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Nba: secondo ko di fila per Denver, Embiid trascina i 76ers

Si interrompe la striscia di triple doppie vincenti per Jokic: i 37 punti del serbo non bastano ad evitare il ko dei Nuggets. Philadelphia ok contro Portland, vincono anche Miami e i Lakers

11 Mar 2023 - 08:42
 © Getty Images

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La notte dell'Nba ci regala un risultato a sorpresa. I Denver Nuggets vanno infatti ko a San Antonio, con l'impresa degli Spurs: il 128-120, infatti, sancisce la prima sconfitta in concomitanza di una tripla doppia di Nikola Jokic (37 punti, 11 assist, 11 rimbalzi), dopo 25 vittorie consecutive. Embiid, invece, trascina i 76ers: 39 punti e il canestro vincente contro Portland. Sorridono Miami, Atlanta e i Lakers. Nets vincenti all'overtime.

SAN ANTONIO SPURS-DENVER NUGGETS 128-120
Si interrompe dopo 25 successi consecutivi, la striscia di triple doppie vincenti di Nikola Jokic. Il serbo realizza 37 punti, 11 rimbalzi e 11 assist a San Antonio, ma i Nuggets subiscono la più sorprendente e inattesa delle sconfitte contro gli Spurs. Bravi i ragazzi di Popovic a non mollare dopo il -12 al termine del primo quarto, e portarsi avanti con un secondo periodo da 42 punti. Si chiude sul +1 al riposo e gli Spurs allungano nei successivi due periodi, fino al 128-120 finale in una gara ad alta tensione, che vede Zach Collins e Michael Porter Jr. espulsi dopo una rissa. A Denver, come dicevamo, non bastano la prestazione da Mvp di Jokic e i 24 punti di Jamal Murray, perchè San Antonio risponde con un'ottima prova di squadra: 54% al tiro, con 23 punti di Keldon Johnson e le ottime prove di McDermott (20) e Sochan (19). La vittoria non cambia la classifica degli Spurs, sempre penultimi a Ovest (17-49) e neanche quella dei dominatori della Western Conference. Denver resta prima con 46 vittorie e 21 ko, secondo miglior score Nba alla pari dei Boston Celtics, ma mette a referto il secondo ko consecutivo.

PHILADELPHIA 76ERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 120-119
Joel Embiid trascina i Philadelphia 76ers a un'altra vittoria, che consolida il già solidissimo terzo posto nell'Eastern Conference (44-22). Il centro, corteggiato dalla Francia, si prende sulle spalle una squadra che si trovava sul -15 a metà partita e la trascina fino alla vittoria, realizzando anche il canestro che vale il successo e il +1 finale. Il suo fadeaway lo porta a chiudere con 39 punti, a cui si aggiungono 7 rimbalzi e 4 assist. Tutto facile per Embiid, a maggior ragione quando Harden sfiora la tripla doppia con 19 punti, 9 rimbalzi e 8 assist. A Portland, rimontata dopo aver raggiunto anche il +21, non bastano i 34 punti di Anfernee Simons e i 24 di Jerami Grant, in una serata "normale" di Lillard, che chiude a quota 22 (con 11 assist). I Trail Blazers continuano ad essere altalenanti e vedono playoff e play-in più lontani: sono in 13a posizione a Ovest, con 31 vittorie e 36 ko.

MIAMI HEAT-CLEVELAND CAVALIERS 119-115
Gli Heat si prendono la rivincita, dopo la sconfitta di qualche giorno fa (100-104), e sconfiggono i Cleveland Cavaliers in rimonta. Un successo che arriva grazie al sontuoso ultimo quarto di Jimmy Butler, che non sbaglia nulla nel parziale da 37-26 che vale la rimonta vincente di Miami. Saranno 33 i suoi punti al termine della partita, in una prestazione da top-scorer della squadra, nella quale viene ben assistito da Herro (25) e Adebayo (19). Un terzetto equilibrato, quello degli Heat, che fa rendere meglio tutta la squadra e le fa sognare l'accesso diretto ai playoff: gli Heat sono settimi nell'Eastern Conference (36-32), a due vittorie dal sesto posto. Ai Cavs, invece, non basta la super-prestazione di Donovan Mitchell, per la nona volta a 40 o più punti: ne realizza 42, ma non viene ben aiutato dalla squadra, anche a causa dell'assenza di Darius Garland. Non bastano i 16 punti di LeVert e Okoro per evitare la sconfitta di Cleveland, sempre quarta a Est con 42 vittorie e 27 ko.

