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Nba: vincono Okc e Boston, Milwaukee va ko. Bene Lakers e Warriors

I Thunder e i Celtics superano Clippers e Minnesota, Brooklyn batte i Bucks. LeBron e Curry sorridono contro Portland e Philadelphia

03 Gen 2025 - 08:33

Sei partite nella notte Nba: Okc e Boston vincono contro Clippers (116-98) e Minnesota (118-115), confermandosi in vetta a Ovest e al secondo posto a Est. La sorpresa di serata è il successo di Brooklyn in casa di Milwaukee: finisce 113-110. Danno spettacolo LeBron James e Steph Curry: il primo realizza 38 punti nel 114-106 dei Lakers su Portland, il secondo ne mette a referto 30, con Golden State che travolge 139-105 Philadelphia.

OKLAHOMA CITY THUNDER-LOS ANGELES CLIPPERS 116-98
Non accenna a fermarsi la cavalcata in vetta alla Western Conference di Okc. Ottavo successo di fila per i Thunder, che piegano 116-98 i Clippers grazie ad un super terzo quarto: dopo il 52-48 di metà partita in favore dei californiani, arriva un parziale di 42-20 che permette ai padroni di casa, trascinati da Gilgeous-Alexander (29 punti e 8 assist) di ribaltare tutto e gestire nel quarto conclusivo. Bene anche Jalen Williams (18), mentre i 26 di Coffey non salvano i Clippers, che scivolano al settimo posto a Ovest, sorpassati proprio dai Lakers. Sempre più primi, invece, i Thunder: il record è di 28-5.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-BOSTON CELTICS 115-118
Vincono anche i campioni in carica: Boston piega 118-115 Minnesota, anche se nel finale rischia di essere trascinata all'overtime dai Timberwolves. I Celtics volano sul 62-51 a metà partita, ma i padroni di casa riescono a risalire. A un minuto dalla fine, sul 118-110, la partita sembra quantomeno indirizzata, ma Randle (27 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e compagni riescono a riportarsi ad un possesso di distanza grazie a tre liberi di DiVincenzo, poi la tripla di Edwards (15 punti con 5/16 dal campo) non entra. Boston sorride allora grazie ai 33 di Tatum, che sfiora la tripla doppia con 9 assist e 8 rimbalzi, e ai 26 di Derrick White. Celtics a 25-9 di record, sempre secondi a Est ma con i Knicks ad una sola vittoria di distanza. Minnesota, invece, agganciata da Warriors e Spurs in zona play-in a Ovest.

MILWAUKEE BUCKS-BROOKLYN NETS 110-113
Colpaccio di Brooklyn, che si impone in Wisconsin e piega 113-110 Milwaukee. I detentori della Nba Cup, però, sfiorano una clamorosa rimonta. Nel corso dell'ultimo quarto, infatti, i Nets si portano addirittura sul 111-90, poi riescono nell'incredibile (in negativo) impresa di non fare punti per quasi 7 minuti, periodo nel quale i Bucks trovano un parziale di 20-0, riportandosi a -1 (111-110). I liberi di Zaire Williams fissano il punteggio sul 113-110, poi la tripla sulla sirena di Lillard non vale l'overtime. Sospiro di sollievo per Brooklyn, che ringrazia i due Cam: Johnson (26) e Thomas (24), mentre i 27 di Antetokounmpo e i 23 di Lillard (che però chiude con un pessimo 6/20 dal campo) non evitano il ko a Milwaukee, che resta comunque in zona plaoyoff a Est.

LOS ANGELES LAKERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 114-106
I Lakers approfittano del ko dei Clippers con Okc per prendersi la zona playoff a Ovest: decisivo anche il 114-106 su Portland, risultato che matura soprattutto nella fase centrale di gara con il 61-44 complessivo tra secondo e terzo periodo. Nel finale, i Blazers riescono solo a rendere meno amaro il ko. Tanto per cambiare, il protagonista è LeBron James, che mette a referto 38 punti aggiungendo 8 assist e 3 rimbalzi. Bene, però, anche Christie (28) e Reaves (15 con 11 passaggi decisivi). La franchigia dell'Oregon, terzultima nella Western Conference, cade nonostante i 23 di Simons e i 19 di Avdija e Sharpe, con il primo in doppia doppia grazie ai suoi 10 rimbalzi difensivi.

GOLDEN STATE WARRIORS-PHILADELPHIA 76ERS 139-105
La vittoria più larga di serata arriva a San Francisco, con Golden State Warriors che travolge 139-105 Philadelphia. Un risultato che matura già nel primo quarto, con i Warriors a +16 (35-19), poi l'allungo decisivo arriva nella ripresa, che si chiude sul 70-53 per la formazione di Kerr. Protagonista assoluto è Steph Curry, autore di una doppia doppia da 30 punti e 10 assist, ma a sorprendere sono le sue percentuali al tiro: 11/15 dal campo, ma soprattutto 8/8 dall'arco. Numeri incredibili che, uniti ai 20 dalla panchina di Kuminga e ai 15 di Green, Wiggins e Schröder, valgono il successo per Golden State. Vanificata la doppia doppia (28 con 14 rimbalzi) di Joel Embiid: a Est, Philadelphia è undicesima, anche se potenzialmente può agguantare la zona play-in. Discorso non troppo diverso per Golden State, ottava con 17-16 di record a Ovest.

MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 115-128
Crollo interno per Miami: a vincere è Indiana, che si impone 128-115 dominando la partita per tre quarti. A 12 minuti dalla fine, infatti, il risultato è di 107-83 in favore dei Pacers, trascinati da Haliburton (33 punti e 15 assist), Turner (21) e Siakam (18). La prima fuga arriva già a fine primo quarto (38-25), mentre all'intervallo lungo è +16 (66-50). Il match, insomma, si chiude ben prima della sirena conclusiva, con l'ultimo periodo che serve solo a rendere meno amaro il ko degli Heat. Inutili i 20 di Adebayo e i 25 dalla panchina di Ware, delude Butler: appena 9 punti con 3/6 dal campo. Situazione complicata, con il giocatore che ha manifestato il suo malcontento nella conferenza stampa post partita e che avrebbe anche chiesto di essere scambiato. Intanto, a Est, Indiana è ottava a 17-18 di record, mentre Miami è quinta a 17-15, come Milwaukee.

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