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Nba: Phoenix stende Golden State, vincono Boston e Milwaukee

Non bastano i 50 punti di Curry ai campioni in carica: i Suns passano 130-119. Celtics e Bucks sorridono contro Atlanta e Cleveland

17 Nov 2022 - 08:57
 © Getty Images

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Nella ricca notte Nba, il big match tra Phoenix e Golden State va ai Suns, che si impongono 130-119 nonostante una super partita di Curry che mette a referto 50 punti. Ad Est, vince la prima in classifica: ottavo successo di fila per Boston, che passa 126-101 ad Atlanta contro gli Hawks. Torna a sorridere Milwaukee, che batte 113-98 Cleveland. Dallas e Denver cadono in casa contro Houston e New York, Orlando ko con Minnesota senza Banchero.

PHOENIX SUNS-GOLDEN STATE WARRIORS 130-119
Uno dei match più attesi della notte Nba va a Phoenix, che batte 130-119 Golden State nonostante un'altra prestazione da Mvp di Steph Curry. Il miglior giocatore delle scorse Finals, infatti, mette a referto ben 50 punti, sfiorando la doppia doppia con 9 rimbalzi ma soprattutto dimostrandosi perfetto ai liberi (9/9) e letale come sempre dall'arco: 7 triple su 11 a segno, con 17/28 dal campo. Una prestazione che, però, non salva i campioni in carica, sempre costertti ad inseguire e sotto di 14 punti (103-89) prima dell'ultimo periodo. A far sorridere Phoenix, che torna al successo dopo due ko di fila, sono uno scatenato Cameron Payne (29 punti con 6/10 dal perimetro) e Devin Booker (27), con anche i 23 di Bridges e la doppia doppia (13 con 10 rimbalzi) di Craig. Tra le fila della squadra di Kerr, invece, dopo Curry il nulla: il migliore è Klay Thompson con 19 punti ma anche 6/17 dal campo, poi Wiggins (14) e Looney (10) sono gli unici in doppia cifra. Delude Poole: appena 2 punti in quasi 27 minuti. Golden State scivola a 6-9 di record contro il 9-5 di Phoenix, insieme a Denver seconda dietro Portland.

ATLANTA HAWKS-BOSTON CELTICS 101-126
Sono otto successi consecutivi per Boston: i Celtics si impongono 126-101 ad Atlanta contro gli Hawks, respingendo l'assalto di una delle principali inseguitrici al primo posto ad Est. Sono il 30-18 del primo quarto e il 35-25 del terzo a giustificare una vittoria archiviata ben prima della sirena finale, con i padroni di casa che cadono nonostante i 27 punti con 9 assist di Trae Young. I vicecampioni in carica e detentori del titolo nella Wester Conference, infatti, chiudono con ben sette giocatori in doppia cifra: il migliore è Jaylen Brown (22) con Tatum a quota 19, Williams a 18 e White in doppia doppia con 16 punti e 10 assist. Migliora ulteriormente il record di Boston: 12-3 contro l'11-3 di Milwaukee e il 9-6 di Atlanta, al terzo ko nelle ultime cinque partite.

MILWAUKEE BUCKS-CLEVELAND CAVALIERS 113-98
Con un terzo quarto da urlo, Milwaukee stende 113-98 Cleveland e resta seconda ad Est, mentre per i Cavs arriva il quinto ko di fila. I Bucks, infatti, chiudono il primo tempo avanti soltanto di un punto (61-60), così è il 34-18 al rientro in campo che regala alla formazione di Budenholzer la vittoria. Sono i soliti noti a trascinare i vincitori dell'anello nel 2021: Lopez sbaglia appena tre tiri (due dall'arco) e chiude con 29 punti, 10/13 dal campo e 7/9 dal perimetro, mentre sono 21 con 5/9 dalla lunga distanza per Nwora. Meno punti ma doppia doppia per Giannis Antetokounmpo: 16 con 12 rimbalzi e il 33% al tiro (6/18). Tra le fila di Cleveland, invece, non bastano i 23 di Garland e Mitchell e i 20 di Mobley: 66 punti su 98 di squadra arrivano da tre giocatori, poi c'è solo Stevens (10) in doppia cifra. I Cavs si ritrovano così a passare dal secondo posto con 8-1 al quarto con 8-6 nel giro di cinque partite di Regular Season.

DENVER NUGGETS-NEW YORK KNICKS 103-106
Crolla in casa Denver, che si arrende ai Knicks: New York si impone infatti 105-103 sui Nuggets, rimontando il -4 (84-80) di fine terzo quarto grazie ai 34 punti e agli 11 rimbalzi di un super Julius Randle. Tra le fila dei Nuggets pesa troppo l'assenza per protocollo Covid di Nikola Jokic: senza l'Mvp delle ultime due Regular Season mancano punti, assist e rimbalzi, così non bastano i 21 di Hyland e Murray e i 13 di Caldwell-Pope e Nnaji. I 21 di Brunson e i 13 di Rose, invece, aiutano New York a centrare il terzo successo nelle ultime quattro partite: il record dei Knicks ad Est è ora in positivo, 8-7, contro il 9-5 di Denver, agganciata al secondo posto della Western Conference da Phoenix.

