. Brooklyn è ora a 2-5 di record contro il 3-5 dei Pacers.

MILWAUKEE BUCKS-DETROIT PISTONS 110-108
Milwaukee rischia fino alla fine di trascinare all'overtime una partita che nel finale sembra indirizzata, ma alla fine batte 110-108 in casa Detroit, confermandosi l'unica squadra imbattuta in questo avvio di Regular Season in Nba. Nel successo dei Bucks spicca, naturalmente, il solito Giannis Antetokounmpo: 31 punti per il greco, che arrivano senza triple (12/19 in area) e con 7/9 ai liberi. Non bastano, per i Pistons, i 27 punti di Cunningham, visto che i padroni di casa possono contare anche sulla doppia doppia di Holiday (25 con 10 rimbalzi a cui aggiunge anche 7 assist e 7/15 al tiro). Detroit resta a 2-6 di record, il secondo peggiore della Eastern Conference dopo l'1-6 dei Magic di Banchero.

UTAH JAZZ-MEMPHIS GRIZZLIES 121-105
Con o senza Ja Morant, non c'è differenza: Utah batte comunque Memphis. Se nel primo match tra i Jazz e i Grizzlies era finita 124-123 ma con il leader tecnico degli ospiti fermo ai box, stavolta Morant c'è e si vede: sono 37, a fine partita, i suoi punti, che arrivano con 12/15 ai liberi e 12/18 dal campo, oltre ad una tripla. Numeri che, però, non salvano Memphis dal secondo ko contro Utah, ancora in attesa di riavere nel roster Simone Fontecchio. Intanto, brilla ancora Markkanen: il finlandese mette a referto 31 punti e 11 rimbalzi, una doppia doppia che vanifica anche i 19 realizzati da Brooks per gli ospiti. Utah si porta a 6-2 di record, la squadra per ora con più vittorie ad Ovest, mentre Memphis è a 4-3 da inizio Regular Season.

WASHINGTON WIZARDS-PHILADELPHIA 76ERS 111-118
Pur senza Joel Embiid, Philadelphia si impone 118-111 in casa di Washington, centrando la terza vittoria di fila e pareggiando il conto tra successi e ko (4-4). A fare le veci del migliore giocatore dei Sixers è un sempre più positivo Maxey: 28 punti con 12/22 dal campo, ma un fondamentale contributo lo dà anche James Harden. Sono 23 punti con addirittura 17 assist per l'ex Houston e Brooklyn, che trova anche precisione e una buona percentuale al tiro (8/17). Non bastano, per i Wizards, i 32 punti con Porzingis, che va anche ad un rimbalzo dalla doppia doppia: Washington incassa la terza sconfitta di fila e resta a 3-4 di record, lo stesso di Chicago e Charlotte.

LOS ANGELES CLIPPERS-HOUSTON ROCKETS 95-93
I Clippers non sbagliano e battono 95-93 Houston, con i Rockets che crollano di misura dopo il vantaggio minimo a fine terzo quarto (76-73). A far sorridere la franchigia di Los Angeles è un rinato Paul George, che dopo le non eccellenti prestazioni contro i Pelicans e Okc trascina i suoi sfiorando la tripla doppia: sono 35 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, che arrivano con 5 triple (sulle 10 tentate) e un positiv 15/26 dall'arco. Bene anche Zubac (16 con 12 rimbalzi) tra le fila di Los Angeles, mentre l'unico a provarci tra le fila di Houston è Martin Jr con 23 punti, accompagnato dai 14 di Sengun.

TORONTO RAPTORS-ATLANTA HAWKS 139-109
Toronto travolge Atlanta e raggiunge proprio gli Hawks in classifica a 4-3 di record. Se nel primo tempo c'è ancora speranza per gli ospiti (64-53), nel secondo non c'è storia: i Raptors staccano addirittura di 15 punti Atlanta nel solo ultimo quarto e vincono di 30 punti. A quota 31 c'è Siakam, in doppia doppia con 12 rimbalzi, ma contribuiscono anche Barnes e Trent che con 21 punti risultano tra i migliori marcatori del match. La coppia Murray-Young, rispettivamente 20 e 14 punti (con anche 10 assist) non basta a salvare Atlanta, con anche Collins (12 punti e 12 rimbalzi) in doppia doppia. Per Toronto è il terzo successo nelle ultime quattro partite, secondo ko di fila per gli Hawks.

CHARLOTTE HORNETS-SACRAMENTO KINGS 108-115
Secondo successo consecutivo per Sacramento: dopo il 119-113 rifilato a Miami, arriva anche il primo successo esterno. Charlotte, infatti, dopo la vittoria all'overtime contro i campioni in carica di Golden State perde 115-108 in casa, arrendendosi ad un favoloso 37-18 favore dei Kings nel terzo periodo. Una ripresa (63-41) praticamente perfetta per Sacramento, che sorride con i 26 punti di Huerter e i 23 di Mitchell. Non bastano i 28 di Washington, invece, per gli Hornets, a 4-3 di record e nonostante sei giocatori in doppia cifra, con Plumlee (12 punti e 10 rimbalzi) in doppia doppia.
 

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