Le tre big vengono superate rispettivamente da Sacramento, Oklahoma e Washington. Riscatto dei Lakers
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Nell’ultima notte di Nba arrivano sconfitte pesanti per le big. Brooklyn perde, sul campo di Sacramento, la sesta partita consecutiva; Dallas si fa sorprendere all’overtime da Oklahoma nonostante i 40 punti di Luka Doncic, mentre Philadelphia interrompe il momento positivo perdendo in casa contro Washington. I 30 punti di Anthony Davis consentono ai Lakers di tornare al successo dopo tre ko di fila. Ok Boston, Memphis, Utah, Houston e Orlando.
SACRAMENTO KINGS-BROOKLYN NETS 112-101
Brooklyn va a sbattere per la sesta volta consecutiva, ripresa e sorpassata da Sacramento nell’ultimo periodo. Tyrese Haliburton segna 7 dei suoi 12 punti nel finale di partita, chiudendo in doppia doppia, con gli 11 assist che armano le mani di Harrison Barnes (19 punti), Buddy Hield e Davion Mitchell (18 a testa). Il miglior marcatore dei Nets è Nic Claxton (23 punti e 11 rimbalzi) e il secondo è James Johnson (18 punti) nonostante la presenza in campo sia di Kyrie Irving (14 con 5/15 al tiro) e soprattutto di James Harden, autore solamente di 4 punti (pur con 7 rimbalzi e 12 assist) tirando 2/11 dal campo e 0/5 da tre senza nessun viaggio in lunetta in 37 minuti.
DALLAS MAVERICKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-120 OT
Il ko più sorprendente della notte va in scena a Dallas, dove Oklahoma ferma il momento positivo dei Mavericks pur dovendo fare a meno di Shai Gilgeous-Alexander. Dopo aver sprecato 12 punti di vantaggio a inizio ultimo quarto, gli ospiti riescono comunque a pareggiare i conti con un sottomano di Kenrich Williams a 7.5 secondi dalla fine per forzare il supplementare, resistendo al tiro sulla sirena sbagliato da Luka Doncic. Quest’ultimo chiude con 40 punti e 10 assist con buone percentuali (16/33 dal campo e 5/13 da tre). I 23 punti di Reggie Bulloc e i 20 di Jalen Brunson non evitano la seconda sconfitta consecutiva. Per i Thunder, 14 punti consecutivi dei suoi 17 nell’overtime sono di Lu Dort.
PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARDS 103-106
Pessima battuta d’arresto per Philadelphia, che perde in casa contro Washington, fallendo l’aggancio alla vetta della Eastern Conference. Joel Embiid chiude “solo” con 27 punti e 14 rimbalzi, sbagliando un paio di tiri facili e venendo stoppato da Kyle Kuzma su una conclusione che avrebbe cambiato la partita. Si ferma quindi a cinque vittorie consecutive il momento positivo dei Sixers. Gli Wizards sono guidati dalla prima tripla doppia in carriera di Spencer Dinwiddie, che tira malissimo (4/16) ma chiude con 14 punti, 12 rimbalzi e 10 assist per spingere i suoi a una vittoria importantissima, accompagnato dai 24 punti di Kuzma. Montrezl Harrell segna 14 punti dalla panchina.
LOS ANGELES LAKERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 99-94
I Lakers portano a casa una vittoria che ferma l’emorragia da tre sconfitte consecutive patite in trasferta. Sempre senza LeBron James, i gialloviola riescono a chiudere i conti con un parziale di 10-5 negli ultimi 2’44’’ di gara dopo che Portland era tornata in parità. Ottimo impatto realizzativo di Anthony Davis (30 punti con 10/18 al tiro e 10/14 ai liberi), il quale aggiunge 3 dei suoi 15 rimbalzi finali presi in attacco e anche 3 stoppate al suo bottino. Nel primo tempo è stato però soprattutto Carmelo Anthony a tenere in piedi la squadra, realizzando alla fine 24 punti con 5/6 da tre insieme a 8 rimbalzi contro la sua ex squadra. I 30 punti di Norman Powell non sono bastati per evitare il quinto ko nelle ultime sei gare disputate dai Blazers.
LE ALTRE PARTITE
Contro Charlotte, Boston riesce a portare a casa il terzo successo consecutivo: merito dei tiri liberi decisivi di Jayson Tatum (19 punti) e dei canestri realizzati da Josh Richardson (23 punti con 6/8 dall’arco) e Marcus Smart (22 con 6 assist), per il 113-107 finale. Memphis riprende la sua marcia e passa 120-108 sul campo dei Knicks: 23 punti e 9 assist per Ja Morant. Utah ritrova la vittoria (108-104 su Denver) dopo cinque sconfitte consecutive con 18 punti di Trent Forrest. Houston torna a vincere in casa dopo 11 sconfitte consecutive grazie al 115-104 contro Cleveland. Sono i 21 punti a testa per Christian Wood e Jalen Green. I 22 punti di Gary Harris e i 19+18 di Wendell Carter Jr. consentono a Orlando di rimontare 119-118 Indiana.