Pazzesco finale di gara-2 delle Conference Finals, con i Suns che trovano il canestro decisivo a 7 decimi dalla fine, piegando i Clippers
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Gara-2 delle finali di Western Conference si decide a 7 decimi dall’ultima sirena. Phoenix si prende il 2-0 nella serie contro i Clippers grazie a una schiacciata al volo di Deandre Ayton su assist di Jae Crowder direttamente dalla rimessa, che vale il 104-103 conclusivo. Occasione d’oro sprecata da Los Angeles per pareggiare i conti, complici anche due tiri liberi sbagliati da Paul George a pochi secondi dalla fine sul +1 per i californiani.
Phoenix stringe i denti e si prende anche gara-2 delle finali di Western Conference grazie a un rocambolesco finale di partita. Il canestro del definitivo 104-103 arriva a 7 decimi dalla conclusione: su una rimessa, il movimento degli attaccanti consente a Jae crowder di lanciare un alley-opp che DeAndre Ayton trasforma nella schiacciata al volo della vittoria. Gli arbitri rivedono l’azione per un minuto prima di convalidare il canestro del successo. Il tutto dopo 90 secondi effettivi pieni di colpi di scena e di interruzioni per riguardare i replay (ben quattro). Con i Clippers sotto di tre lunghezze, Paul George prima segna due tiri liberi e poi in contropiede deposita il canestro del sorpasso, a cui risponde Devin Booker a 27 secondi dalla fine. George segna un altro canestro dal palleggio, quindi Beverley propizia la palla persa da Booker che sembra chiudere i giochi. George, però, sbaglia due tiri liberi a 8.2 secondi dalla fine e lascia un’ultima chance ai Suns, sfruttata poi a dovere da Ayton.
Si tratta della nona partita consecutiva vinta in questi incredibili playoff. E sempre senza poter contare su Chris Paul, che però potrebbe tornare a disposizione da gara-3. Il protagonista della serata è chiaramente Deandre Ayton, che firma il suo massimo in carriera ai playoff con 24 punti, 14 rimbalzi e 12/15 al tiro, ma a fare la differenza è soprattutto Cameron Payne, con 29 punti e 9 assist, sopperendo all’assenza di CP3. Devin Booker (a differenza di gara-1) fatica tirando solo 5/16 dal campo per 20 punti complessivi, riuscendo però a convertire tutti i 9 tiri liberi tentati. Sulla sua partita pesa anche il colpo sulla faccia ricevuto sbattendo la testa contro Patrick Beverley, procurandosi anche una ferita all’altezza del naso e giocando col volto tumefatto. Per LA, anche Paul George non brilla, chiudendo i primi tre quarti con più tiri (18) che punti (16, con 7 canestri a segno) prima di scuotersi nell’ultimo con i 10 punti che sembravano potere dare il punto del pareggio ai Clippers. In attesa di buone notizie dal ginocchio di Kawhi Leonard, coach Tyronn Lue avrà però a disposizione due gare interne per pareggiare i conti.