DALLAS MAVERICKS-HOUSTON ROCKETS 92-101
Perde di fronte al proprio pubblico anche Dallas, che perde la sfida tutta texana con Houston. A differenza di Jokic, Doncic resta a riposo ma i Mavericks cedono 101-92 contro Houston, che allunga nell'ultimo quarto dopo il +2 (76-74) di fine terzo periodo e sorride grazie a 7 giocatori in doppia cifra, con Green e Porter (che aggiunge 11 rimbalzi) a quota 17, Sengun a 14 e ben tre a quota 10: Gordon, Martin Jr e Smith Jr. Dallas, invece, è praticamente tutta nei 54 punti sui 92 complessivi di Hardaway e Wood, con Dinwiddie a quota 9 con 10 assist. Per Dallas è il sesto ko e il primo dopo due successi di fila, mentre Houston sale a 3-12 ma è comunque ultima nella Western Conference.

ORLANDO MAGIC-MINNESOTA TIMBERWOLVES 108-126
Ancora senza Paolo Banchero, Orlando cade in casa contro Minnesota, che ritrova la coppia composta da Edwards e Towns e si impone 126-108 sui Magic. Match indirizzato già dopo il 42-24 del primo quarto, un -18 che regge fino alla fine. Più della metà dei punti di squadra per i Timberwolves arrivano da "Ant-Man" e "KAT": rispettivamente 35 con 12/20 al tiro e 7/13 dall'arco e 30 con 10/15. Numeri che bastano a trascinare Minnesota, con Orlando che non va oltre i 26 di Bol, i 23 di Suggs e i 18 di Wagner. Minnesota risale così ad Ovest: è a 7-8 insieme ad Okc grazie al secondo successo consecutivo, mentre nella Eastern Conference Orlando è terzultima con 4-11: peggio hanno fatto solo Charlotte (4-12) e Detroit (3-12).

TORONTO RAPTORS-MIAMI HEAT 112-104
Seconda vittoria di fila per Toronto, che dopo il successo di Detroit si impone 112-104 in casa contro Miami. I canadesi giocano un gran terzo quarto (30-19) rimontando così il -6 (60-54) di metà gara. A trascinare i Raptors sono il solito Anunoby (32 punti e 10 rimbalzi) e VanVleet, che pur chiudendo con appena il 33% sia al tiro che dall'arco ne mette a referto 23. Tra le fila degli Heat, invece, sono 20 punti per Strus e 19 per Lowry, mentre Jimmy Butler prende poche conclusioni (appena 8) realizzando solo 13 punti. Ad Est, Toronto è ora a 9-7 con il maggior numero di partite giocate insieme a Charlotte e Utah, mentre Miami perde dopo tre ko di fila ed ha ora un record negativo: 7-8.

NEW ORLEANS PELICANS-CHICAGO BULLS 124-110
Match senza storia a New Orleans: finisce 124-110 per i Pelicans contro Chicago in una sfida pesantemente indirizzata, dopo il 58-53 del primo tempo, dal 37-25 del terzo periodo che spiana la strada al successo dei padroni di casa. Nuovamente senza Zion Williamson, New Orleans vince grazie ai 45 punti messi a segno da McCollum (23 con 8/16 dal campo) e 22 da Valanciunas (22), oltre alla doppia doppia (19 con 10 rimbalzi) di Murphy. DeRozan e LaVine, invece, non riescono a salvare i Bulls: rispettivamente 28 (con 11/15 al tiro) e 25 punti, poi però tra le fila di Chicago tengono il passo solo Vucevic, in doppia doppia a quota 14 con 10 rimbalzi, e Caruso (13). I Pelicans sono quinti ad Ovest grazie al terzo successo di fila, mentre i Bulls hanno vinto solo una delle ultime cinque partite: è 6-9 di record ad Est, lo stesso dei Nets.

WASHINGTON WIZARDS-OKLAHOMA CITY THUNDER 120-121
Vittoria di misura a Washington per Okc: finisce 121-120 con un super Shai Gilgeous-Alexander. Il canadese mette a referto ben 42 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, il tutto con 12 liberi (su 17) e sbagliando solo 8 conclusioni (14/22 dal campo). Numeri che, al 60-50 complessivo considerando secondo e terzo periodo, vale un successo sofferto ma importante per i Thunder, che si godono anche i 16 di Dort, gli 11 di Giddey e i 10 di Williams. Tra le fila di Washington, invece, sono 52 per Porzingis (27) e Beal (25), mentre Kuzma va ad un assist dalla tripla doppia mettendo a referto 18 punti e 10 rimbalzi. Statistiche che non salvano gli Wizards dal primo ko dopo quattro vittorie consecutive. Okc, invece, resta insieme a Minnesota al confine tra la zona play-in e l'undicesimo posto nella Western Conference con 7-8 di record. 

CHARLOTTE HORNETS-INDIANA PACERS 113-125
Crolla Charlotte: dodicesimo ko in sedici partite dopo il 125-113 di Indiana in casa degli Hornets. I Pacers vincono la partita nell'ultimo periodo, visto che dopo 36 minuti è perfetta parità: 90-90. Risultano decisivi il +12 degli ultimi 12 minuti e i tre giocatori con almeno 20 punti: Haliburton, a quota 22 con 11 assist, Mathurin (20) e Turner (20 con 10 rimbalzi), con anche i 19 di Hield. Tra le fila dei padroni di casa, invece, il migliore è LaMelo Ball, autore di 26 punti ma a rischio infortunio dopo una mezza distorsione alla caviglia dopo un contatto involontario con un tifoso a bordocampo. Sono 24 invece per Washington, con Oubre e Plumlee in doppia doppia (17 e 12 punti e 13 e 10 assist), on anche Rozier a quota 17. Indiana è così in zona playoff grazie al 7-6 di record, mentre peggio di Charlotte ad Est ha fatto solo Detroit: 3-12 contro il 4-12 degli Hornets.

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