I Bucks evitano l'eliminazione, nonostante le assenze di Lillard e Antetokounmpo: c'è anche il contributo di Gallinari nel successo che porta Indiana a gara-6. Stesso esito per i Sixers
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La notte dell'Nba consegna una gioia agli altalenanti Milwaukee Bucks, che sono tuttora privi di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard. La formazione guidata da Doc Rivers (con Gallinari in campo per 21') sconfigge 115-92 gli Indiana Pacers ed evita l'eliminazione, portando la serie a gara-6. Stesso esito per i Philadelphia 76ers, che grazie a un super Maxey (46 punti) battono i Knicks e si salvano. 3-2 il punteggio anche tra i Cavs e Orlando.
MILWAUKEE BUCKS-INDIANA PACERS 115-92 (2-3)
Serviva una vittoria ai Milwaukee Bucks per prolungare la serie, e i ragazzi di Doc Rivers la ottengono proprio quando sembravano completamente spacciati. La nuova assenza di Damian Lillard e Giannis Antetokounmpo sulla carta sembrava condannarli all'eliminazione, invece ecco una grande prestazione e il successo per 115-92. Dopo aver sofferto in avvio, Milwaukee si attiva col collettivo e ribalta lo svantaggio nei due quarti centrali: 64-36 il parziale che vale il +20 sui Pacers e chiude i giochi. Indiana non abbozza una reazione e si consegna all'inevitabile approdo in gara-6, che si giocherà venerdì (a mezzanotte e mezza) in quel di Indianapolis. I Pacers, che potranno dunque usufruire del fattore campo, arrivano a quel match dopo una prova sottotono: Haliburton è il migliore con 16 punti, precedendo Turner (13) e un terzetto a quota 12 (Siakam, Nembhard e Toppin). Nelle fila dei Bucks, che schierano Danilo Gallinari per 21' ricavandone quattro punti e sei rimbalzi, ci sono due trascinatori. Khris Middleton sfiora la tripla doppia con 29 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, bottino simile per Portis (29+10) in una squadra che vede in doppia cifra anche Beasley (18) e Beverley (13+12 assist). Numeri confortanti in vista di gara-6, dove ai Bucks servirà una nuova impresa.
NEW YORK KNICKS-PHILADELPHIA 76ERS 106-112 dts (3-2)
Prolungano a loro volta la serie i Philadelphia 76ers, portando i Knicks sul 3-2 in un finale al cardiopalma. A venticinque secondi dalla finale Embiid e compagni, dopo essersi fatti rimontare nel secondo quarto (32-17) ed aver inseguito per buona parte della sfida, sono sotto di sei punti. La gara sembra finita, ma New York non ha fatto i conti con un Tyrese Maxey in stato di grazia: sei punti consecutivi e si va al supplementare, dove il Madison Square Garden viene ammutolito dalla vittoria ospite per 112-106 (15-9 il parziale). Jalen Brunson trova un'altra prova strepitosa, da migliore dei suoi e unico realizzatore dei Knicks nell'extratime (9 punti): la stella newyorkese chiude con 40 punti e 6 assist nella gara, un bottino che non basta per chiudere la serie. Alle sue spalle Hart (18) e Anunoby (17), doppia cifra anche per McBride a quota 14 punti. Nelle fila dei Sixers, invece, l'uomo decisivo è quello che non ti aspetti: Tyrese Maxey si prende sulle spalle la squadra e chiude con 46 punti e 9 assist, tirando 7/12 da tre e risultando decisivo sia nei regolamentari che nell'overtime. Alle sue spalle c'è un Joel Embiid ancora al 30% dopo le cure per la paralisi di Bell, che comunque arriva in doppia cifra: 19 punti, 16 rimbalzi e 10 assist per l'Mvp 2022/23, che contribuisce alla vittoria insieme ad Harris (19) e Oubre (14). I Sixers portano così i Knicks alla gara-6, che si giocherà venerdì a Philadelphia: appuntamento alle tre italiane.
CLEVELAND CAVALIERS-ORLANDO MAGIC 104-103 (3-2)
Sfida al cardiopalma e vittoria per i Cleveland Cavaliers, che conquistano gara-5 e si portano sul 3-2 contro i Magic: Banchero e compagni dovranno dunque giocare per mantenere aperta la serie, venerdì a Orlando. La gara, che inizia col +10 dei Cavs nel primo quarto, si rivela molto equilibrata: Cleveland la vince con la difesa e con la stoppata decisiva di Evan Mobley su Franz Wagner, che protegge il 104-103 a tre secondi dalla fine. I Cavaliers giocano senza Jarrett Allen e dunque tocca a Mobley agire da centro, con una prestazione da sogno: doppia cifra con 14 punti e 13 rimbalzi, oltre alla stoppata vincente. Il migliore per la formazione di casa è però Donovan Mitchell con 28 punti (nonostante il 9/23 dal campo), precedendo Garland (23) e Strus (16). I Magic si aggrappano a Paolo Banchero, che risponde presente con una grande prestazione da 39 punti: 14/24 dal campo per l'italoamericano e 4/7 da tre, un dato che comprende l'inutile tripla da sirena con cui riesce solo ad accorciare il passivo. Non bastano i 14 punti di Franz Wagner e i 13 di Suggs per consegnare il successo a Orlando, che venerdì giocherà per evitare l'eliminazione nel primo turno.