Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

basket

Nba: Morant certifica la crisi di Milwaukee, Phoenix non si ferma più

I Grizzlies regolano i Bucks: quarto ko consecutivo, si salva solo Giannis con 37 punti. Clippers ko coi Suns, malissimo Utah

01 Nov 2024 - 08:44
 © Getty Images

© Getty Images

La notte dell'Nba non sorride sicuramente ai Milwaukee Bucks, che crollano nuovamente con una prestazione-shock. I Memphis Grizzlies dominano sin dal via, trascinati dalla tripla doppia di Ja Morant, e li sconfiggono 122-99: quarto ko consecutivo per Doc Rivers, Antetokounmpo ne fa 37. Quinto ko in cinque gare per Utah, Houston batte Dallas. Non c'è pace per i Clippers in casa: Phoenix rimonta nella ripresa, vince 125-119 ed è seconda a Ovest. 

MEMPHIS GRIZZLIES-MILWAUKEE BUCKS 122-99
Non c'è pace per i Milwaukee Bucks, con una crisi ormai aperta e certificata per Doc Rivers e i suoi ragazzi. Memphis domina sin dal primo quarto e non si volta più indietro, con un amplissimo margine che consente ai Grizzlies di chiudere sul 122-99 e infliggere il quarto ko consecutivo ai Bucks. Nasce così un clamoroso ultimo posto a Est, condiviso coi Pistons e i Raptors: una vittoria e quattro ko in cinque gare. Una sconfitta che arriva nonostante un sontuoso Giannis Antetokounmpo, che chiude con 37 punti e 11 rimbalzi (17/22 dal campo) risultando l'unica speranza dei suoi. Sono solo tre i giocatori in doppia cifra dei Bucks e tra loro non c'è Damian Lillard, autore di una prestazione shock: 4 punti in 33', tirando 1/12 dal campo e 0/6 da tre. Brilla invece la stella di Ja Morant nei padroni di casa, con una sontuosa tripla doppia in 29': 26 punti, 10 rimbalzi e 14 assist per precedere Aldama (19) e il duo Wells-Pippen (16) nello score. Doppia cifra anche per Edey, che chiude a quota 10 ed è uno dei volti chiave in difesa: Milwaukee tira al 42.7% dal campo, 21.4% da tre e viene dominata a rimbalzo (56-38). Semplicemente non c'è stata gara, nonostante mancassero Bane e Smart nei Grizzlies. 

DALLAS MAVERICKS-HOUSTON ROCKETS 102-108
Dopo l'esaltante vittoria contro Minnesota, i Dallas Mavericks cadono nel derby texano contro gli Houston Rockets e confermano di essere ancora in rodaggio. Decisiva la partenza a rilento della formazione di casa, che incassa un margine di tredici punti a metà gara (57-44), scivola sul -16 nel terzo quarto e accorcia solo nell'ultimo periodo, quando però è doppio tardi. Questa volta non bastano le prestazioni di Luka Doncic e Kyrie Irving, che chiudono rispettivamente a 29 e 28 punti. Lo sloveno segna 15 dei suoi punti nell'ultimo quarto per dare una speranza ai Mavs, ma arriva comunque il ko per 108-102: scarso il supporto del resto del roster, solo Klay Thompson (12) va in doppia cifra. Ottima invece la prova di squadra dei Rockets, che ne portano sei in doppia cifra: i migliori sono Jalen Green e Alperen Sengun, che vanno in doppia doppia con 23 e 17 punti rispettivamente, a cui aggiungono 12 rimbalzi a testa. Bene anche Brooks (17) ed Eason (15) per l'aggancio ai rivali: tre vittorie e due ko sia per Dallas che per Houston. 

LOS ANGELES CLIPPERS-PHOENIX SUNS 119-125
L'Intuit Dome si conferma stregato per i Los Angeles Clippers, che continuano a fornire buone prestazioni e non trovare la vittoria. Questa volta la serata sembra quella giusta, col +18 di metà gara (70-52), ma nella ripresa i Suns vanno col pilota automatico: 39-23 nel terzo quarto per accorciare a soli due punti di distanza e, nell'ultimo quarto, il sorpasso definitivo sul 125-119 (34-26). Ritmo da sogno per Phoenix nella ripresa e c'è un uomo decisivo, nella clamorosa serie di 15 canestri consecutivi a segno: Devin Booker chiude con 40 punti, 8 assist e 11/18 dal campo, con 13/15 ai liberi. Seguono O'Neale (21) e Durant (18), doppia cifra anche per Dunn (16) e Nurkic (11=. Nelle fila dei padroni di casa, invece, tre ottime prestazioni non bastano per compensare una pessima difesa: i Clippers vanificano la tripla doppia da 25 punti, 10 rimbalzi e 13 assist di James Harden, ma anche le ottime prove di Powell (23) e Zubac (22+12). Penultimo posto a Ovest per Los Angeles, i Phoenix sono secondi coi Warriors (4-1).

UTAH JAZZ-SAN ANTONIO SPURS 88-106
Quinta gara e quinta ko per gli Utah Jazz, che durano solo un tempo contro i San Antonio Spurs e poi affondano in quello che è ormai un copione decisamente consolidato. Senza Lauri Markkanen, la formazione di Salt Lake City chiude sul +11 nel primo quarto (30-19) e sul +6 a metà gara (53-47), ma affonda nel terzo periodo: 30-14 degli Spurs e sorpasso sul +10 (77-67). San Antonio vince 106-88 e viene trascinata da Victor Wembanyama, che replica quello che viene definito 5x5: 25 punti, 9 rimbalzi, 7 assist, 5 rimbalzi e 5 palloni rubati nella sua ottima gara. Brilla anche Chris Paul, in doppia doppia da 19 punti e 10 assist (8/13 dal campo), cinque i giocatori in doppia cifra. Regolarmente sottotono i Jazz: Sexton (16) e George (15) i migliori davanti a Collins, che chiude con 14 punti e 11 rimbalzi. Ultimissima Utah a Ovest, da unica senza vittorie in Nba (0-5), Spurs penultimi con altre tre franchigie: Portland, i Pelicans e i Clippers li affiancano con due vittorie e tre ko.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri