Il numero 30 realizza 45 punti nel 115-113 degli Warriors ai Clippers, brutta sconfitta per i campioni in carica. Atlanta ok senza Gallinari
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Sensazionale Stephen Curry nella notte Nba. Golden State vince 115-113 in casa contro i Los Angeles Clippers: con 45 punti, 10 rimbalzi e un incredibile 8/13 dall'arco, il numero 30 regala il secondo successo ai suoi. Prima sconfitta, invece, per i campioni in carica: Miami domina e travolge 137-95 Milwaukee, con Herro, Butler e Adebayo scatenati. Debutto vincente per gli Atlanta Hawks, che senza Gallinari battono 113-87 i Dallas Mavericks.
GOLDEN STATE WARRIORS-LOS ANGELES CLIPPERS 115-113
Dopo la tripla doppia ai Lakers, Stephen Curry travolge anche l'altra franchigia di Los Angeles e stende i Clippers con una prestazione a dir poco sensazionale, che aiuta Golden State a vincere 115-113 e a centrare il secondo successo in altrettante partite. Il numero 30 realizza una doppia doppia con 45 punti, 10 rimbalzi e un assist. A stupire, ancora una volta, sono le statistiche relative ai tiri dall'arco e ai liberi: 8 le triple realizzate su 13, 5 canestri su 5 a cronometro fermo. Numeri che aiutano gli Warriors a portare a casa una vittoria in discussione fino alla fine, nonostante il 44-27 del primo periodo: i Clippers, spinti da un battagliero Paul George (29 punti e 11 rimbalzi a fine partita), chiudono avanti di un punto all'intervallo lungo (67-66), si presentano agli ultimi 12 minuti in vantaggio, ma il 25-20 del quarto conclusivo premia Golden State, con anche Wiggins (17 punti) e Lee (11) a dare il loro contributo. Esordio con ko, dunque, per i Clippers, nonostante tutto il quintetto di Los Angeles vada in doppia cifra, con anche Bledsoe a superare i 20 punti e a raggiungere quota 22.
MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS 137-95
Clamoroso ko per i campioni in carica: Milwaukee incassa la prima sconfitta stagionale perdendo nettamente a Miami, con gli Heat che dominano in lungo e in largo e alla fine vincono 137-95. Non c'è mai storia alla FTX Arena: Antetokounmpo e compagni sono fuori dai giochi sin da subito, come testimonia il 40-17 del primo quarto. Trascinata da Herro (27 punti, 6 assist e 5 rimbalzi), Butler (21 con 4 rimbalzi e 6 assist) e Adebayo (in doppia doppia con 20 punti e 13 rimbalzi), Miami si aggiudica ogni parziale, chiude con un incredibile 72-43 all'intervallo lungo e non si ferma neanche quando i Bucks, consapevoli della sconfitta, fanno uscire i migliori dal parquet. L'inevitabile ko toglie dunque dalla partita Giannis Antetokounmpo, che chiude infatti con 15 punti, 10 rimbalzi e 2 assist in poco meno di 23 minuti di gioco complessivi. Subito cancellato, quindi, il 127-104 contro Brooklyn: Milwaukee è immediatamente chiamata al riscatto. Esordio da record, invece, per Miami, che fa registrare il suo punteggio più alto (battuti i 128 messi a segno contro Detroit nel 1999) e il suo divario più ampio (superato il +26 rifilato ad Orlando nel 2000) di sempre alla prima in Nba.
ATLANTA HAWKS-DALLAS MAVERICKS 113-87
Debutto vincente anche per Atlanta, che senza Danilo Gallinari infortunato supera 113-87 Dallas. Gli Hawks, ad eccezione dell'8-0 dei Mavericks in avvio, trascorrono tutta la partita in vantaggio e, dopo il +7 (51-44) di metà gara, allungano nel terzo periodo e, con un netto 35-20, prenotano la vittoria con 12 minuti di anticipo. Il trascinatore è sempre Trae Young, che realizza una doppia doppia mettendo a referto 19 punti, 14 assist e 2 rimbalzi in quasi 33 minuti di gioco, pur con numeri al tiro (6/16) non ottimali, con anche Capela in doppia doppia visti i 12 punti e i 13 rimbalzi. Il top scorer è sempre degli Hawks: Reddish con 20 punti, mentre Luka Doncic, nonostante una percentuale al tiro di poco superiore al 33% (6/17) e una serata in ombra, bagna il suo debutto stagionale avvicinandosi alla tripla doppia, mettendo a referto 18 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Lo sloveno, però, non è ben aiutato, visto che solo Brunson, Hardaway e Porzingis, rispettivamente con 17, 14 e 11 punti, vanno in doppia cifra tra i Mavericks.