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Nba: i Lakers conquistano i playoff, i Kings eliminano Golden State

Williamson trascina i Pelicans, poi s'infortuna e i suoi vanno ko: New Orleans avrà una seconda chance contro Sacramento, mentre LeBron e compagni si guadagnano la sfida a Denver

17 Apr 2024 - 08:50
 © Getty Images

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La prima tornata di gare dei play-in Nba, riservata alla Western Conference, sorride ai Los Angeles Lakers. LeBron e compagni tremano contro i Pelicans, ma sanno gestirsi e accelerare nel finale, dopo l'infortunio a Zion Williamson: matura così la vittoria per 110-106, che vale l'accesso ai playoff e la sfida ai Denver Nuggets (2). New Orleans, invece, si giocherà il tutto per tutto contro i Kings: Sacramento ha sconfitto 118-94 Golden State.  

NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES LAKERS 106-110
Dopo aver acciuffato l'ottavo posto in extremis, con una grande chiusura di stagione, i Los Angeles Lakers compiono un'altra impresa e sconfiggono i New Orleans Pelicans per 110-106. Saranno LeBron James e compagni a sfidare i Denver Nuggets, testa di serie numero due della Western Conference, nel primo turno dei playoff. Il successo dei Lakers matura con un grande secondo quarto (34-16), che vale il +10, ma anche e soprattutto con l'ìnfortunio di Zion Williamson: la stella dei Pelicans, sino ad allora dominante, si infortuna a tre minuti dal termine e i suoi si spengono completamente. New Orleans, che era risalita dal -18, subisce lo strappo di D'Angelo Russell a un minuto dalla fine e la partita si chiude qui. In una serata complessa, con un misero 6/20 al tiro, LeBron James risulta comunque il migliore dei suoi: 23 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Alle sue spalle brilla il già menzionato Russell con 21 punti, precedendo Davis (20+15) e Reaves (16): tutto il quintetto va in doppia cifra, compreso un Hachimura da 13 punti. Nelle fila dei Pelicans, il fontman come dicevamo è Zion Williamson: 40 punti e 11 rimbalzi tirando al 63% dal campo, prima dell'infortunio alla gamba sinistra e di una smorfia di dolore che lasciano col fiato sospeso. New Orleans, che ha avuto un apporto pressoché nullo da Ingram (11) e dai compagni, trema e rischia di non avere a disposizione la sua stella per il dentro-fuori che si terrà nella notte tra venerdì e sabato. L'avversaria nel turno che varrà l'ottavo slot nei playoff e la sfida agli Oklahoma City Thunder saranno i Sacramento Kings, una rivale da non sottovalutare. 

SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 118-94
Nell'altra sfida della notte, che valeva l'accesso alla finale per l'ottavo slot nei playoff contro la perdente del primo play-in, arriva infatti la roboante vittoria di Sacramento per 118-94. I Kings prendono subito il comando delle operazioni e non lo abbandonano più, chiudendo sul +4 a metà gara e decollando definitivamente nella ripresa: venti punti di margine tra le due squadre nel complesso, tra il terzo e il quarto periodo, sanciscono l'ampio vantaggio di Sabonis e compagni. Steph Curry lotta da solo contro i mulini a vento, segnando 22 punti in una squadra che tira al 41.3% dal campo e 31.3% da tre. Golden State non fa il miracolo nei play-in e, anzi, gioca una delle sue peggiori gare per la scarsa energia ed intensità mostrata: Kuminga (16) e Moody (16) sono i migliori nel supporting cast, con Draymond Green a quota 12 punti e un Klay Thompson che affonda completamente. L'altro Splash Brother, spesso decisivo quest'anno da sesto uomo, non segna nessun punto in 32'. L'eliminazione nasce anche per la sua sparizione dal gioco, in quello che potrebbe essere l'anno zero per i Warriors. Di contro, i Kings trovano una prestazione sontuosa di Keegan Murray: 32 punti e 9 rimbalzi con un sontuoso 8/13 da tre, che lo rendono il top-scorer dei suoi e del match. Alle sue spalle brillano Fox (24) e Barnes (17), con Sabonis fermo a 16 punti e 12 rimbalzi. Sarà dunque Sacramento a giocarsi l'accesso ai playoff (dove affronterebbe Okc) contro i Pelicans, dopo una sfida a senso unico. 

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