Nba: Fontecchio decisivo con Brooklyn, Cleveland batte Okc. Bene Milwaukee

In Nba sorridono Detroit e soprattutto Simone Fontecchio: l'azzurro realizza 17 punti dalla panchina ed è decisivo per la vittoria dei Pistons (113-98) a Brooklyn. Il big match tra le due squadre in vetta alle rispettive Conference va a Cleveland, che supera 129-122 Okc. Sorride Milwaukee, che piega 121-105 San Antonio, vittorie casalinghe anche per Denver e New York, che piegano rispettivamente Clippers (126-103) e Toronto (112-98).

BROOKLYN NETS-DETROIT PISTONS 98-113
Nella vittoria di Detroit su Brooklyn c'è anche la firma di Simone Fontecchio. Entrato dalla panchina, l'italiano mette a referto 17 punti ed è il secondo miglior realizzatore per i Pistons, dietro solo a Beasley (23). Fondamentale l'allungo nella fase centrale di gara, con gli ospiti che realizzano per due volte 32 punti, volando sul +21 (91-70) a 12 minuti dalla fine. Inutili i 29 di Clowney per Brooklyn, che incassa il dodicesimo ko interno. Il record dei Pistons è invece positivo: 19-18 e quinta vittoria di fila per Detroit, ora ad una sola vittoria di distanza dai playoff.

CLEVELAND CAVALIERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 129-122
Il match più atteso della serata era quello tra la prima a Est e la squadra in vetta a Ovest: a sorridere è Cleveland, che piega 129-122 i Thunder in un match che si decide tuttavia soltanto nel finale. Sfida equilibrata, con Okc avanti 32-25 a fine primo quarto e con i Cavs sul 62-59 a metà gara. Decisivo il 26-20 dell'ultimo periodo, partendo dal minimo vantaggio (103-102) per la franchigia dell'Ohio. Cleveland può sorridere grazie alla doppia doppia di Allen (25 punti e 11 rimbalzi), mentre i 25 di Williams, che quasi fa doppia cifra pure negli assist (9) non salva i Thunder dal sesto ko stagionale. Match che, in ogni caso, non stravolge di certo le due classifiche.

MILWAUKEE BUCKS-SAN ANTONIO SPURS 121-105
Milwaukee supera 121-105 San Antonio ma la grande notizia è che uno dei due più attesi stecca: Victor Wembanyama, infatti, realizza solo 10 punti con 4/10 dal campo e assiste impotente al successo dei Bucks trascinati, invece, da Giannis Antetokounmpo. I padroni di casa sono già sul 65-46 a metà partita, poi riescono a tenere a distanza la squadra del Texas. Il greco chiude con 25 punti e 13 rimbalzi, aiutato dai 26 di Lillard e dai 22 di Lopez. Il migliore per San Antonio, invece, è Keldon Johnson, che dalla panchina ne realizza 24. A Est, Milwaukee è ora quinta, mentre gli Spurs subiscono l'aggancio al decimo posto di Sacramento.

DENVER NUGGETS-LOS ANGELES CLIPPERS 126-103
Lo scontro diretto in zona playoff a Ovest è senza storia: Denver domina il primo tempo, allunga nella ripresa e vince 126-103. All'intervallo lungo è già +16 (66-50) per i Nuggets, privi di Nikola Jokic. Tutto il quintetto titolare, però, chiude in doppia cifra, con Murray a 21 e Porter Jr e l'ex Westbrook a 19. Norman Powell, invece, chiude a quota 30, ma non salva i californiani da un ko che matura già nel primo tempo, con Harden a quota 16 e Zubac a 10. Con questa sconfitta, Denver consolida il quarto posto, mentre i Clippers scivolano al settimo, fuori dalla zona playoff in attesa dei Lakers.

NEW YORK KNICKS-TORONTO RAPTORS 112-98
New York non sbaglia e piega 112-98 Toronto, con la vittoria che arriva nel secondo tempo. I Knicks, infatti, sono sul 55-51 a metà partita, con l'allungo che arriva soltanto con il 57-47 della ripresa. Il Madison Square Garden sorride grazie ai 27 punti di Anunoby e Towns, con l'ex Minnesota che va in doppia doppia con 13 rimbalzi esattamente come Josh Hart (21+11). Inutili, invece, i 22 di Quickley tra le fila dei canadesi. New York torna a sorridere dopo tre ko consecutivi e sale a 25-13 di record consolidando il terzo posto, mentre i Raptors sono sempre penultimi con un pessimo 8-29.

INDIANA PACERS-CHICAGO BULLS 129-113
Indiana parte forte e gestisce nel finale: è 129-113 ai danni di Chicago. I Pacers sono avanti di 19 punti (63-44) a metà partita, poi con il 37-32 del terzo periodo chiudono anticipatamente i conti, con i Bulls che riescono solo a rendere meno amaro il ko: non bastano i 31 punti di Zach LaVine. Tra le fila dei padroni di casa, invece, spiccano Siakam (26) e Bryant (22), con Haliburton in doppia doppia (16 con 13 assist). Quarta vittoria di fila per Indiana che resta in zona playoff, Chicago al ventesimo ko in 37 partite.

NEW ORLEANS PELICANS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 100-119
Lo scontro diretto in fondo alla classifica della Western Conference va ai Blazers, che battono 119-100 i Pelicans. A New Orleans, Portland chiude i conti già nel primo tempo: avanti di 16 punti dopo 12 minuti, chiude il primo tempo addirittura sul 75-42. Nella ripresa, gli ospiti tirano i remi in barca e i padroni di casa risalgono senza tuttavia mai mettere in dubbio la vittoria di Avdija (26 punti e 6 rimbalzi) e compagni, con anche Sharpe (21) e Simons (17) decisivi. Inutili i 23 di McCollum e i 20 di Murray per Nola, sempre più ultima a Ovest (7-31).

PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARDS 109-103
La sfida tra Philadelphia e Washington va ai Sixers, che si impongono 109-103. Il match si decide nell'ultimo quarto, visto che a poco più di un minuto dalla fine è parità assoluta (102-102). A quel punto sale in cattedra con 5 punti Tyrese Maxey, che chiude a quota 29 mentre sono 21 per Yabusele, pure protagonista nel finale coi tiri liberi. Il meglio per i Wizards arriva invece dalla panchina, con i 26 di Jared Butler e i 23 di Kispert. Philadelphia, che quasi getta via un vantaggio di 14 punti a 12 minuti dalla fine, è ora a due vittorie dalla zona playoff. Sempre più ultimi e col peggior record di tutta l'Nba, invece, i Wizards (6-29).