I Bucks passano in casa di Minnesota, Jazz e Grizzlies stendono Lakers e Charlotte. Vanno ko Golden State e Phoenix
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Nella ricca notte Nba, Milwaukee fa 8 su 8 battendo 115-102 Minnesota. Sempre ad Est, resta in scia Cleveland che si impone a Detroit, sorridono anche i Nets, che dominano a Washington, e Boston che piega Chicago. Ad Ovest, i Jazz di Fontecchio, in campo nel finale, battono i Lakers, c'è gioia anche per Memphis e per i Clippers che superano Charlotte e San Antonio. Perdono, invece, Golden State e Phoenix, ko contro Pelicans e Portland.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-MILWAUKEE BUCKS 102-115
Milwaukee si conferma la migliore squadra di questo avvio di Nba e l'unica a punteggio pieno: in casa di Minnesota arriva l'ottavo successo in otto partite. Un 115-102 che arriva grazie ad un ottimo avvio (34-26) e ad un secondo tempo di sostanza per i Bucks. Protagonista assoluto, ovviamente, è un Giannis Antetokounmpo in tripla doppia: 26 punti (nonostante 10/20 ai liberi), 14 rimbalzi e 11 assist, con 7/17 dal campo. Il top scorer, invece, è Holiday con 29 (e 50% al tiro). Edwards, invece, ne mette a referto 24 con 4 rimbalzi e 3 assist, ma non bastano così come la doppia doppia (22 con 11 rimbalzi) di Towns. Terzo ko di fila per i Timberwolves.
BOSTON CELTICS-CHICAGO BULLS 123-119
Boston dimentica la sconfitta all'overtime contro Cleveland battendo 123-119 i Chicago Bulls al TD Garden. Il tutto nonostante un clamoroso DeMar DeRozan: 46 punti con 13/23 al tiro e 20 liberi non bastano di fronte alla doppia doppia (36 con 12 rimbalzi) di Tatum e ai 25 di Brogdon. Per i Bulls vittorie e sconfitte coincidono (5), mentre Boston sale a 5-3 grazie ad un successo che matura soprattutto nel secondo quarto, quando sono addirittura 11 i punti di differenza tra i vicecampioni in carica e detentori del titolo ad Est e i Bulls.
LOS ANGELES LAKERS-UTAH JAZZ 116-130
Serata perfetta per Utah, che si impone in casa dei Lakers e ritrova, nel finale, Simone Fontecchio. I Jazz accelerano nel primo tempo, che chiudono sul 75-62, e resistono al tentativo dei gialloviola di prolungare la sfida all'overtime. Il migliore per punti realizzati è Markkanen, 27 (con 13 rimbalzi), uno in più di un ritrovato Russell Westbrook da 9/14 dal campo. Sono 22 per Davis, mentre LeBron James si ferma a 17, ma con 10 rimbalzi e 8 assist. Fontecchio, invece, rientra nell'ultimo minuto di gioco e raccoglie anche un rimbalzo. Utah accorcia così sulla vetta ad Ovest: Phoenix e Portland sono a 6-2 contro il 7-3 dei Jazz. I Lakers, invece, sono ora penultimi a 2-6
NEW ORLEANS PELICANS-GOLDEN STATE WARRIORS 114-105
Per Golden State arriva la quinta sconfitta consecutiva, ma quella che matura coi Pelicans è forse la meno sorprendente. Kerr, infatti, fa riposare Curry, Thompson e Green, così i campioni in carica cedono 114-105 a New Orleans, che accelera nel secondo periodo, fa rientrare gli Warriors nel finale per poi ristabilire le distanze. Pelicans trascinati dai 26 punti di Ingram e dai 20 di McCollum e Nance, con Williamson che ne realizza 16. Il migliore per Golden State, invece, è Poole (20).
WASHINGTON WIZARDS-BROOKLYN NETS 86-128
Brooklyn esagera e travolge 128-86 gli Wizards a Washington. Mattatore del match un super Kevin Durant che, senza la sua spalla Kyrie Irving, trova comunque il modo di decidere la sfida con 28 punti e 11 assist e chiudendo ad un rimbalzo dalla tripla doppia, con 10/21 al tiro. Inutili i 20 di Bradley Beal e i 19 di Kyle Kuzma per i padroni di casa, a 4-5 di record contro il 3-6 dei Nets, che però hanno vinto due delle ultime tre partite.
