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Nba: Cleveland piega Golden State, vincono Clippers e Nuggets. Ancora bene New York

Curry ko 113-95 in casa contro i Cavs, Denver supera Utah 132-121: Knicks ok 126-106 a Washington

31 Dic 2024 - 09:16
 © Getty Images

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Nella notte Nba continuano a sorprendere i Cleveland Cavaliers, che tengono ben saldo il primo posto a Est andando a vincere anche sul parquet di Golden State 113-95. Bene anche New York, che si impone per 126-106 a Washington. Quarta vittoria consecutiva per Philadelphia (125-103 a Portland), bene anche i Bulls nel 115-108 a Charlotte. A Ovest vittorie esterne per i Clippers su New Orleans e per Denver a Utah, ancora ko Dallas.

GOLDEN STATE WARRIORS-CLEVELAND CAVALIERS 95-113
Settima vittoria consecutiva per Cleveland, che si impone per 113-95 in casa di Golden State. Curry e compagni cominciano piuttosto bene, tenendo un vantaggio sensibile nelle prime fasi e mettendo il muso avanti con il 27-26 a fine del primo quarto. I Warriors riescono a rimanere in partita solamente fino a metà del secondo periodo, quando i Cavs mettono la freccia, sorpassano e scappano via: gli ospiti mandano cinque giocatori in doppia cifra, con Garland (25 punti) e il solito Mitchell (23 punti) che salgono in cattedra e trascinano i Cavaliers fino al successo finale. Curry si ferma soltanto a 11 punti, troppo pochi per evitare la sconfitta ai gialloblù. Vince Cleveland e registra la vittoria numero 28, al netto di sole 4 sconfitte, consolidando il primato a Est. Record di 16 successi e altrettanti ko per Golden State, al decimo posto a Ovest.

WASHINGTON WIZARDS-NEW YORK KNICKS 106-126
E se Cleveland è a sette vittorie consecutive, New York fa otto di fila grazie al 126-106 in casa di Washington. I Wizards giocano un primo periodo molto solito, segnando 30 punti e concedendone 27. I padroni di casa restano in partita anche dopo la prima pausa breve, con i Knicks che non riescono a prendere il largo e all’intervallo conducono soltanto di due punti, sul 59-57. Nel secondo tempo New York fa davvero la differenza, con due uomini sugli scudi. Towns segna 32 punti totali con 13 rimbalzi, ma l’Mvp di serata è senza dubbio Josh Hart: tripla doppia da 23 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Washington prova a rimanere aggrappata alla partita con Valanciunas e Brogdon fino alla fine del terzo quarto, poi però gli avversari allungano e vanno a vincere. 23 vittorie e 10 sconfitte fin qui per New York, terza a Est, dove è invece ultima Washington: solo 5 successi e 25 sconfitte per i Wizards.

NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES CLIPPERS 113-116
Beffa sul finale per New Orleans, che conduce a lungo ma poi deve arrendersi 116-113 in casa contro i Clippers. I Pelicans fin dal primo quarto cominciano bene, con McCollum che prova a spingere i suoi fino al 37-31 alla prima pausa breve. Il vantaggio dei padroni di casa resta invariato anche dopo il secondo periodo, con New Orleans che conduce sempre di sei lunghezze, sul 62-56. Dopo l’intervallo i rossoblù di Los Angeles si mettono in moto per provare a rimontare, nonostante gli avversari tentino la fuga più volte: Powell (35 punti totali per lui) e Harden (27 punti) portano i Clippers fino al sorpasso a tre minuti dalla fine della partita, con McCollum che però non molla. Serve tutta la freddezza del mondo a Harden in lunetta nel finale per non sbagliare nessun tiro libero e congelare il tabellino sul 116-113 alla sirena finale. Vittoria numero 19 per i Clippers, quinti a Ovest: ultimo posto nella stessa conference per New Orleans, alla sconfitta numero 28.

UTAH JAZZ-DENVER NUGGETS 121-132
Un super Nikola Jokic trascina Denver al successo 132-121 sul parquet di Utah. Il match nel corso del primo tempo è anche molto equilibrato, con continui sorpassi e contro-sorpassi e tanti punti segnati soprattutto nel primo periodo (37-36). Clarkson e compagni chiudono avanti all’intervallo (66-64), ma le cose cambiano completamente nel secondo tempo: Jokic sale in cattedra e realizza una tripla doppia magistrale: 36 punti, 22 rimbalzi e 11 assist, coadiuvato però da Russell Westbrook, anche lui con tre statistiche a due cifre (16-10-10). I Nuggets fuggono a fine terzo quarto, senza venire più minimamente avvicinati. Sesto posto a Ovest per Denver (18 vittorie e 13 sconfitte), penultimo per Utah (7 successi, 24 ko).

SACRAMENTO KINGS-DALLAS MAVERICKS 110-100
Colpo di Sacramento, che approfitta dell’assenza dei Big Three di Dallas (Doncic, Irving e Thompson ancora fuori) per vincere 110-100 con una grande rimonta. I Mavericks sono infatti autori di un primo quarto quasi perfetto, con un parziale di 37-23 e un Dinwiddie sugli scudi. I biancoviola correggono subito il tiro già dopo la prima pausa breve, limando il divario e arrivando al -4 all’intervallo (60-56 in favore degli ospiti). Dallas sembra poter in qualche modo gestire la partita, ma verso tra la fine del terzo quarto e l’inizio degli ultimi dodici minuti di gioco Sacramento prende in mano le redini della gara: Fox segna 33 punti totali, con Sabonis a dare una mano grazie alla sua doppia doppia da 17 punti e 16 rimbalzi. Vincono i Kings che continuano a sognare un posto almeno ai play-in, con 14 successi e 19 sconfitte fin qui e il dodicesimo posto a Ovest. Rimane in quarta posizione Dallas, al tredicesimo ko stagionale.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-PHILADELPHIA 76ERS 103-125
Sembra essere finalmente entrata in ritmo in questa stagione Philadelphia, che dopo le fatiche iniziali trova il quarto successo consecutivo con il 125-103 sul parquet di Portland. La sfida rimane in bilico di fatto soltanto nel primo quarto, chiuso comunque in avanti da 76ers sul 33-31. Da quel momento in poi i Trail Blazers non riescono più a tornare a contatto, nonostante mandino cinque giocatori in doppia cifra. Phila scappa via con due protagonisti su tutti: il solito Embiid da 37 punti totali e Maxey, che ne mette 23. Philadelphia sale all’undicesimo posto a Est con le sue 13 vittorie stagionali fin qui. Altro ko invece per Portland, il numero 21 di questa stagione (al netto di soli 11 successi).

CHARLOTTE HORNETS-CHICAGO BULLS 108-115 d.t.s.
La sfida più tirata della notte è quella tra Charlotte e Chicago, con gli ospiti che si impongono 115-108 dopo l’overtime. L’attacco dei Bulls è inceppato nel primo quarto (24-15 in favore dei padroni di casa), ma i biancorossi si sbloccano dopo la prima pausa breve: parziale di 37-22 e sorpasso, per il 52-56 all’intervallo. Gli Hornets dopo l’intervallo cercano di tornare avanti e provano un mini-affondo spinti da Bridges (31 punti per lui nella partita), ma Chicago ferma subito l’emorragia e torna avanti. I Bulls sembrano poter vincere agilmente, ma Williams e Bridges non ci stanno: è proprio quest’ultimo a segnare la tripla che vale l’overtime a due secondi dalla fine. Gli sforzi dei padroni di casa non vengono però ripagati: nel supplementare White e Giddey portano i Bulls alla vittoria numero 15 della stagione, con Charlotte che deve registrare la sconfitta numero 25.

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