Curry batte Doncic e l’ex Thompson 120-117, Celtics beffati 117-116 in casa dagli Hawks
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La notte Nba ci regala la super sfida tra Golden State e Dallas, con i Warriors che riescono a imporsi 120-117 grazie ai 37 punti di Steph Curry. Sconfitta invece per Boston, che in casa viene beffata nel finale 117-116 da Atlanta. Vittorie esterne per Phoenix (120-112 su Utah) e New York (111-99 a Philadelphia). Milwaukee vince 99-85 contro Toronto, Miami deve arrendersi all’overtime 123-121 sul campo di Detroit. Orlando-New Orleans 114-89.
GOLDEN STATE WARRIORS-DALLAS MAVERICKS 120-117
Altro successo per Golden State, contro i Dallas Mavericks di Luka Doncic e del grande ex Klay Thompson. Fin dal primo periodo si capisce che Steph Curry è in una delle sue serate, con i padroni di casa che mettono il muso avanti sul 33-27. Gli ospiti non ci stanno, e soprattutto a suon di triple tornano sotto e sorpassano. Golden State impedisce la fuga agli avversari, che all’intervallo sono comunque avanti di quattro punti, sul 63-59. Le montagne russe non sono finite: anche nel secondo tempo la leadership cambia più volte. Gli uomini di Kerr provano a prendere il largo, ma Dallas risponde procedendo all’ennesimo controsorpasso con Thompson e Irving, a sei minuti dalla fine. Nel momento più delicato Curry si crea in solitaria un parziale di 10-0, spingendo i Warriors al successo finale. Nona vittoria per Golden State in undici gare disputate, sei sconfitte per Dallas.
BOSTON CELTICS-ATLANTA HAWKS 116-117
Che beffa per i Boston Celtics, che dominano in lungo e in largo per tutta la partita ma poi cadono allo scadere in casa contro gli Atlanta Hawks 117-116. Gli ospiti provano a mettere il muso avanti in avvio, ma già dalla fine del primo periodo i biancoverdi iniziano a comandare, sul 31-29. Jaylen Brown sale in cattedra per i Celtics, che nel corso del terzo quarto arrivano anche a toccare le quindici lunghezze di vantaggio. Già a pochi passi dall’ultima pausa breve però Atlanta inizia a dare segnali di vita, e nell’ultimo periodo rientra: 33 punti segnati al netto dei 25 subiti, con Daniels (28 punti totali per lui) che prende per mano gli Hawks e li porta alla vittoria. Terzo ko per Boston nelle dodici partite disputate fin qui, quinta vittoria per Atlanta.
UTAH JAZZ-PHOENIX SUNS 112-120
Oltre a Oklahoma e Golden State a Ovest continuano a volare anche I Phoenix Suns, vittoriosi 120-112 sul campo di Utah. Gara di fatto a senso unico dall’inizio alla fine, con gli ospiti che prendono il comando nei primi minuti e non lo mollano più. Dopo un primo tempo dominato (64-49) i padroni di casa cercano di rientrare nel corso del terzo periodo con Collins e Filipowski, arrivando anche a sfiorare il -5 a inizio quarto quarto. Il duo composto da Devin Booker (31 punti nell’intera partita) e Bradley Beal però non commette errori alla fine, respingendo ogni tentativo di rimonta e trascinando i Suns al successo finale per 120-112. Nove vittorie su undici per Phoenix, appaiata ai Thunder e ai Warriors. Otto ko in dieci appuntamenti per Utah, fanalino di coda a Ovest.
PHILADELPHIA 76ERS-NEW YORK KNICKS 99-111
Cade ancora in casa Philadelphia, che crolla nel finale ed esce sconfitta 111-99 contro New York. La gara è molto equilibrata fin dalle primissime battute, con Paul George che cerca di prendersi sulle spalle i 76ers nel corso del primo tempo. I Knicks giocano con più ritmo e muovono maggiormente il pallone, chiudendo avanti di quattro punti alla fine del primo tempo (54-50). George e compagni non mollano, riuscendo anche a sorpassare i loro avversari per un momento dopo la pausa lunga. Gli ospiti però sono in una di quelle serate dove tutto funziona molto bene: la squadra di Thibodeau manda sei giocatori in doppia cifra, dilagando poi nel periodo finale e chiudendo con il 111-99. Quinta vittoria per New York, mentre le sconfitte di Philadelphia sono otto in dieci partite.
