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Nba: Lakers travolti da Antetokounmpo, Philadelphia ko

44 punti per il greco contro i gialloviola nel successo dei Bucks, Atlanta ok con i 9 punti di Gallinari

09 Feb 2022 - 09:03
 © Getty Images

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Giannis Antetokounmpo show nel dominio di Milwaukee contro i Lakers: 44 punti, 14 rimbalzi e 8 per il greco, autore di un match perfetto. Phoenix batte Philadelphia grazie ai 35 punti di Booker e si prende così la 14esima vittoria nelle ultime 15 partite. Crolla invece Brooklyn, arrivata alla nona sconfitta consecutiva dopo la pesante disfatta contro Boston. Tutto facile per Memphis contro Clippers. Ok Atlanta su Indiana con 9 punti di Gallinari.

LOS ANGELES LAKERS-MILWAUKEE BUCKS 116-131
Non c’è assolutamente confronto tra i campioni in carica e i Lakers. I gialloviola si riportano anche sul -10 nel finale, senza dare però mai l’impressione di poter rimettere in discussione il risultato e alla sirena finale sono 27 punti per LeBron James con 8 assist, 22 con 9 rimbalzi per Davis (8/10 al tiro) e 20 per Malik Monk. Il protagonista della partita è invece Giannis Antetokounmpo, che gioca una partita al limite della perfezione: 44 punti con 17/20 al tiro, 2/2 dall’arco, 8/13 ai liberi, 14 rimbalzi, 8 assist e 2 stoppate. I Lakers non hanno la minima idea di come contenerlo in difesa, concedendo anche 23 punti con 5/9 dall’arco a Bobby Portis, 21 a Khris Middleton e 15 con 10 assist a Jrue Holiday. Se mai ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma, Milwaukee è quindi la squadra da battere.

PHILADELPHIA 76ERS-PHOENIX SUNS 109-114
Phoenix Suns vince anche in back-to-back a Philadelphia, recuperando 14 lunghezze di svantaggio e conquistando così il successo numero 14 nelle ultime 15 sfide. A meno di 24 ore di distanza dalla vittoria in volata contro Chicago, i Suns superano così un’altra big della Eastern Conference. Alla fine il miglior realizzatore di squadra è ancora una volta Devin Booker, autore di 35 punti con 11/23 dal campo e sapientemente imbeccato da un Chris Paul: per quest’ultimo sono 16 punti e 12 assist, con 42 minuti trascorsi sul parquet e regalando a JaVale McGee una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi in uscita dalla panchina. Non basta ai Sixers l’ennesima super prestazione di Joel Embiid, autore di 34 punti e 12 rimbalzi; Tobias Harris chiude con 30 punti e 13/18 dal campo, conditi con 7 rimbalzi.

BROOKLYN NETS-BOSTON CELTICS 91-126
Crollo fragoroso al Barclays Center dei Nets, travolti sin dalla palla a due dai Celtics (28-2 il parziale per aprire il match) che passeggiano contro Brooklyn. Boston si dimostra in pieno controllo del match fin dall’avvio, con i Nets che nel primo quarto vengono limitati a soli 16 punti segnati. I Celtics, invece, segnano senza problemi e chiudono il discorso in fretta, anche grazie ai 22 punti di Jaylen Brown e Marcus Smart. I due condannano i padroni di casa a subire la nona sconfitta consecutiva. Senza Durant, Harden e Irving, coach Nash sostiene che fosse difficile potersi aspettarsi dell’altro: “Un ottimo quintetto di titolari contro uno pieno zeppo di riserve”. È questa la sintesi di un match in cui i Nets raccolgono 21 punti da Carter e 17 a testa da Thomas e Johnson.

MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES CLIPPERS 135-109
Memphis si sbarazza dei Clippers in mezz’ora, toccando il +20 e lasciando poi spazio alle riserve per vincere un match in cui gli ospiti non sono riusciti ad andare oltre i 19 punti di Hartenstein e i 16 del nuovo arrivato Powell. Nona partita delle ultime dieci in cui Ja Morant chiude con almeno 30 punti a referto, arrivati stavolta tirando 12/19 dal campo con 7 rimbalzi e 5 assist. Al suo fianco, decisivo anche Jaren Jackson Jr.: 26 punti in 26 minuti, con 11 rimbalzi e il solito fondamentale lavoro a protezione del ferro, nella staffetta sotto canestro con Brandon Clarke da 18 punti e 7 rimbalzi con 9/12 dal campo. Il risultato è il terzo posto dei Grizzlies, con ampio margine su Jazz, Mavericks e Nuggets che inseguono.

ATLANTA HAWKS-INDIANA PACERS 133-112
Atlanta segna 17 triple di squadra, fissando il nuovo record stagionale con il 51.5% di conversione, e si prende un meritato successo contro la rimaneggiata Indiana. I Pacers non vanno oltre i 25 punti di Duarte e i 24 di Stephenson. Il protagonista contro un quintetto che viene travolto in avvio dal 40-22 di parziale è Trae Young, autore di 34 punti e 11 assist con 13/20 al tiro, 6/9 dall’arco e letale nei 30 minuti in cui resta sul parquet (+23 di plus/minus). D’impatto anche John Collins sotto canestro con i suoi 20 punti, mentre sono 12 quelli di Kevin Huerter. Gli Hawks consolidano così il loro 10° posto a Est anche grazie ai 9 punti in uscita dalla panchina di Danilo Gallinari, il quale aggiunge 5 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi in un match in cui tira soltanto due volte andando sempre a bersaglio.

LE ALTRE PARTITE
Luka Doncic trascina Dallas nel 116-86 contro Detroit: lo sloveno è autore di 33 punti e 11 assist. 21 punti con 11 rimbalzi e 7 assist per Nikola Jokic e così Denver domina un match in cui è stata in vantaggio di 23 lunghezze già all’intervallo lungo: 132-115 il risultato finale sui Knicks. Quarta vittoria di fila per New Orleans: Brandon Ingram segna 26 punti e i Pelicans piegano 110-97 Houston. Portland finisce ko in casa 113-95 contro Orlando; merito dei 23 punti di Cole Anthony. Infine crolla tra le mura amiche anche Sacramento 134-114: Minnesota è sempre più settima forza a Ovest, guidata dai 25 punti di Karl-Anthony Towns.

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