Boston vince sui Pistons di Fontecchio e resta seconda a Est, successi anche per Miami e Sacramento
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Nella notte che vede Bronny James segnare 30 punti in G-League, Domantas Sabonis si prende la scena in Nba: 32 punti e 20 rimbalzi per il lituano, che trascina i Sacramento Kings al successo per 111-109 sui Pelicans. New Orleans resta ultima a Ovest, mentre Toronto ha il secondo peggior record a Est: nuovo ko, questa volta contro Miami, per 114-104. Si mantengono al secondo posto, dietro Cleveland, i Boston Celtics: netto 123-99 sui Pistons.
BOSTON CELTICS-DETROIT PISTONS 123-99
Senza Jayson Tatum, che si mantiene a riposo per evitare sovraccarichi al ginocchio, non cambia la musica per i Boston Celtics. La seconda forza dell'Eastern Conference (20-5) si conferma tale e non si ferma nel suo cammino da rullo compressore, travolgendo i Detroit Pistons: dal +15 di metà gara al 123-99 in un match dominato e senza storia, che vede i padroni di casa tirare al 51% dal campo e 41.7% da tre. Sette triple vengono messe a referto dal sorprendente Payton Pritchard, che si prende sulle spalle la squadra con 27 punti e 10 assist, precedendo White (23) e Porzingis (19): notte così così per Brown, che chiude a quota 14 punti davanti a Kornet e Jrue Holiday (12 punti a testa). Detroit viene tenuta a 7/37 da tre, tirando spesso e male, e ha nel suo top-scorer un elemento dalla panchina: 26 punti per Ron Holland, che chiude davanti a Cunningham (18) e Ivey (10). Serataccia per Simone Fontecchio, che gioca solo 17' e trova sei punti: 1/4 al tiro e 3/4 dalla lunetta per l'azzurro, con un rimbalzo e un assist. Detroit scivola così in 11a posizione a Est: 10-16 il suo score.
MIAMI HEAT-TORONTO RAPTORS 114-104
Jimmy Butler continua a vivere una stagione da oggetto misterioso (soli 11 punti oggi), che potrebbe anche portarlo verso uno scambio a fine anno, ma i Miami Heat confermano la loro risalita e ottengono il quarto successo di fila: ora la formazione di Spoelstra è quinta (13-10), dopo aver sconfitto i Toronto Raptors col punteggio di 114-104. Nel secondo quarto gli Heat si ritrovano anche sotto di 16 punti, prima di ribaltare tutto con un parziale di 33-10 e chiudere addirittura sul +7 a metà gara (58-51). Da qui in poi è pura amministrazione, contro una formazione che è penultima a Est (7-19) e incassa il quarto ko consecutivo. Non bastano Dick (22) e Poltl (16) agli ospiti, che sprecano la tripla doppia di RJ Barrett: 13 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Numeri che non bastano per sconfiggere la solidità di Miami, che trova 23 punti da un ottimo Tyler Herro e la consueta doppia doppia di Adebayo (21+16 rimbalzi). Decisivo anche Jovic, con 11 dei suoi 14 punti proprio nel momento clou del match.
NEW ORLEANS PELICANS-SACRAMENTO KINGS 109-111
Terza vittoria di fila per i Sacramento Kings, non senza faticare: i Pelicans hanno due volte il pallone del sorpasso e lo sprecano in altrettante occasioni, venendo sconfitti in casa col punteggio di 111-109. Solo un successo nelle ultime dieci per New Orleans, che consolida il suo ultimo posto a Est (5-21) e spreca una sontuosa prestazione di CJ McCollum: 36 punti per lui, davanti a Trey Murphy (21) e Dejounte Murray (20). Nelle fila dei Kings diventa un re Domantas Sabonis, che per la prima volta ottiene più di trenta punti e venti rimbalzi nello stesso match: una prestazione da mini-Jokic lo vede tirare 11/15 dal campo e 9/9 dalla lunetta, per arrivare a quota 32 punti e 20 rimbalzi. Una prestazione da trascinatore che lo vede stravincere il duello con Yves Missi e precedere nel tabellino DeRozan (29) e il duo Murray-Fox (18). Sacramento resta comunque in 12a posizione, ma arriva in parità nello score: 13 vittorie e 13 sconfitte.