Al termine della stagione con gli Oklahoma City Thunder il cestista azzurro è alla ricerca di una nuova sistemazione nella lega americana
"E adesso? Dove vado?". Il primo a chiederselo è lui, Danilo Gallinari, free agent al termine della sua avventura con gli Oklahoma City Thunder. Un post su Instagram accompagnato dalla scritta "Where to next", uno sguardo al futuro del nativo di Sant'angelo Lodigiano in vista della free acency che in Nba dovrebbe partire tra la fine di novembre e i primi di dicembre.
Il progetto di Okc aveva trasportato "il Gallo" in un progetto tecnico congeniale alle sue qualità, con Chris Paul e Dennis Schröeder ad aprirgli il campo per comodi tiri piedi per terra e coach Billy Donovan bravo nel creargli delle situazioni di 1vs1 in isolamento. Un'alchimia emersa anche nella bolla di Orlando, sia nell'ultima parte di regular season che nel primo turno di playoff contro gli Houston Rockets, costretti ad arrivare fino a gara 7 per piegare la tenacia dei Thunder.
Oggi a Oklahoma tira aria di "rebuilding", sarà quindi difficile se non impossibile rivedere una situazione come quella della passata stagione. E quindi dove andrà Danilo Gallinari? A 32 anni è logico aspettarsi che la sua intenzione sia quella di ottenere l'ultimo contratto importante della sua carriera Nba, prima di pensare a un eventuale ritorno in Europa. Tale ipotesi è stata smentita, almeno in parte, dal diretto interessato all'ultimo Festival dello Sport, dove è emersa la sua chiara volontà ad accasarsi in una squadra in grado di lottare per il titolo.
L'ipotesi forse più prestigiosa riguarda i Los Angeles Lakers. I campioni in carica hanno però dei contratti pesanti da onorare, due su tutti quelli di LeBron James e Anthony Davis, che in due costano alla proprietà gialloviola circa 75 milioni di dollari all'anno. Per accasarsi nella città degli Angeli Gallinari dovrebbe "accontentarsi" dei 9,2 milioni che i Lakers potrebbero riservargli grazie alla "mid-level exeption", l'opzione utilizzata per i giocatori che non sconfinano nella luxury tax. Un bel taglio netto allo stipendio, considerando che l'azzurro proviene da un accordo coi Thunder da 22,6 milioni.
Un'altra alternativa riguarda l'altra squadra giunta alle ultime Finals, i Miami Heat guidati da Erik Spoelstra. Già a febbraio la franchigia della Florida si era fatta avanti per trovare un accordo con il numero 8, non è quindi da escludere che Pat Riley possa effettuare un nuovo tentativo durante la finestra riservata alla free agency. I rumors parlano di una proposta per un contratto annuale, mentre nella testa di Gallinari prevale l'intenzione di ottenere un accordo per almeno due stagioni.
L'idea più suggestiva arriva dal Texas, coi Dallas Mavericks che potrebbero fare un pensierino sul Gallo ritenendolo un ottimo elemento d'esperienza all'interno di un quintetto in cui a brillare è la gioventù della stella Luka Doncic. La squadra di coach Rick Carlisle non è ancora annoverata nella schiera delle contender e dispone di un buon margine salariale, il che potrebbe permettere a Gallinari di alzare il tiro dal punto di vista dell'ingaggio. In caso di accordo coi Mavericks l'italiano troverebbe non solo Doncic ma anche Kristaps Porzingis, a completamento di un terzetto tutto europeo potenzialmente in grado di far sognare l'intera piazza texana.