Gli Warriors e i Bucks stendono Memphis e Boston: decisivi Poole e Antentokounmpo contro Morant e Tatum
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Nella notte Nba arrivano i primi due successi nelle semifinali di Conference: Golden State e Milwaukee vincono in trasferta rispettivamente contro Memphis e Boston e indirizzano le due serie sull'1-0. Gli Warriors superano 117-116 i Grizzlies grazie alla tripla di Thompson, ai 31 punti di Poole e ai 24 di Curry, mentre a trascinare i campioni in carica è il solito Giannis Antetokounmpo: tripla doppia da 24 punti, 13 rimbalzi e 12 assist.
MEMPHIS GRIZZLIES-GOLDEN STATE WARRIORS 116-117
Golden State si prende il fattore campo e vince 117-116 a Memphis al termine di un match ricco di colpi di scena. L'avvio del FedExForum è equilibrato, poi è un parziale di 9-0 al rientro da un timeout a regalare ai Grizzlies il +10 che diventa +8 (32-24) a fine primo tempo. Il distacco si riduce poco prima dell'intervallo lungo, quando arriva il momento che cambia la gara: Green rifila una manata sotto canestro a Clarke e viene espulso, con il canestro sulla sirena di Morant che vale il 61-55 di metà partita. Al rientro, però, Golden State si scatena e con un 13-5 di parziale si porta in vantaggio. Il terzo tempo vede prevalere gli Warriors in un parziale caratterizzato da tante triple, quelle di Poole e Curry per gli ospiti, mentre a tenere Memphis attaccata al match con le sue conclusioni dall'arco è un super Jaren Jackson Jr.: a 12 minuti dalla fine, è 91-90 per gli uomini di Kerr. L'intensissimo finale viene deciso dalla tripla a 36 secondi dalla fine di Klay Thompson, che firma il 117-116 finale e, dopo aver sbagliato due liberi, difende splendidamente su Morant, che fallisce il canestro del possibile 118-117. Golden State trova così l'1-0 nella serie e lo fa con i 31 punti di Jordan Poole, che realizza 5 conclusioni dall'arco esattamente come Curry che ne mette a referto 24. La tripla decisiva bilancia un match non esaltante di Klay Thompson, 15 punti con 3/10 dalla lunga distanza e 6/19 al tiro. Memphis, invece, crolla nonostante Morant vada ad un rimbalzo dalla tripla doppia con 34 punti, 10 assist e 14/31 dal campo. Inutile anche la doppia doppia da 33 punti e 10 rimbalzi di Jaren Jackson Jr, che chiude con un clamoroso 6/9 dalla lunga distanza. Adesso, Memphis è già spalle al muro: deve vincere gara 2 per non andare a San Francisco sullo 0-2.
BOSTON CELTICS-MILWAUKEE BUCKS 89-101
Come Golden State, anche Milwaukee indirizza subito la serie e si prende il fattore campo vincendo 101-89 al TD Garden contro Boston. I campioni in carica partono forte e a fine primo tempo sono avanti di 10 punti: 56-46. I Celtics riescono solo a risalire fino al -5, ma senza mai annullare definitivamente il distacco. Sono anzi i Bucks, ad inizio ultimo periodo, ad accelerare, con il vantaggio che si assesta sulla doppia cifra per quasi tutti gli ultimi 12 minuti di gioco. Alla fine è 101-89 per la formazione di Budenholzer, con due protagonisti: Jrue Holiday, che mette a referto 25 punti con 9 rimbalzi e 5 assist, e Giannis Antetokounmpo. Il greco ne realizza 24 e, pur non essendo letale al tiro (9/25), trova comunque una tripla doppia con 13 rimbalzi e 12 assist: il modo migliore per iniziare una delle serie più interessanti di queste semifinali di Conference. Bene anche Portis, in doppia doppia con 15 punti e 11 rimbalzi. Boston, invece, non va oltre i 21 punti di un Jayson Tatum da rivedere per quanto riguarda le conclusioni: appena 33% dal campo, con 6/18 al tiro e 4/9 dall'arco. Male Jaylen Brown, che in 38 minuti non va oltre un deludente 4/13 nelle conclusioni che gli frutta 12 punti, gli stessi di Horford che chiude in doppia doppia con 10 rimbalzi. Completano il quintetto in doppia cifra Smart e White, entrambi a quota 10. Milwaukee mette così a segno il punto dell'1-0 e mette subito sotto pressione Boston, chiamata a non fallire nel secondo match del TD Garden.