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Nba: Phoenix e Golden State ko, sorridono Miami e Milwaukee

Pelicans e Nuggets sorprendono Suns e Warriors, gli Heat e i Bucks salgono sul 3-1 nelle serie con Atlanta e Chicago

25 Apr 2022 - 08:46
 © Getty Images

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Doppia sorpresa nei playoff di Nba: Denver e New Orleans battono Golden State e Phoenix. I Nuggets superano 126-121 gli Warriors, ora avanti 3-1 nella serie, mentre i Pelicans pareggiano sul 2-2 grazie al 118-103 contro i Suns. Sorridono, invece, Milwaukee e Miami, entrambe sul 3-1: i campioni in carica travolgono di nuovo i Bulls a Chicago (119-95), gli Heat dominano 110-86 in casa degli Hawks di Gallinari (9 punti).

DENVER NUGGETS-GOLDEN STATE WARRIORS 126-121
Denver vince gara 4 e prolunga la serie fino alla quinta sfida grazie al 126-121 contro Golden State, che fallisce dunque il primo match point per volare alle semifinali della Western Conference. I Nuggets accorciano le distanze grazie soprattutto ad un primo tempo da +11 (63-52), con gli Warriors capaci di avvicinarsi nella ripresa, ma andando in vantaggio solo una volta: nel finale, prima del 7-0 conclusivo. A respingere definitivamente l'assalto degli uomini di Kerr è la tripla di Barton che vale il 126-121, ma a servirlo è il solito Nikola Jokic. Il serbo, Mvp della scorsa Regular Season in lizza per il bis, mette a referto 37 punti con 8 rimbalzi e 6 assist, oltre ad un ottimo 14/21 al tiro. Sono 65 complessivi, invece, per gli Splash Brothers: 32 punti con 7/11 dall'arco per Thompson, mentre Curry ne mette a referto 33 ma con un non esaltante 10/23 dal campo e 4 insoliti errori ai liberi (10/14). A mancare sono i punti di Poole, solo a quota 11, e, nel finale, Draymond Green, a 13 con 11 rimbalzi ma fuori per raggiunto numero di falli proprio nel momento clou. Adesso, si torna al Chase Center, con Golden State che cercherà la vittoria del 4-1.

CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 95-119
L'uragano Giannis Antetokounmpo si abbatte nuovamente su Chicago e Milwaukee vince 119-95, portandosi sul 3-1 e ipotecando le semifinali ad Est. Senza Middleton, i campioni in carica trovano comunque il modo di allungare nel secondo quarto: un parziale di 31-19 che vale il 56-41 all'intervallo lungo, con i Bucks che si aggiudicano tutti i parziali e chiudono con un +24 che fa eco al +30 di gara 3. Il greco mette a referto 32 punti e 17 rimbalzi, oltre a 7 assist e il 50% (11/22) di tiri tentati che vanno a segno. Prestazione da Mvp accompagnata dal +23 di plus/minus di Allen e Holiday, rispettivamente a quota 27 e 26 punti. Ai Bulls non bastano i 24 punti con 13 assist di LaVine, che però non va oltre un non esaltante 8/18 dal campo. Fa addirittura peggio DeRozan, che ne mette a referto 23 con 8/20 al tiro, mentre Williams e Vucevic ci provano con due doppie doppie da 10 rimbalzi e rispettivamente 20 e 11 punti. Tutto inutile: i Bucks tornano a Milwaukee con un match point a disposizione e un +54 complessivo maturato nelle due sfide dello United Center. Ai Bulls spetta ora una missione più che complicata: vincere al Fiserv Forum come fatto in gara 2 e prolungare la serie. Ma con questi Bucks e questo Antetokounmpo sarà molto, molto dura.

ATLANTA HAWKS-MIAMI HEAT 86-110
Miami domina ad Atlanta e vede da vicino il passaggio del turno: il 110-86 in casa degli Hawks vale infatti il 3-1 nella serie e il primo match point in gara 5 per gli Heat. Gallinari e compagni durano soltanto un quarto: dopo i primi 12 minuti è infatti 26-25 per i padroni di casa, ma già nel secondo periodo Miami doppia gli avversari (30-15), salendo così sul +14 (55-41) all'intervallo lungo. Atlanta non riesce più ad avvicinarsi, anzi sono gli Heat a dilagare ulteriormente: finisce con 24 punti di scarto (110-86) grazie ad uno scatenato Jimmy Butler da 36 punti e 10 rimbalzi, con 12/21 dal campo e 11/12 ai liberi. Bene anche Tucker che ne mette a referto 14 così come Adebayo, Strus e Vincent completano il quintetto in doppia cifra con 12 e 11. Gli Hawks, invece, pagano la serataccia di Trae Young: solo 9 punti con 3/11 al tiro (e 3/10 dall'arco), gli stessi messi a referto da Danilo Gallinari, che totalizza anche 7 rimbalzi e un assist in 15 minuti di gioco. A provare a tenere a galla Atlanta è allora Hunter con 24 punti, ma è tutto inutile: serve ora un'impresa a Miami per evitare di lasciare anzitempo i playoff. Gli Heat, invece, avranno a disposizione il primo match point per volare in semifinale di Eastern Conference.

NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 118-103
Gara 4 conferma che, per Phoenix, passare il turno non sarà un'impresa facile. I Pelicans, infatti, dimostrano di non voler fare da vittima sacrificale e si impongono 118-103 sulla capolista della Regular Season ad Ovest, allungando soprattutto nel secondo tempo. Se all'intervallo lungo è infatti +2 (51-49) per i Suns, nel terzo tempo va in scena una partita perfetta per New Orleans, che con un netto 35-23 ribalta la contesa, chiusa grazie al 34-29 dei 12 minuti conclusivi. Ancora una volta, risulta decisivo Ingram: 30 punti con 4 rimbalzi, 5 assist e 11/23 dal campo. A dare un ottimo contributo è però anche un Valanciunas in doppia doppia da 26 punti e 15 rimbalzi, con McCollum (18) e Jones (13) a completare il quartetto in doppia cifra. Ancora senza Booker e con un Paul non in serata (appena 4 punti seppur con 11 assist), Phoenix si aggrappa inutilmente ai 23 punti di Ayton, ai 14 di McGee e ai 13 e agli 11 di Johnson e Crowder. Ora, la serie è sul 2-2 e ci sarà sicuramente un'altra sfida a New Orleans: i Pelicans sognano ora l'impresa di ritorno a Phoenix, mentre i Suns non possono più sbagliare. La formazione di Williams ha ancora il fattore campo, ma un ko in gara 5 metterebbe nei seri guai la squadra capace di chiudere con un 64-18 da record la Regular Season.

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