LeBron e compagni piegano New Orleans 104-99, Boston si impone 126-123 ai supplementari con Toronto
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Nella notte Nba arrivano le vittorie delle due franchigie più titolate: i Lakers si impongono 104-99 sul parquet di New Orleans (con l’ex Davis protagonista), mentre serve l’overtime ai Boston Celtics per superare 126-123 i Toronto Raptors. Dallas si prende il derby texano contro i San Antonio Spurs 110-93, mentre i Milwaukee Bucks crollano ancora 115-114 in casa di Charlotte. Fox ne mette 49 nel 121-117 di Sacramento su Utah.
NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES LAKERS 99-104
Successo per i Lakers, 104-99 in casa di New Orleans. È la serata dei grandi ex, con Anthony Davis che torna a New Orleans e Brandon Ingram che ritrova i gialloviola. Il primo tempo viene comandato dai padroni di casa, proprio con Ingram protagonista. I Pelicans arrivano anche alle quindici lunghezze d vantaggio, chiudendo sopra di dieci punti all’intervallo 56-46. Los Angeles non ci sta, e nel terzo periodo tenta e riesce nel sorpasso: parziale di 10-0 nel segno di Anthony Davis e Knecht e partita ribaltata. Nell’ultimo periodo Ingram riapre tutto per l’ennesima volta, segnando anche la tripla del controsorpasso a due minuti dalla fine, ma sul rettilineo finale vincono i Lakers 104-99. Nono successo per i gialloviola, decimo ko per New Orleans.
BOSTON CELTICS-TORONTO RAPTORS 126-123 (d.t.s.)
Servono i tempi supplementari a Boston per superare Toronto al TD Garden, i Celtics continuano a seguire Cleveland a Est registrando l’undicesima vittoria. Il primo tempo è estremamente equilibrato, con i biancoverdi che accennano la fuga trascinati da Jaylen Brown toccando i dieci punti di vantaggio. I canadesi non ci stanno, con Poltl che è in serata di grazia (35 punti totali) e gli ospiti tornano fino al -2 all’intervallo. Barrett e Poltl spingono i Raptors prima al sorpasso e poi al tentativo di fuga, disinnescato però nel finale dai padroni di casa. Boston risponde al canestro di Barrett sul finale forzando l’overtime, con Tatum che realizza la tripla decisiva allo scadere sul 123-123. Undicesima vittoria in quattordici partite per Boston, Toronto ultima a Est con due vittorie e dodici sconfitte.
DALLAS MAVERICKS-SAN ANTONIO SPURS 110-93
Dallas torna a vincere prendendosi di forza il derby texano contro San Antonio (priva di Wembanyama) per 110-93. Gli Spurs partono piuttosto bene, chiudendo avanti il primo periodo sul 28-23. Irving e Doncic cominciano però a carburare dopo la prima pausa breve, arrivando prima al pareggio e poi al sorpasso verso la chiusura del primo tempo (55-51). Al rientro in campo dopo l’intervallo arriva il piccolo grande capolavoro dei Mavericks: 38 punti segnati nel terzo quarto e solamente 18 punti subiti, con un massimo vantaggio di +26. San Antonio è al tappeto, e nonostante un accenno di rimonta nel periodo finale non riesce più a rientrare. Dallas prova a risalire a Ovest, registrando la sesta vittoria in tredici gare. Stesso score per gli Spurs, che però hanno una partita in più.
CHARLOTTE HORNETS-MILWAUKEE BUCKS 115-114
Sconfitta praticamente allo scadere per Milwaukee, che cade 115-114 sul parquet di Charlotte. Antetokounmpo e compagni provano subito a mettere le cose in chiaro in avvio, tentando la fuga e segnando 39 punti soltanto nei dodici minuti iniziali. Gli Hornets non ci stanno, e nonostante continuino a inseguire anche nel periodo successivo, riescono a rosicchiare qualche punto con LaMelo Ball protagonista. I Bucks rimangono avanti sia all’intervallo (63-59) che all’ultima pausa breve (90-86), mandando anche tre uomini oltre i venti punti, ma non basta: il parziale dei padroni di casa sul finale con la tripla di Bridges fa la differenza, con Ball che poi è perfetto dalla linea del tiro libero nei secondi decisivi. Vince Charlotte e infila la quinta vittoria in dodici gare, restando in classifica proprio sopra Milwaukee, al nono ko.
SACRAMENTO KINGS-UTAH JAZZ 121-117
Serata magica per De’Aron Fox e Sacramento, che piegano 121-117 Utah. La guardia dei biancoviola mette a segno 49 punti totali, partendo da un primo quarto da 18 punti segnati nel 35-31 dei padroni di casa. I Jazz scivolano sul -10 dopo la prima pausa breve, ma risorgono e chiudono all’intervallo inseguendo di un solo punto, sul 64-63. Gli ospiti cercano poi di scappare via nel terzo quarto, trascinati da Markkanen (25 punti totali per lui), ma nel periodo finale torna ancora a brillare Fox: le due triple di Mclaughlin e Lyles riportano sotto i Kings, che poi nei minuti decisivi strappano il vantaggio e lo mantengono fino alla fine. Torna in positivo Sacramento, con sette vittorie e sei sconfitte in tredici gare. Utah resta fanalino di coda della Western Conference, all’ottavo ko.