DETROIT PISTONS-MIAMI HEAT 123-121 (d.t.s.)
Sfiora la rimonta della serata Miami, che strappa l’overtime ma poi deve arrendersi 123-121 in casa di Detroit. I Pistons mettono subito le cose in chiaro nel corso del primo quarto, segnando 32 punti e subendone 21. Detroit allunga subito e si avvicina anche ai venti punti di vantaggio (+18), ma viene ripresa verso la fine del primo tempo. I padroni di casa al rientro sul parquet dopo l’intervallo tornano a premere sull’acceleratore, provando anche a ricreare un nuovo divario, ma iniziano a fare i conti con Tyler Herro. La guardia degli Heat segna 18 dei suoi 40 punti solamente nell’ultimo periodo, infilando le tre triple consecutive per strappare il supplementare sul 111-111. Nel tempo aggiuntivo Cunningham e Beasley, mattatori della serata tra le file dei padroni di casa, continuano a segnare con continuità, portando i Pistons alla vittoria 123-121. Miami resta settima a Est con quattro vittorie e sei sconfitte, Detroit registra il quinto successo, al netto di sette ko.
ORLANDO MAGIC-NEW ORELANS HORNETS 114-89
Buon momento per Orlando, che infila la terza vittoria consecutiva anche senza Paolo Banchero imponendosi 114-89 contro New Orleans. La sfida resta in bilico solamente nel primo quarto, con gli Hornets che cercano di rimanere in scia e inseguono solamente di due punti, sotto 31-29. Nei due periodi centrali i padroni di casa fanno la differenza, trascinati da un Wagner da 32 punti totali: i parziali di 27-18 del secondo quarto e soprattutto di 31-19 del periodo dopo l’intervallo risultano decisivi, con i Magic che scappano via e resistono agli accenni di rimonta di New Orleans, a cui non bastano i 35 punti di LaMelo Ball. Vince Orlando 114-89 e registra la sesta vittoria in dodici partite. Settimo ko in undici appuntamenti per New Orleans.
MILWAUKEE BUCKS-TORONTO RAPTORS 99-85
Prova a risollevarsi Milwaukee, ancora in acque profonde a Est (dodicesima posizione su quindici) grazie al 99-85 sull’ultima in classifica della Eastern Conference Toronto. I Bucks comandano la partita dall’inizio alla fine, creando il gap necessario soprattutto nel corso del primo tempo (54-43). I canadesi provano a tornare sotto dopo l’intervallo, trascinati da un Dick da 32 punti nell’intero incontro, ma Antetokounmpo e compagni rispediscono al mittente tutti i tentativi di rimonta. Il greco segna 23 punti, spingendo Milwaukee al terzo successo stagionale per 99-85. Quinta sconfitta consecutiva per Toronto, ultima a Est con sole due vittorie.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 122-108
Scivola Minnesota, che deve arrendersi 122-108 sul campo di Portland. Trail Blazers che costruiscono il loro successo in avvio, sia di partita che dopo l’intervallo. Williams III e Grant infatti portano i Trail Blazers inizialmente al 28-17 (parziale del primo quarto) e poi al 93-74 (con il parziale di 33-21 nel terzo quarto), dando quindi le due accelerate importanti all’ingresso in campo. Anthony Edwards e soprattutto Naz Reid (28 punti) cercano di costruire qualcosa per rimontare nel secondo periodo, ma i rossoneri hanno una marcia in più e riescono a contenere i tentativi per rientrare degli avversari. Vince Portland e registra la sua quarta vittoria, quinto ko in undici partite per i Timberwolves.