Gialloviola battuti 127-100 dai Suns, i Bucks passano 106-103 a Miami
Los Angeles Lakers-Phoenix Suns © Getty Images
Terzo ko di fila in Nba per i Lakers, battuti 127-100 da Phoenix che torna a sorridere dopo cinque sconfitte di fila. Continua invece la risalita di Milwaukee, che supera 106-103 gli Heat a Miami e pareggia il suo record (9-9) grazie a un super Lillard (37 punti e 12 assist). Perde ancora Minnesota: Houston si impone 117-111 all'overtime. Vittorie esterne per Chicago e San Antonio, che passano contro Washington (127-108) e Utah (128-115).
LOS ANGELES LAKERS-PHOENIX SUNS 127-100
Continua la striscia negativa dei Lakers, finisce quella di Phoenix, che si impone 127-100 contro i gialloviola e interrompe la serie di sconfitte: cinque prima del successo interno contro la squadra di Redick. In Arizona, in realtà, non c'è storia, soprattutto nel secondo tempo: 62-60 all'intervallo lungo, poi il 36-18 che permette ai padroni di casa di scappare via e di aumentare il distacco nell'ultimo periodo. Finisce sul +27 con Phoenix trascinata dai 26 punti con 10 rimbalzi di Booker e dai 23 di Durant e Beal, mentre le doppie doppie di Davis e LeBron (25 e 18 punti con rispettivamente 15 rimbalzi e 10 assist) non salvano i Lakers dal terzo ko consecutivo.
MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS 103-106
Pur senza Giannis Antetokounmpo, Milwaukee centra la quinta vittoria di fila, nonché la settima delle ultime otto partite, e passa 106-103 a Miami. Merito di un ispiratissimo Damian Lillard, che mette a referto una super doppia doppia da 37 rimbalzi e 12 assist vanificando i 23 di Jimmy Butler. I momenti che decidono la partita nell'ultimo quarto sono la tripla di Green per passare dal 101-100 al 104-100 e i liberi di Prince, fondamentali dopo la conclusione dall'arco di Rozier. Gli Heat non riescono a costruire l'azione del possibile pareggio e incassano il settimo ko, subendo il sorpasso dei Bucks ora quinti in classifica a Est.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-HOUSTON ROCKETS 111-117
Terzo ko di fila per Minnesota, che perde 117-111 all'overtime contro Houston, sempre più in alto a Ovest: ora è terza e vicinissima a Golden State. I Rockets, avanti 57-47 a metà partita, si fanno rimontare dai padroni di casa e rischiano di perdere, poi il canestro di Thompson a 38" dalla sirena vale il 102-102 dei tempi regolamentari. Il parziale di 11-3 ad inizio supplementare permette alla franchigia del Texas di gestire nei minuti finali. Gran parte del merito è di Alperen Sengun, autore di una tripla doppia da 22 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, mentre sono 27 con 11 passaggi vincenti per VanVleet. Ai Timberwolves non bastano i 29 di Edwards e i 21 di Randle.
UTAH JAZZ-SAN ANTONIO SPURS 115-128
Un super Victor Wembanyama permette agli Spurs di passare 128-115 a Salt Lake City contro Utah: 34 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate per il francese, fondamentale per San Antonio che nell'ultimo quarto passa dal +3 (96-93) al +13 centrando un'altra vittoria, la quarta di fila per la squadra del Texas. Inutili i 27 di George per i Jazz, che restano penultimi in classifica con solo 4 vittorie in 13 partite. Importanti, per gli ospiti sempre in attesa del ritorno di Popovich, anche i 23 di Castle.
WASHINGTON WIZARDS-CHICAGO BULLS 108-127
Quattro vittorie esterne in cinque partite notturne: un'altra arriva per Chicago, che passa 127-108 a Washington, con i Wizards ultimi a 2-14 di record e con 7 ko in 8 partite di fronte ai propri tifosi. Partita senza storia per via del 40-18 del secondo periodo, con i Bulls avanti 61-45 all'intervallo lungo e poi capaci di scappare ulteriormente nella ripresa. Doppia doppia per Vucevic, che mette a referto 19 punti e 12 rimbalzi, mentre non bastano i 20 di Sarr ai capitolini. Chicago sale così al nono posto a Est: agganciata Detroit.