MEMPHIS GRIZZLIES-CHARLOTTE HORNETS 130-99
Come Brooklyn, anche Memphis dilaga: in casa, arriva il 130-99 contro Charlotte. In una sfida senza storia sin dalle prime battute (41-24 dopo il primo periodo e 71-47 all'intervallo lungo), si scatena Dillon Brooks: arrivano, infatti, 23 punti con un clamoroso 6/7 dall'arco. Numeri che, uniti ai 19 di Bane e alla doppia doppia (12 con 11 assist) di Ja Morant valgono il sesto successo in nove gare a Memphis, mentre gli Hornets subiscono l'aggancio di Brooklyn a 3-6 di score.
PHOENIX SUNS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 106-108
Colpaccio di Portland, che si impone 108-106 in casa di Phoenix. I Blazers devono ringraziare, oltre che un Grant da 30 punti con 10/17 dal campo, anche un meraviglioso secondo quarto da 34-21: un parziale che regala il +10 (59-49) all'intervallo lungo. Spinti da Booker (non tuttavia precisissimo al tiro, 8/21), che ne realizza 25, Phoenix tenta la rimonta, ma si ferma ad un possesso di distanza e incassa il secondo ko stagionale. A 6-2, in vetta ad Ovest, ora ci sono proprio i Suns e Portland, che invece centra la sua sesta vittoria in questo avvio di Regular Season.
DETROIT PISTONS-CLEVELAND CAVALIERS 88-112
Cleveland non si ferma e vince ancora: 112-88 in casa di Detroit in un match già indirizzato a metà gara (57-39), nella quale spiccano i 23 punti di Allen e i 21 con 10 assist di Kevin Love, che va a due rimbalzi dalla tripla doppia e chiude con 4/7 dalla lunga distanza (e 7/10 dal campo). E il tutto senza Donovan Mitchell e Darius Garland. Il solito Cunningham (19) e i 18 di Bey e Ivey, invece, non salvano i Pistons, ultimi ad Est con il poco invidiabile record di 2-8. Cleveland, invece, è a 7-1, al secondo posto dietro Milwaukee.
PHILADELPHIA 76ERS-NEW YORK KNICKS 104-106
Senza Embiid e Harden, per Philadelphia è dura e infatti il solo Tyrese Maxey (31 punti con 7 assist e 10/29 dal capmo) non può nulla di fronte ai Knicks, che si impongono 106-104 a Philadelphia con un super ultimo quarto da 32-21, che vale la rimonta dopo il l'83-74 di fine terzo periodo. Tra le fila di New York, al quarto successo in otto partite, spiccano invece i 23 di Brunson, i 22 di Barrett e la doppia doppia da 17 punti (come Toppin) e 10 rimbalzi di Julius Randle. Per i Sixers è il secondo ko di fila, il sesto nelle sue prime dieci giornate di Regular Season.
SAN ANTONIO SPURS-LOS ANGELES CLIPPERS 106-113
Rimonta dei Clippers che, sotto di 4 punti a fine terzo periodo, si impongono 113-106 a San Antonio contro gli Spurs. Nonostante il 26-40 del secondo quarto, gli ospiti non mollano e, trascinati da Paul George (35 punti con 12/17 dal campo) vanificano i 39 di Vassell (12/16 al tiro) e i 18 di Jones. Tra le fila della formazione di Lue, invece, spicca la doppia doppia di Zubac (17 punti e 15 rimbalzi) e i 15 di Wall, oltre ai 14 di Jackson e i 13 di Powell. Con questo successo, la franchigia di Los Angeles aggancia proprio la formazione di Popovich a 5-4 di record.
INDIANA PACERS-MIAMI HEAT 101-99
Vittoria di misura per Indiana, che batte 101-99 Miami. Gli Heat, senza Butler, si aggrappano ai 29 di Tyler Herro (4 triple e 8/20 dal campo) e alla doppia doppia (18 con 10 rimbalzi) di Adebayo, con Strus a 17, Vincent a 15 e Lowry a 10. Numeri che, però, non bastano, perché i Pacers mandano tre giocatori oltre quota 20 punti: sono Hield (25), Mathurin (23) e Haliburton, che sfiora la tripla doppia fermandosi a 9 rimbalzi e 9 assist. Indiana sale a 4-5 di record, Miami scivola a 4-6.
DALLAS MAVERICKS-TORONTO RAPTORS 111-110
Dallas rischia di sprecare il +15 di fine terzo quarto, ma alla fine resiste e batte 111-110 Toronto, al quarto ko in Regular Season. Per Doncic sono 35 punti con 10/15 dal campo e 3/6 dall'arco, con 8 rimbalzi e 6 assist, ma a contribuire al successo dei Mavericks è anche Dinwiddie con 21, mentre i 27 di Anunoby non salvano i Raptors, che con il 29-15 finale spaventano i padroni di casa, ma devono arrendersi proprio sul più bello. Dallas, invece, vince la terza partita consecutiva e sale a 5-3 ad Ovest, agganciando Pelicans e Nuggets.