Cleveland vince 122-119 al supplementare, mentre i gialloviola e Phoenix travolgono Utah e Portland
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Nella notte Nba, Philadelphia perde in casa contro Cleveland, che si impone 122-119 all'overtime e impedisce ai Sixers di salire al primo posto della Eastern Conference. Sorridono, invece, i Lakers e i Suns: i gialloviola travolgono 131-99 Utah (11 punti per Simone Fontecchio), mentre Phoenix batte 120-107 Portland. Vittorie anche per Indiana e Orlando, che stendono rispettivamente Atlanta (157-152) e Toronto (126-107).
PHILADELPHIA 76ERS-CLEVELAND CAVALIERS 119-122
Occasione fallita per Philadelphia, che non riesce a salire al primo posto ad Est insieme a Boston a causa del ko all'overtime contro Cleveland. I Cavaliers si impongono 122-119 dopo il 110-110 dei tempi regolamentari, con i Sixers che devono già rincorrere nel corso dei primi 48 minuti. A fine terzo periodo, infatti, la franchigia dell'Ohio è avanti 88-79: serve così il 31-22 del quarto conclusivo per prolungare di altri 5' la sfida. Decisivo, poi, il 12-9 del supplementare. Non bastano ai padroni di casa i 32 punti con 13 rimbalzi di Embiid, così come i 30 di Maxey: i Cavs, infatti, chiudono con tre giocatori con almeno 20 punti, che sono Garland (32), Allen (26 con 13 rimbalzi) e Strus (20), oltre alla doppia doppia (18 con 12 rimbalzi) di Mobley. Philadelphia resta così seconda ad Est con 10-4 di record (lo stesso di Milwaukee) ad una vittoria di distanza da Boston. Cleveland, invece, vince la sua quarta gara di fila ed è ora settima insieme ai Knicks con 8-6.
LOS ANGELES LAKERS-UTAH JAZZ 131-99
Non c'è storia a Los Angeles: i Lakers battono nettamente Utah, che crolla 131-99 nonostante tra i protagonisti dei Jazz ci sia un Simone Fontecchio da 11 punti in 27 minuti nei quali trova tre triple e chiude con 4/6 dal campo. I gialloviola, però, mettono le cose in chiaro già nel primo quarto, quando volano sul +15 (32-17). Il vantaggio continua ad aumentare e così, all'intervallo lungo, è + 21 (62-41), mentre a fine partita sarà di 32 punti il distacco tra Lakers e Jazz. Sette giocatori in doppia cifra per i gialloviola: tra questi Davis (26 punti e 16 rimbalzi), Russell (20), Reaves (19) e un LeBron James da 17 punti, 9 assist e 7 rimbalzi. Il migliore di Utah, invece, è il turco Yurtseven (18). I gialloviola sono ora in zona playoff con il 60% di vittorie (9-6), mentre Utah perde la terza gara di fila e scivola a 4-10.
PHOENIX SUNS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 120-107
Poco equilibrio anche a Phoenix: i Suns si impongono 120-107 su Portland. A premiare la franchigia dell'Arizona è un ottimo avvio, come testimoniato dal 34-21 dei 12 minuti di apertura. I Blazers, però, tornano sul -5 (56-51) prima dell'intervallo lungo. Serve allora il 38-31 di inizio ripresa per blindare la vittoria. Decisivi con quasi metà dei punti di squadra (59 su 120) Kevin Durant e Devin Booker, che ne realizzano rispettivamente 31 (con 9 assist) e 28. Phoenix sale così a 8-6 di record dopo la quarta vittoria di fila: ora, la super sfida a Golden State. Portland sempre ultima nella Western Conference con appena 3 vittorie in 14 partite.
ATLANTA HAWKS-INDIANA PACERS 152-157
Match ad alto punteggio in Georgia: finisce 157-152 per Indiana, che si impone ad Atlanta grazie ad una rimonta nel secondo tempo. All'intervallo lungo, infatti, gli Hawks sono avanti 86-73, ma il 46-28 del terzo periodo ribalta tutto. I padroni di casa ci provano, ma non riescono a ridurre le distanze nonostante i 38 punti di Trae Young (13/17 al tiro) e i 28 di Dejounte Murray (28). I Pacers ringraziano un Tyrese Haliburton da 37 punti e 16 assist, i 24 di Hield e i 21 di Toppin. Nella Eastern Conference, Indiana è a 8-5 di record: staccata proprio Atlanta, al quarto ko nelle ultime cinque partite.
ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 126-107
Orlando supera in scioltezza Toronto ipotecando la vittoria già nei primi tre periodi: finisce 126-107 per Banchero e compagni. Il Rookie dell'anno 2022/2023 realizza 25 punti con il 50% dal campo (10/20) e, insieme ai 18 di Suggs, risulta decisivo soprattutto nell'avvio di gara. I Magic chiudono infatti l'intervallo lungo sul +11 (67-56) e allungano definitivamente con il 33-26 del terzo periodo. I canadesi non riescono mai a riavvicinarsi ai padroni di casa nonostante i 24 punti di Schröder. Ad Est, Orlando è pienamente in zona playoff con 9-5 di record, lo stesso degli Heat: il tutto grazie al quarto successo di fila. I Raptors, invece, sono a 6-8 dopo il terzo ko nelle ultime quattro partite.