Cadono i Celtics subendo il secondo passivo più grande della loro storia: i Thunder vincono 150-117. Risale Milwaukee con Giannis, vittoria col brivido per Sacramento
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La sorpresa della notte di Nba arriva da Oklahoma, con la seconda sconfitta consecutiva per i Boston Celtics: i 27 punti di Tatum e i 29 di Brown non bastano, i Thunder portano cinque giocatori sopra venti punti e vincono 150-117. Nuovo career high per Antetokounmpo, che nel successo di Milwaukee sui Wizards (123-113) realizza 55 punti. Sconfitta col brivido, invece, per Utah: i Kings vincono 117-115 all'ultimo respiro. Non impiegato Fontecchio.
OKLAHOMA CITY THUNDER-BOSTON CELTICS 150-117
La grande sorpresa arriva da Oklahoma, dove i Thunder travolgono i Boston Celtics col punteggio di 150-117, infliggendo loro il secondo ko consecutivo. I dominatori dell'Est vedono scappare gli avversari nel secondo quarto e non li riprendono più, subendo il secondo peggior passivo di sempre: solo nel 1979 fecero peggio, con 160 punti concessi a Detroit. Prestazione da sogno per Oklahoma, che porta ben cinque giocatori sopra venti punti: 25 per Giddey, 23 per Dort e 21 a testa per Jalen Williams, Mann e Joe. Ai Celtics non basta la consueta grande prestazione del duo Tatum-Brown, con 27 punti per il primo e 29 per il secondo. Arriva una sconfitta che potrebbe minare il morale di una delle grandi protagoniste di questo avvio di stagione, chiamata al riscatto contro i Mavericks di Doncic nella notte tra giovedì e venerdì. Un'impresa tutt'altro che facile, vista la forma dello sloveno.
MILWAUKEE BUCKS-WASHINGTON WIZARDS 123-113
Nella notte dei grandi punteggi, arriva il nuovo career high di Giannis Antetokounmpo: il fuoriclasse greco, al rientro dopo un problema al ginocchio, trascina i Milwaukee Bucks nella vittoria del riscatto contro i Wizards. Finisce 123-113 per i padroni di casa, che fermano la serie di cinque vittorie di fila degli ospiti e ringraziano Giannis: per lui 55 punti, che vanno a demolire il suo precedente primato personale (52) e si sommano a 10 rimbalzi e 7 assist. Una prestazione da top player che è decisiva per regalare il successo ai Bucks, con Brook Lopez (21) e Portis (17) ottimi secondi violini. Milwaukee scatta nel secondo quarto, dopo un primo periodo equilibrato, chiudendo a metà partita sul +12. I Wizards rientrano in partita, grazie alle buone prestazioni di Porzingis e Kuzma che chiuderanno con 22 e 20 punti ciascuno, ma vengono ricacciati indietro da Giannis fino al +10 conclusivo. Milwaukee torna così al successo, restando terza nell'Eastern Conference con 24 vittorie e 13 ko.
UTAH JAZZ-SACRAMENTO KINGS 115-117
Partita bellissima a Salt Lake City, dove Utah cede ai Sacramento Kings solo all'ultimo respiro e dopo un concitato instant replay. La vittoria degli ospiti porta la firma di De'Aaron Fox, che realizza il canestro decisivo per il 117-115 dei Kings e disputa un sontuoso ultimo quarto: proprio in quel periodo, infatti, arrivano 22 dei suoi 37 punti. La sua grande partita viene coadiuvata dall'ottima prestazione di Sabonis (21 punti e 14 rimbalzi), ma a Sacramento serve anche un pizzico di fortuna. Markkanen, sempre trascinatore dei Jazz con 28 punti, segnerebbe infatti sulla sirena, ma il suo canestro viene invalidato dall'instant replay perchè arrivato a tempo scaduto. Utah subisce così la peggiore delle beffe e va ko contro i Sacramento Kings. Resta ancora a secco Simone Fontecchio, che non è entrato in campo neanche oggi.