I Celtics cancellano il ko contro Cleveland: netta vittoria su Miami. Esultano Timberwolves e Bulls, Atlanta non si ferma
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Aspettando l'Nba Cup, che tornerà in campo stanotte, l'Nba ci fa assistere a soli quattro match. Due squadre si prendono prepotentemente la scena, vincendo degli importanti scontri diretti. Da un lato i Boston Celtics, che ripartono dopo il ko contro i Cavs: 108-89 sui Miami Heat e secondo posto blindato a Est. Dall'altro i Minnesota Timberwolves, che travolgono i Lakers (109-80). Quarto successo di fila per Atlanta, sorridono anche i Bulls.
BOSTON CELTICS-MIAMI HEAT 108-89
Il ko contro i Cleveland Cavaliers è già un ricordo per i Boston Celtics, che riprendono subito la loro marcia con un netto successo. I Miami Heat tirano solo al 36% di squadra dal campo e 23% da tre, scivolando sul -15 a metà gara e non riprendendosi più: 108-89 il punteggio. A guidare i Celtics c'è il redivivo Jaylen Brown, che sfodera una prova da 29 punti e trascina la squadra, che trova anche 25 punti dalla panchina con Pritchard e ottiene l'ottava vittoria nelle ultime nove. Derrick White contribuisce a sua volta con 19 punti, quarto violino di serata Jayson Tatum: 18 punti e 11 assist per lui. Senza Jimmy Butler, invece, gli Heat affondano: Jaquez (19+10) ed Herro (19) sono i migliori, sottotono Adebayo che si ferma a quota 15. Miami scivola in settima posizione e riporta in negativo il suo score (9-10), Boston seconda a Est con 17 vittorie e quattro sconfitte. Cleveland ha dunque solo un successo di vantaggio: 18-3 il record dei Cavs, il migliore della regular season Nba sin qui.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-LOS ANGELES LAKERS 109-80
I Minnesota Timberwolves si riprendono soprattutto dal punto di vista difensivo e tolgono ogni singola certezza ai Los Angeles Lakers, che fanno segnare un record negativo: non marcavano così pochi punti dal 2017, quando avevano un roster decisamente povero e deficitario dal punto di vista qualitativo e ne realizzarono 73. Non c'è storia nel match disputato stanotte, col +12 dei T'Wolves a metà gara e il crollo della formazione di JJ Redick nell'ultimo periodo: solo 16 punti per chiudere con un disastroso 109-80. Il migliore è D'Angelo Russell, in una squadra che non riesce a gestire il back-to-back da Salt Lake City e subisce il quinto ko in sette gare: sottotono sia Davis (12+11) che LeBron, che mette a referto solo 10 punti con un misero 4/16 al tiro (0/19 da tre nelle ultime 4 gare). Di tutt'altro spessore la prova collettiva di Minnesota, che sopperisce alla serataccia di Anthony Edwards (8 punti): Randle (18) e Gobert, con 17 punti e 12 rimbalzi, sono i migliori. Buone prove anche per Naz Reid e Alexander-Walker, con 15 punti a testa. Minnesota sale in 10a posizione a Ovest (10-10), ottavi i Lakers (12-9).
ATLANTA HAWKS-NEW ORLEANS PELICANS 124-112
Risalita in classifica per gli Atlanta Hawks, che infliggono il nono ko consecutivo ai disastrosi New Orleans Pelicans e proseguono nella propria serie vincente: quattro successi consecutivi e uscita tra gli applausi, dopo aver rimontato lo svantaggio di metà gara (59-58) per vincere con un importante 124-112. I Pelicans riportano ad Atlanta l'ex Dejounte Murray (7 punti) e hanno in CJ McCollum il trascinatore di una squadra tuttora priva di molte pedine: i suoi 29 punti, sommati alle ottime prove di Missi (23+12) e Boston (19), non bastano per evitare il crollo del fanalino di coda della Western Conference (4-18). Sorridono invece gli Hawks, con ben sette giocatori in doppia cifra: il top-scorer è Hunter a quota 22 punti, bene anche Daniels e Jalen Johnson con 12 punti ciascuno. Risacher ne fa 13, mentre Trae Young si conferma il motore dell'attacco: 12 punti e la bellezza di 15 assist. Grande prova difensiva per Capela (17 rimbalzi), in quella che è da stanotte la sesta a Est: 11-11 lo score di Atlanta.
CHICAGO BULLS-BROOKLYN NETS 128-102
Successo nettissimo, infine, per i Chicago Bulls. Vucevic e Giddey salgono sugli scudi nella sfida contro i Brooklyn Nets che, dopo il +6 di metà gara, si sciolgono come neve al sole nei due periodi conclusivi: 128-102 il punteggio finale che sancisce l'aggancio al nono posto per Chicago, che vanta uno score di 9-13 e affianca proprio i Nets e i Pistons nella zona play-in. Merito di Nikola Vucevic e dei suoi 21 punti, ma anche e soprattutto di Josh Giddey e della sua tripla doppia: l'australiano chiude con 20 punti, 13 rimbalzi e 11 assist in una squadra che tira sopra il 50% dal campo per la sesta gara consecutiva e sfiora i trenta punti di vantaggio. Bene anche Buzelis (20) e LaVine (18), in doppia cifra anche Dosunmu (16) e Horton-Tucker. Sottotono invece Brooklyn, col rookie Whitehead come migliore della squadra a quota 18 punti. Schroder ne mette a referto 16 con 10 assist, ma non bastano per evitare il netto ko.