Il serbo realizza 42 punti, ma arriva comunque una sconfitta per i Nuggets: gli Heat vincono 111-108 in rimonta e pareggiano la serie
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Per una volta Nikola Jokic non è risolutivo per le sorti dei Denver Nuggets, che vedono sfumare la seconda vittoria sui Miami Heat e vengono raggiunti dai rivali sull'1-1. Il serbo realizza 41 punti, con 11 rimbalzi e 4 assist, ma Jamal Murray sbaglia la tripla del pareggio e la formazione della Florida vince 111-108. Un successo che arriva in rimonta e vale la parità nella serie. Gara-3 sarà nella notte tra mercoledì e giovedì.
L'ennesima prestazione-monstre di Nikola Jokic non basta per i Denver Nuggets, che si vedono raggiunti e superati nel finale dai Miami Heat, perdendo 111-108 e rimettendo la serie in parità. L'avvio è mostruoso per la formazione di casa, che resiste all'avvio-sprint avversario e piazza un parziale di 27-6 per tentare di indirizzare la sfida. Butler e compagni resistono, chiudendo a sei punti di distanza a metà partita (57-51), per poi scattare con prepotenza nell'ultimo e decisivo quarto. Il parziale da 36-25 ribalta lo svantaggio e vale la vittoria col punteggio di 111-108. Gabe Vincent è il grande protagonista per gli Heat, con una prova costante e quattro triple a referto: sono 23 i punti per lui, che è il miglior realizzatore dei suoi davanti a Butler e Adebayo, fermi a quota 21. Buone prove anche per Strus (14) e Robinson (10), in una squadra che tira quasi al 50% da tre (17/35) ed è molto efficace in lunetta. Ai Nuggets non basta così la strepitosa prova di Nikola Jokic, autore di una doppia doppia da 41 punti e 11 rimbalzi, a cui aggiunge "solo" quattro assist. Un dato, quest'ultimo, che ben dimostra le difficoltà dei compagni e la buona prova difensiva di Miami, che cerca di arginare come può la sua partecipazione alla manovra di Denver. Si nota anche dal boxscore di Jamal Murray, che senza gli assist del suo condottiero si limita a 18 punti e gioca a sprazzi, riaccendendosi con due triple che danno la speranza ai suoi, prima di sbagliare il tiro decisivo per il potenziale pareggio allo scadere. Solo 12 punti per Gordon, con Brown a quota 11 e un pessimo apporto dalla panchina. Così i padroni di casa vanno ko. Miami vince e festeggia, perchè l'1-1 consente agli Heat di arrivare nel migliore dei modi alla prima gara casalinga, che si giocherà nella notte tra mercoledì e giovedì.