LOS ANGELES LAKERS-TORONTO RAPTORS 122-112
Senza LeBron e con un Anthony Davis in serata-no (8 punti), i Los Angeles Lakers trovano nuovi leader e ottengono un'importante vittoria contro i Raptors, sconfitti per la quarta volta nelle cinque trasferte consecutive imposte dal calendario-Nba. La sfida, molto equilibrata nei primi tre periodi, viene risolta da un ultimo quarto da 37-22 per i Lakers. Los Angeles viene trascinata da un ottimo D'Angelo Russell, che chiude con 28 punti, 16 di questi realizzati nell'ultimo quarto. Il secondo violino di giornata è Schröder (23), con Reaves a disputare un'ottima gara (18) e la già citata controprestazione di Anthony Davis. Ai Raptors, che a loro volta vedono deludere la stella Siakam (12 punti), non bastano i 32 punti di Scottie Barnes e i 31 di un sontuoso Anunoby, che segna 11 canestri di fila prima di trovare un errore al tiro. Toronto resta così nona a Est (32-36), la stessa posizione dei Lakers che scalano posizioni a Ovest (33-34).

MINNESOTA TIMBERWOLVES-BROOKLYN NETS 123-124
Successo all'ultimo respiro per i Brooklyn Nets, che vincono in una trasferta combattutissima. Minnesota, infatti, rimonta dallo svantaggio e porta tutti all'overtime grazie alla tripla di Naz Reid sulla sirena. Nel tempo aggiuntivo, Spencer Dinwiddie è decisivo per stoppare il tiro della vittoria dei T'Wolves e regalare il successo ai Nets (123-124). Brooklyn viene trascinata da uno strepitoso Mikal Bridges, sempre più a suo agio in zona realizzativa con 34 punti e un ottimo 13/24 dal campo: sono ben sette i giocatori in doppia cifra, con Dinwiddie che raggiunge 29 punti e 11 assist, risultando decisivo anche in difesa. Perdono così i Minnesota Timberwolves, nonostante la prova da All-Star di Anthony Edwards (32 punti) e una delle migliori gare stagionali di Rudy Gobert (26 punti, 13 rimbalzi). Per i T'Wolves arriva dunque la seconda sconfitta consecutiva, che li mantiene all'ottavo posto nella Western Conference (34-34). Sono sempre sesti a Est, invece, i Nets con 38 vittorie e 29 sconfitte.

WASHINGTON WIZARDS-ATLANTA HAWKS 107-114
Seconda sfida consecutiva contro gli Hawks, per i Washington Wizards, e seconda sconfitta. Dopo il ko nei secondi finali di qualche giorno fa, questa volta il punteggio è più netto: gli Hawks si portano sul +10 al termine del terzo quarto e resistono al rientro dei Wizards, chiudendo la sfida con la tripla di Trae Young a 1'17" dal termine. Sono ben cinque i giocatori in doppia cifra per Atlanta, col già citato Young come top-scorer a quota 28 punti, mentre De'Andre Hunter ne mette a referto 18. Ai Wizards non bastano i 27 punti di Beal, in una serata che vede Porzingis (22) e Kuzma (17) meno incisivi del consueto. Washington resta comunque aggrappata con le unghie e con i denti al decimo posto a Est, l'ultimo valido per i play-in, con uno score di 31 vittorie e 36 ko. Hawks ottavi con 34 successi e 33 sconfitte.

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