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Nba, playoff: Golden State rimonta da -15 e va sul 2-0 in finale a Ovest

Portland ancora avanti di 8 punti pure nell’ultimo periodo, ma i Blazers cedono nel finale 114-111. 37 punti per Steph Curry

17 Mag 2019 - 08:37

Gara-2 di finale della Western Conference dice ancora Golden State, ma Portland non può non avere rimpianti. Finisce infatti 114-111 alla Oracle Arena in favore della squadra di Steve Kerr che si porta sul 2-0 nella serie e ringrazia i 37 punti di Curry, insieme alla difesa di Iguodala su Lillard nell’ultimo possesso. Portland però è avanti di 15 all’intervallo e ancora di 8 nel quarto periodo, prima di arrendersi nel finale.

GOLDEN STATE WARRIORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 114-111 (serie 2-0)
“Questa è una vittoria che non abbiamo meritato, hanno giocato molto meglio di noi, ma siamo riusciti a strapparla dalle loro mani in qualche modo”. Il primo commento di Steve Kerr sintetizza con ottima efficacia la vittoria dei suoi Warriors in gara-2 delle finali della Western Conference contro Portland. Un successo strappato dalle mani dei Blazers nel finale, proprio come Iguodala fa con il pallone dalle mani di Lillard nell’ultimo possesso della sfida, quello con cui il numero 0 dei Blazers avrebbe voluto portare tutti ai supplementari. L’MVP delle Finals 2015 però ha idee diverse, recupera il pallone con una grande difesa e lo lancia verso l’alto prima di andare a festeggiare con tutta la panchina una vittoria sofferta e pesante. Finisce 114-111 per Golden State che difende il fattore campo e andrà in Oregon in doppio vantaggio nella serie, dopo aver rischiato invece di farsi recuperare sull’1-1. Portland non è la squadra svuotata e distratta di gara-1 e il primo tempo finisce addirittura 65-50 in favore dei Blazers, con Lillard, McCollum e Seth Curry ispirati e letali nel punire le scelte difensive degli Warriors. Golden State rientra in partita però in quel terzo quarto che ormai tutti sanno essere il momento spesso preferito dai campioni in carica per piazzare parziali mortiferi (in questo caso 39-24 in 12 minuti) nei confronti degli avversari. Curry e Thompson rispondono presenti, ma anche il supporting cast non manca di far avere il proprio contributo con i vari Green, Looney e Iguodala. Si torna così in equilibrio prima degli ultimi 12 minuti di gioco. Portland ha ancora la forza di andare sul +8, Golden State replica con un parziale di 10-0 e si arriva all’ultimo possesso sul 114-111 Warriors e il pallone nelle mani di Lillard. Isolamento contro Iguodala e tentativo di prendere spazio a sinistra per provare la bomba e far scoccare ancora una volta in questi playoff il “Dame time”. La difesa però è magistrale e gara-2 finisce con la Oracle Arena ancora una volta in festa. Lillard chiude la sua partita con la doppia-doppia da 23 e 10 rimbalzi, dietro di lui ci sono McCollum a 22 punti e Seth Curry con 16, 5/9 dal campo e quattro triple. Il fratello ben più noto Steph dall’altra parte però ne infila 37, con 8 rimbalzi e 8 assist, Thompson segue con 24 e quattro triple, Green gioca la solita partita totale chiudendo con 16 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate. Chirurgico anche Looney dalla panchina con il 100% dal campo, 14 punti totali e un complessivo 6/6 preziosissimo per Golden State.

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